Le ragazze di Scapicchi colgono due pali e falliscono diverse occasioni. Le lombarde, più ciniche, chiudono la pratica nel primo tempo con Ramera e Galbiati.
Quando una squadra crea almeno sette occasioni da rete, coglie due pali, ma non riesce a buttarla dentro deve necessariamente rassegnarsi all'idea di non vincere. Soprattutto se dall'altra parte capita l'avversario che con un tiro e mezzo riesce a segnare due gol. La Grifo Perugia cade sotto i colpi del Fiammamonza, nel giorno in cui tutti si attendevano la vittoria per festeggiare nel migliore dei modi l'esordio casalingo in serie A. La squadra di Scapicchi non ha denunciato deficit particolari nei confronti delle lombarde, se non una inspiegabile frenesia nelle giocate che nel primo tempo ha condizionato a lungo la manovra. Per l'occasione il tecnico perugino ha messo in campo l'undici migliore, orfano della squalificata Parise e dell'acciaccate Bianchi e Bordellini, ma impreziosito dalla presenza della giovane Ferretti, classe 1995, al centro della difesa e della punta Migliorini, supportata dal trio Pugnali, Natalizi e Maddaleni. Un quartetto offensivo che ha subito creato pensieri alla retroguardia lombarda. Nel giro di cinque minuti, tra il 9' e il 14' del primo tempo, prima la Pugnali e poi la Maddaleni si sono presentate pericolosamente dalle parti di Ferraro, senza trovare la giusta mira. Al 17' l'occasione più nitida per le perugine: cross della Natalizi per la testa della Saravalle con la sfera che si stampa sulla traversa. Neanche il tempo di rendersi conto della clamorosa occasione avuta, che il Fiammamonza è già al limite dell'area. Palla alla Ramera che d'improvviso fa partire un sinistro che non lascia scampo alla Monsignori. Sotto di un gol la Grifo comincia ad annaspare. Cresce un po' di nervosismo e la Migliorini si becca anche il giallo per un ingenuo fallo sulla Cereda. Il Fiammamonza controlla sornione e punge inaspettatamente nel finale di tempo. L'uscita della Monsignori su azione da calcio d'angolo non è perfetta, si accende una mischia e il terzino Galbiati si ritrova la palla sul piede e la porta spalancata. Due a zero. I tanti spettatori presenti sulla tribuna di San Sisto hanno la sensazione di assistere alla versione femminile di Perugia – Pisa. Scapicchi nella ripresa prova a cambiare la trama, soprattutto sul piano del gioco. Dentro la giovanissima Marinelli, attaccante classe 1998 al posto della Fiorucci e spazio al 4-3-3. La squadra ne beneficia e guadagna qualche metro verso la porta avversaria. Migliorini, Pugnali e Natalizi trascorrono l'intera frazione nel tentativo di inquadrarla. Almeno sei i tiri verso la Ferraro senza però mai centrare il bersaglio. La Pugnali alla fine risultata la più precisa, ma il suo destro ad una manciata di minuti da l termine si stampa sul palo. Un altro segnale negativo dalla "dea bendata" che condiziona definitivamente l'incontro. La Grifo esce sconfitta nel risultato ma non nel confronto con l'avversario. Nulla è perduto: la strada per una tranquilla salvezza è ancora praticabile.
INTERVISTE
MICHELE SCAPICCHI – tecnico Grifo Perugia
"E' una sconfitta che brucia, perché siamo consapevoli di aver buttato via un tempo. Nel primo la squadra non è entrata in campo con il piglio giusto. Certo, se guardiamo le occasioni avremmo meritato di vincere, ma nel calcio bisogna buttarla dentro. Dobbiamo ancora crescere e farlo in fretta. Oggi ce la siamo giocata alla pari, ma non abbiamo raccolto niente".
VALENTINA ROSCINI – Presidente Grifo Perugia
"E un vero peccato aver perso in questa maniera. La squadra ha creato tanto e raccolto poco, denunciato un evidente credito con la fortuna. Quando cogli due pali e le avversarie fanno due gol con un tiro e mezzo, diventa davvero dura. Sabato a Pordenone faremo il possibile per riscattarci. Il pubblico? Mi ha fatto piacere vedere così tanta gente allo stadio. Speriamo che non sia rimasta delusa per la sconfitta"

GRIFO PERUGIA – FIAMMAMONZA 0-2 (0-2)

GRIFO PERUGIA (4-2-3-1): Monsignori; Marchesi (42' st Ceccarelli), Ferretti, Saravalle, Cianci; Fiorucci (7' st Marinelli), Pederzoli; Pugnali, Natalizi, Maddaleni (22' st Santacroce); Migliorini. A disp.: Cucchiarini, Bordellini, Bianchi, Mannucci. All.: Scapicchi

FIAMMAMONZA (4-5-1): Ferraro; Galbiati, Jensen, Mambetti, Cereda; Nencioni, Brambilla, Ramera; Re, Gaburro (35' st Tolda); De Luca. A disp.: Vignati, Rivarole, Postiglione, Mammoliti, Cambiaghi, Brazzarola. All.: Riefolo.

ARBITRO: Cudini di Fermo (Quaglia – Castellani)

MARCATORI: 22' Ramera (FM), 44' Galbiati (FM)

NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Migliorini (GP) e Gaburro (FM). Angoli: 7-2. Recupero: 1'pt; 4'st.