Chiusura di mercato con il "botto" per la Res Roma, che a poche ore dalla scadenza dei termini di trasferimento, si assicura le prestazioni calcistiche della stella montenegrina Marija Vukcevic e della romana Federica Marzi.
Marija Vuckevic, attaccante di movimento, è il capitano della Nazionale del Montenegro con cui ha già messo a segno diversi gol, ed è arrivata in Italia nel 2005 tra le fila della Domoconfort Lecce: da allora non ha piu' lasciato il bel paese e ha vestito le maglie della Cavaliere Matera, dell'Acmei Bari, della Vis Francavilla, del Brescia e del Real Marsico, società con cui lo scorso anno ha disputato il campionato nazionale di Serie A2, segnando 21 reti, uno in meno del capocannoniere del torneo Vanessa Nagni.
Federica Marzi, 22 anni, è un laterale sinistro e ha iniziato a giocare a calcio sin da piccola nella fila della società maschile dell'Olimpia Calcio, per poi vestire le maglie delle squadre femminili della Lazio, del Civitavecchia, dell'Eurnova e della GS Roma, società con cui lo scorso anno ha disputato il campionato di Serie A.
Questi due nuovi arrivi chiudono definitivamente la grande campagna acquisti della Res Roma, e completano la rosa di Mister Melillo: "Marija ha voluto fortemente questa squadra ed io sono orgoglioso di averla nel nostro gruppo – ha esordito il tecnico giallorosso - perchè è una calciatrice fantastica, ci ha aspettato e la ringrazio per questo. Federica invece la conosco da tanto tempo, dai tempi delle giovanili della Lazio: è molto veloce e determinata, e se riesce a dare continuità alle sue prestazioni, può diventare un grandissima calciatrice; mi auguro di poterle trasmettere qualcosa che la aiuti ad esprimere tutto il suo valore."
La rosa della Res Roma è di alto livello ed è formata da un notevole numero di calciatrici, molte di piu' di quante ne servirebbero visto il girone di poche squadre in cui la Res Roma è stata inserita: "E' un vero peccato che il campionato che ci attende non è degno del nostro sforzo e di quello di tutte le altre squadre del nostro girone – ha proseguito mister Melillo - Mi auguro che la Pink Bari possa ripensare al proposito di abbandonare il campionato per non darla vinta a chi del calcio femminile non importa nulla. Gente che ha ricevuto una cinquantina di e-mail di protesta e non ha nemmeno avuto l'educazione di rispondere. Forza ragazze della Pink, giochiamo per il nostro calcio e non per loro."

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