Domenica, 28 Aprile 2024
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BRESCIA è RECORD…Le RONDINELLE RAGGIUNGONO LE AQUILE!

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brescia-tavagnacco-capoliste1418 vittorie consecutive per le ragazze di Milena Bertolini, un record di vittorie consecutive pari a quello ottenuto dalla Lazio 87/88, con la prospettiva, fra due settimane, di migliorarlo nella partita che vedrà le ragazze bianco azzurre impegnate contro il Como!
Nella odierna giornata di campionato si sono avute 5 vittorie casalinghe e due esterne, mentre Carpisa Napoli - Torres non è neppure iniziata per impraticabilità del campo, a causa della forte pioggia abbattutasi sulla città dalla sera precedente che ha letteralmente allagato il terreno di gioco del Collana!
Anche a Pero il campo, come si suol dire, era “zuppo d’acqua” specialmente nella zona centrale, ma Inter Milano e Brescia hanno comunque giocato un incontro interessante, dove è emersa logicamente più la forza che la tecnica e che ha visto alla fine la meritata vittoria del Brescia che ha così raggiunto, oltre il record già citato, anche il primo posto in classifica in compagnia del Tavagnacco, anch’esso uscito vincitore in extremis nel derby contro il Chiasiellis.

Assenze importanti sia per il Brescia (Bonansea e Cernoia) che per l’Inter Milano (Cortesi e Greco), ma i due Mister hanno trovato comunque le giuste soluzioni e quindi messo in campo due formazioni grintose che hanno lottato con tenacia su un terreno pesantissimo sino alla fine! Meglio l’Inter Milano nella prima parte dell’incontro che ha evitato di giocare la palla a terra e grazie a dei lanci lunghi dalla tre quarti ha infastidito non poco la difesa bresciana. Su uno di questi lanci al 14’ Merlo, approfittando di una indecisione della difesa avversaria, complice anche un rimpallo appena entro l’area fra portiere e difensore, si è trovata la palla fra i piedi che ha facilmente depositata in rete. Otto minuti più tardi è però arrivato il pareggio, quando Rosucci, dopo una confusa azione nell’area piccola, sfrutta una corta respinta di Selmi e pareggia i conti. L’Inter però non si demoralizza e Carissimi impegna in una decisiva parata Ceasar. Il Brescia “soffre” il campo pesante e anche se il possesso palla è dalla sua parte fatica a costruire delle azioni efficaci e pericolose provando ad impensierire Selmi solo con alcune soluzioni dalla distanza finite al lato o alte sopra la traversa.
La ripresa vede decisamente un Brescia più incisivo e voglioso di arrivare al successo e già al 4’ minuto, dopo una insistita azione di Sabatino sulla destra, la sfera arriva a Costi che a pochi passi dalla riga di porta supera Selmi. Il Brescia insiste e dopo aver fallito un paio di opportunità con Sabatino e Girelli (palo..), porta a tre le reti grazie ad una forte punizione dal limite di Alborghetti che supera la folta barriera interista ed inganna l’estremo difensore nero azzurro. L’ 1-3 blinda il risultato e l’incontro non ha più storia sino alla fine, anche se l’Inter Milano cerca invano delle ripartenze con Carissimi e Baresi ma la forte difesa bresciana e Ceasar (bravissima su un gran tiro di Bracelli) non perdono mai il controllo della situazione. Nel finale Sabatino prima e Rosucci poi falliscono la quarta segnatura, ma sarebbe stato decisamente troppo per la generosa formazione di Torriani.
Il Tavagnacco riesce a superare il Chiasiellis nel derby friulano solo all’82’ grazie ad una punizione di Parisi. La partita è stata giocata su un campo appesantito dalla pioggia che, se non ha favorito le belle giocate, ha però fatto esaltare l’agonismo e la forza a livello fisico delle due formazioni. Anche se la pressione maggiore è stata quella delle ragazze di Rossi l’incontro è stato sostanzialmente equilibrato, poche comunque le occasioni da rete veramente importanti da segnalare se non alcune conclusioni di Brumana, tiro alto sopra la traversa e di Bonetti, fuori di pochissimo, da una parte e Zanetti, con un colpo di testa e Bischi, con una conclusione che sfiora il palo di Penzo, dall’altra. La ripresa si fa più interessante ed il Tavagnacco sfiora la rete subito con una punizione di Parisi; poco dopo è Rodella che sfiora il palo e Frizza, al 34’, salva sulla linea a portiere battuto una velenosa conclusione di Rodella. Tanta insistenza porta alla rete decisiva: su punizione dal limite Parisi infila l’angolino alto dove Zorzi non può arrivare. Primo posto in classifica per le ragazze di Rossi in compagnia del Brescia in attesa dello scontro diretto nel recupero del 19 Marzo.
Un AGSM Verona alla grande strapazza la Graphistudio Pordenone rifilandole ben sette reti. Sorprende, non la vittoria delle ragazze di Longega, che sulla carta era anche prevedibile, ma il punteggio ultra tennistico subito dalle ragazze di Toffolo!
Vento e una forte pioggia accolgono le ragazze in campo, ma “il gelo” condiziona solo le ragazze del Pordenone che già al 4’minuto subiscono la rete di Capitan Gabbiadini che, dopo un’azione personale, trafigge Aliquò con un tiro nell’angolo basso.
Insiste il Verona e fioccano le occasioni che vedono però Aliquò difendersi con bravura su conclusioni di Karlsson, Ledri e Gelmetti. Nulla può l’estremo difensore del Pordenone su un gran tiro dal limite di Gelmetti al 22’.
Nella ripresa, nel giro di tre minuti (54’-57’), arrivano ben due KO per la Graphistudio; il primo: gran tiro di Napoli, traversa piena, acrobatica rovesciata di Gabbiadini e rete da spettacolo..; il secondo, su colpo di tacco di Gelmetti, deviazione decisiva di un difensore e la palla finisce in rete. La quinta rete è opera di Baldo in collaborazione con Aliquò…che poi si riscatta con un grande intervento su un colpo di testa di Gelmetti che però confezione la doppietta personale ed il sesto goal scaligero al 77’, deviando in rete una forte conclusione di Gabbiadini. La settima rete è appannaggio di Veronica Napoli a coronamento di un’ottima prestazione personale!
Tutto sembrava finito.., la partita fra Riviera di Romagna e Res Roma avviata sullo 0 a 0 finale, quando al 90’ Petralia con un cross dal calcio d’angolo mette la palla a centro area dove Ugolini di testa salta più alta di tutte e con un tocco di testa supera Pipitone.
Una partita che, specialmente nella prima parte di gara, è stata sostanzialmente equilibrata con poche occasioni da rete: ci provano per il Riviera Petralia e Baldini, ma Pipitone è brava nelle due circostanze, mentre la Res Roma è pericolosa con Nagni e Vukcevic.
La ripresa vede il Riviera più deciso in avanti e sono ancora Petralia e Baldini a mettere in difficoltà la difesa giallo rossa, ma Pipitone salva la sua porta con due decisivi interventi. La Res Roma cerca di reagire con alcune ripartenze, ma la difesa romagnola non corre molti pericoli. Alla fine, come già raccontato, arriva la rete di Ugolini che regala alla squadra di casa i tre punti ed il quinto posto in classifica.
“Quel ramo del lago di Como..” è stato fatale al Mozzanica che ha disputato una partita non all’altezza, contro un Como più combattivo e deciso su tutti i palloni e che, alla fine, ha meritatamente portato a casa tre punti preziosissimi per la sua classifica! Ottima la partenza per le ragazze di Manzo che con Ricco, al 14’, sono subito pericolose: la punta lariana con un gran tiro costringe Gritti ad una decisiva deviazione. Passano solo sette minuti ed arriva la rete di Agnese Ricco, gran goal il suo con una mezza girata al volo a centro area dopo un bell’assist di Mazzola.
Il Mozzanica ha una reazione, ma prima Cambiaghi e poi Riboldi non riescono a centrare la porta di Gorno: i loro tiri si perdono al lato. Sono poi Mazzola e Ricco a spingere sull’acceleratore e Gritti è graziata in un paio di circostanze dalle due attaccanti comasche, mentre Gorno è bravissima alla deviazione su un tiro di Mauri. Pochi minuti dopo Oliviero, in piena area, devia una forte conclusione di Giacinti e nel finale di tempo è Cambiaghi a fallire in due circostanze la rete del pareggio. Ad inizio ripresa arriva subito la seconda rete del Como, grazie ad un delizioso pallonetto che Mazzola indirizza nella rete dell’incolpevole Gritti.
Il doppio vantaggio rassicura le ragazze di Manzo, ma il Mozzanica ha una decisa reazione e non mancano le occasioni per arrivare al goal, ma Mauri, Scarpellini e Giacinti mancano di precisione e le conclusioni, pur favorevoli, terminano al lato della porta di Gorno, che però deve intervenire con una certa difficoltà al 21’ su un tiro dal limite di Cambiaghi. Ricco, poco dopo, costringe Gritti ad una bella deviazione, mentre è ancora il Mozzanica con un forcing finale ad impensierire la difesa lariana, ma Piva prima e poi Giacinti mandano fuori due facili opportunità!
Vittoria in rimonta per la Grifo Perugia contro la Fimauto Valpolicella che si è portata in vantaggio per prima al 5’ minuto, grazie ad una rete di Bonafini che sorprende Monsignori con un preciso pallonetto. Capovilla ci prova poco dopo, ma il portiere umbro salva con difficoltà, ripetendosi poco più tardi su un’incursione di Chinello.
La Grifo ha, a questo punto, una reazione: De Beni salva su una conclusione di Pugnali, ma nulla può fare al 36’ su un colpo di testa di Parise dopo una punizione di Fiorucci. La ripresa vede una Grifo decisa ad arrivare al successo e dopo aver fallito due occasioni arriva alla rete del vantaggio con Marinelli: dopo un lancio millimetrico di Natalizi la punta umbra supera il portiere e deposita la palla in rete. Il forcing finale del Valpolicella è stato ben controllato dalla difesa umbra che si è aggiudicata i tre punti in attesa dell’importante recupero di sabato prossimo contro l’Inter Milano.
Vittoria del Firenze in casa della Scalese, una partita risolta solo nella seconda parte di gara, con la squadra viola che ha avuto non poche difficoltà nel superare la compagine di Casalini, squadra di casa che ha lottato con coraggio sino al raddoppio gigliato siglato all’80’ da Nocchi. L’incontro è stato sostanzialmente nelle mani del Firenze, che ha cercato il goal in diverse occasioni, ma le attaccanti viola non hanno avuto nelle conclusioni la necessaria lucidità e cattiveria, e poi il portiere Frediani ci ha messo del suo nel respingere due conclusioni di Rinaldi e Razzolini.
La rete del vantaggio per il Firenze arriva grazie ad una filtrante azione di Razzolini che, dopo un bellissimo lancio di Orlandi, si libera in area con un aggancio al volo, ma viene abbattuta in area da un difensore. L’arbitro concede il rigore che la stessa Razzolini non sbaglia.
La Scalese trova la forza di reagire e Fenili spreca il pareggio sola davanti al portiere viola, mentre la compagine di Mister Fattori sfiora per altre due volte la rete del raddoppio che arriva però all’80’, grazie ad una bellissima azione personale di Nocchi che, entrata in area, fulmina Barsotti (subentrata a Frediani) con un tiro che s’infila sotto la traversa. Nel finale di gara Matsubayasci con un ottimo intervento evita la rete scalese su una forte conclusione di Fenili, la più pericolosa attaccante per la squadra di casa.
Sabato prossimo, stop al Campionato per l’Impegno della Nazionale maggiore nella CYPRUS CUP; si riprenderà il 15 Marzo con il seguente calendario: Brescia-Como, Chiasiellis-AGSM Verona, Torres-Riviera di Romagna, Mozzanica-Grifo Perugia, Firenze-Tavagnacco, Res Roma-Inter Milano, Fimauto Valpolicella-Scalese, Graphistudio Pordenone-Carpisa Napoli.

Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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