Scottate davanti alla Fiamma Sconfitta decisamente amara, una battuta d’arresto quasi incredibile da raccontare perché nel momento migliore delle nerazzurre la Fiammamonza piazza l’inatteso colpo basso costringendo alla resa la formazione orobica. Atalanta inguardabile nella prima frazione, troppi disimpegni sbagliati, difesa allegra, centrocampo disperso, squadra sfilacciata e attacco praticamente inesistente. Di contro, una normalissima Fiammamonza piazza un micidiale uno - due annichilendo il comunale di Almenno San Salvatore. Nella ripresa suona un’altra musica, l’Atalanta accorcia le distanze con Bonometti fallisce un rigore e mette in allerta la retroguardia brianzola, finché l’ottima Bonometti su punizione ristabilisce l’equilibrio. Nerazzurre avanti tutta davanti a un avversario disposto esclusivamente in fase di contenimento, un amaro epilogo però regala il successo alle incredule brianzole le quali sentitamente ringraziano tornando a Monza con la certezza (o quasi) di aver ottenuto la permanenza in massima serie. Pronti, partenza, via. Vinci dalla sinistra costringe Monica Gamba alla provvidenziale deviazione e sul proseguo dell’azione la difesa nerazzurra salva la delicata situazione. L’Atalanta è spaesata, la Fiamma accende la partita azionando la freccia del vantaggio quando Veronica Vinci brucia in progressione Brasi superando Gamba sul palo opposto. . La reazione atalantina è inesistente, la terza puntata offensiva della Fiammamonza porta al raddoppio allorchè sull’angolo di Agnese Ricco la dimenticata Osterle incorna, dal cuore dell’area, nell’angolo basso rendendo vana la distensione dell’incolpevole Gamba. L’Atalanta non si vede, il “passaggio” di Riboldi a Giada Ferraro rappresenta l’unico segnale sul versante nerazzurro. Nella ripresa suona tutt’altra musica complice l’immediata rete di Bonometti a dimezzare il divario. Il talentino dell’Atalanta parte verso la porta di Ferraro infilandola radente sul palo lontano. Gara riaperta. le nerazzurre prendono in mano la situazione, mentre la Fiammamonza giostra di contenimento. La compagine di mister Zonca ottiene un rigore per atterramento sulla Bonometti: dal dischetto la mediocre Scarpellini si vede ipnotizzata dal numero uno brianzolo, il quale rispedisce al mittente vanificando la massima punizione. Sul versante opposto Franchin manca una buona opportunità, mentre Rota esegue un pregevole gesto con palla a sibilare la sbarra trasversale. Il pareggio è solo rimandato. Bonometti su punizione infila l’angolo basso alla destra di Ferraro. Siamo 2-2. La solita Bonometti prova il gesto atletico concludendo poi a fil di traversa. Atalanta avanti tutta, la Fiamma… spegne il sogno delle orobiche quando Ricco sfrutta uno spiovente in area superando Gamba. Da non credere, eppure è tutto vero. Atalanta-Fiammamonza 2-3 Atalanta: Gamba, Nespoli, Caio, Fenaroli, Brasi, Ferrandi (10’st Benedetti), Scarpellini, Bernardi, Spini (24’st Mammana), Riboldi (10’st Rota), Bonometti. Allenatore: Zonca. Fiammamonza: Ferraro, Galbiati, Dedè, Rivolta, Duò, Donghi, Osterle, Greco, Ricco, Zambetti (38’st Gaburro), Vinci (17’st Franchin). Allenatore: Poma. Arbitro: Faggin di Saronno Reti: 16’pt Vinci, 30’pt Osterle, 6’st e 28’st Bonometti, 43’st Ricco Atalanta Luciano Bachetti