Melissa, 16 anni, come tantissime ragazze che ogni settimana giocano a calcio, si divertono, lottano con tanta passione per il loro sport preferito. Melissa è stata uccisa da una mano assassina mentre stava andando a scuola, come UNA DI VOI..., come una nostra figlia, sorella, cugina e amica...Credo sia giusto, prima di commentare quello che altre ragazze hanno fatto oggi sui campi di gioco, ricordare questa bella e brava ragazza alla quale hanno tolto la gioia, il sorriso e la sua allegria...Un grande abbraccio da parte di tutto il Calcio Femminile Italiano ai suoi famigliari e a tutti quelli che sono stati colpiti da questa immane tragedia.
Verona in CHAMPIONS, questo è il verdetto finale del campo, complimenti a Mister Longega , alle sue giocatrici, alla Società. All'inizio del campionato, la compagine veneta, era stata designata come una delle principali protagoniste di questa stagione in compagnia del più accreditato Tavagnacco e del Brescia...tutte alla caccia della CORAZZATA TORRES!
Ma Mister Arca e le Campionesse italiane, non si sono fatte intimorire e nonostante qualche importante partenza, hanno costruito partita dopo partita l'ennesimo successo! Oggi hanno pareggiato in casa con un Mozzanica determinato e combattivo. Le reti sono state realizzate da Patrizia Panico (capocannoniere con 28 reti! COMPLIMENTI..) e Iannella e da Piccinno e Fumagalli per la formazione bergamasca che deve essere molto soddisfatta del campionato disputato, iniziato con qualche incertezza, ha poi trovato col tempo, quella giusta determinazione e concentrazione, ma specialmente quell'equilibrio tra i vari reparti che l'avevano contraddistinta come "la grande e positiva sorpresa" nello scorso campionato.
Il Verona, oggi "su quel ramo del lago di Como" di Manzoniana memoria ha superato il Como con un perentorio 0-4. Le reti sono state di Di Criscio allo scadere del primo tempo, in apertura di ripresa di Da Rocha, ,vice capocannoniere del Campionato alle spalle della sempre insuperabile Patrizia Panico, di Girelli e ancora di Da Rocha a pochi minuti dal termine dell'incontro. Il Como ha giocato un campionato dignitoso e tranquillo e per una neo promossa rappresenta un grande merito e una grande soddisfazione.
Ottava vittoria consecutiva per il Tavagnacco che però non è bastata ad arrivare in Champions. Un Milan ormai allo sbando, ha ceduto subito sotto i colpi della forte compagine friulana. Le reti al 15' di Sorvillo, al 25' va a segno Riboldi, e nel finale di tempo arrivano altre due reti, una di Camporese e l'altra di Parisi. La compagine friulana è partita in questa stagione con grandi ambizioni e grandi speranze, ma nel momento cruciale del campionato ha avuto alcuni cali di tensione dovuti a diversi fattori che hanno portato alla perdita di punti preziosi e determinanti. Nel finale hanno ritrovato la forma ed il carattere, ma non è stato sufficiente per raggiungere gli obiettivi preventivati. Cosa dire del Milan? La classifica è lo specchio di tutti gli errori commessi quest'anno: tecnici ripetutamente cambiati, una generale sfiducia nelle potenzialità delle giocatrici e di conseguenza poca tranquillità e sicurezza in seno alla squadra, tutti fattori negativi che hanno avuto come conseguenza un' amarissima retrocessione.

Il Brescia ha travolto una Lazio giunta a Mompiano con la testa già rivolta allo spareggio che disputerà a Roma sabato prossimo contro il Venezia. Un risultato eclatante frutto di una tripletta di Sabatino, una doppietta di Boni e, a completamento, una rete ciascuna per capitan Zizioli, Alborghetti e Rosucci.
Per la compagine bresciana guidata dal nuovo Mister Samir Miro Keci, che ha sostituito la dimissionaria Nazzarena Grilli, è stata una partita senza troppi patemi d'animo: alle reti si devono sommare pure due traverse e diverse altre palle goal. Il pensiero principale per le "rondinelle" è ora rivolto alla semifinale di Coppa Italia, un traguardo che tenteranno di raggiungere con la massima determinazione possibile per dare un segnale positivo ad una stagione che le ha viste comunque grandi protagoniste sino a poche settimane fa.
Per la Lazio, un campionato pieno di difficoltà, un andamento discontinuo, determinato anche dai molti infortuni e dall'inserimento di alcune giovani leve alle quali ha fatto difetto l'esperienza, non certo l'impegno, la volontà e la determinazione.
Il Torino ha confermato a Firenze di meritare la sesta poltrona del podio; un buon campionato quelle delle giocatrici granata, anche grazie all'inserimento positivo di alcune giovani giocatrici e la conferma ad ottimi livelli di alcune"anziane" (non me ne vogliano...) come Sodini e Bonansea, che anche oggi hanno firmato tre delle quattro reti con le quali hanno superato la compagine toscana (la quarta rete è di Franco...). Il Firenze dopo aver passato, specialmente nella prima parte di stagione un periodo difficile, nel girone di ritorno del campionato si è ripreso e vincendo alcuni importanti scontri diretti si è portato, anche se con un certo affanno, con due giornate d'anticipo, fuori dalla zona calda della bassa classifica.
Il Chiasiellis ha pareggiato 2 a 2 in casa con il Venezia, con reti di Simonato e Vicchiarello per le friulane e Pasqualato e La Terza per le lagunari. Un campionato quelle delle ragazze di Franti disputato a fasi alterne, con alti e bassi imprevedibili, anche dovuti ai molti infortuni patiti durante l'intero arco del campionato (GAMA in primis...). Bravo il mister a sopperire alle molte e ripetute assenze con l'inserimento di alcune giovani interessanti che si sono ben inserite nel gruppo, grazie anche all'aiuto di alcune veterane, come Lavia, Donghi, Domenichetti e Vicchiarello. Il Venezia è ora atteso a Roma nello spareggio con la Lazio, una formazione quella veneziana che ha dimostrato in molte partite forza e determinazione non inferiore alle avversarie, ma che alla fine, anche per un pizzico di sfortuna, dovrà ancora mettere il massimo impegno per non seguire Milan e Roma in seria A2. Una Roma che ha pareggiato a reti bianche con il Riviera di Romagna, capitoline retrocesse ormai da tempo dopo un campionato all'insegna, sì, di molta sfortuna, ma anche di tanti errori dentro e fuori dal campo sui quali i dirigenti dovranno meditare e porre rimedio per poi ripartire con nuovo vigore nella prossima stagione. Il Riviera, anche se con un po' di fatica nella parte finale della stagione, tira un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo: l'obiettivo salvezza è stato ottenuto e per una neo promossa deve essere motivo di soddisfazione sia per la Società che per le ragazze.

Campionato che dopo lo spareggio salvezza di sabato a Roma (Borghesiana) fra Lazio e Venezia, verrà archiviato come uno dei più combattuti delle ultime stagioni, merito delle giocatrici e dell'impegno delle Società che, pur nelle difficoltà economiche che si stanno vivendo, hanno dato il loro contributo non solo materiale, ma anche di coraggio, tenacia e passione...un po' come le loro ragazze, i loro allenatori, i loro dirigenti...complimenti a tutti!!

Mario Merati