Sabato, 27 Aprile 2024
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CASO SABATINO: L'ARBITRO NON HA COLPE!

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panico sabatinoPorgo le mie più sentite scuse all'arbitro dell'AIA di Lodi che ho ritenuto ingiustamente responsabile, nel mio precedente articolo, dell'aborrevole errore nell'assegnare la rete a Panico. Come si evince dal modulo del referto arbitrale, il direttore di gara trascrive solo il minuto della rete e il nome della Società. Oppurata la totale estranità del direttore di gara nel segnalare il nome della marcatrice, ma responsabile di aver assegnato la rete alla Torres, rimane valida la tesi che la LND- Divisione Calcio Femminile abbia ricevuto l'errata informazione dall'esterno. 

Il nostro portale aveva da subito riportato la giusta sequenza delle reti e delle marcatrice assegnando al difensore Marianna Rota l'autogol invece che la rete a Panico. A sostegno della mia giusta informazione la prova video e la dichiarazione della stessa Rota. Il portale Football.it, fornitore Ufficiale dei risultati alla DCF per la stagione 2009-2010 aveva assegnato in un primo momento la rete a Panico. Successivamente, lo stesso portale si allineava a quanto da noi riportato e all'evidenza dei fatti.
Non voglio pertanto puntare il dito su football.it anche perchè nella stagione 2010-2011 non era il fornitore ufficiale dei tabellini della DCF (promessa fatta a calciodonne.it e mai mantenuta) e non sono sicuro se Boni e compagni abbiano informato la DCF oppure se la stessa abbia preso i dati dal loro sito oppure se la DCF si è avvalsa di altre fonti d'informazione. Sta di fatto che l'errore è evidente e non è accettabile che non se ne voglia prendere atto, ammettendo l'errore e rimediando in nome della sport e della lealtà.
La nostra redazione continuerà l'inchiesta e non mollerà il "caso Sabatino", ridadisce e reindirizza al nuovo anonimo-destinatario, il contenuto del precedente articolo e sollecito ancora una volta il presidente del Brescia Giuseppe Cesari a tutelare la sua calciatrice Daniela Sabatino con un ricorso al TAR dinanzi al quale la DCF sarà costretta a presentare la documentazione in loro possesso
Sollecito altresì la dignità dell'arbitro a prendere atto della prova video e dichiarazioni che attestano la sua svista, nell'assegnare la rete alla Torres invece che assegnare l'autorete al Mozzanica,  ammettere il suo errore e comunicarlo alla DCF.


Riporto il comunicato della Società Brescia calcio femminile e lo sdegno nell'apprendere il contenuto della decisione della DCF:

"La Dcf ha deliberato. E lo ha fatto ignorando ancora una volta tutte le prove e tutte le richieste poste dal Brescia Femminile. Davanti a cotanta superficialità ci limitiamo a rendere noto il breve inciso, per dar modo a tutti di leggere e "vedere" come si gestisce un movimento.

Egregio Presidente,

a seguito della Sua richiesta del 26 settembre e come comunicatoLe in data 29 settembre abbiamo provveduto ad ulteriore verifica dei dati agli atti della scrivente che confermano l'assegnazione del titolo di Capocannoniere per la Stagione Sportiva 2010/2011 all'atleta Patrizia Panico. Cordiali saluti

Il Commissario Straordinario

Carlo Tavecchio"

Come si può leggere la DCF ha ulteriormente verificato i loro dati... ma quali dati ha verificato? se tutti riportano l'inverso di quanto la stessa DCF ribadisce?
Esclusa la responsabilità dell'arbitro e supponendo che football.it non abbia problemi ad ammettere l'errore, in quanto ha rettificato nel suo portale il tabellino della gara, chi altro ha comunicato il dato alla DCF e non vuole ammettere l'evidente errore???

Io spero che Cesari non demorda, io continuerò la mia doverosa battaglia. Appena il tempo me lo permetterà farò un'intervista a Boni di Football.it e successivamente invierò la documentazione completa alla LND e alla FIGC spiegando nei dettagli l'accaduto.
Non è da escludere il coinvolgimento di trasmissioni come "Striscia la Notizia" e le "Iene" pur sapendo che si andrebbe a ridicolizzare un intero movimento non intendo soprassedere a questa incresciosa decisione. Il calcio femminile si deve ribellare!

Walter Pettinati

 

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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