Graphistudio in formato Champions. Decima vittoria casalinga per le gialloblu che continuano a credere nella "mission impossible Champions", e dopo il Torino, anche la Lazio deve arrendersi alla legge del Comunale. A decidere l'incontro ci pensano Brumana e Riboldi, a segno entrambe con una doppietta.
E come la legge del "Comunale"vuole, la Graphistudio continua a vincere e convincere. A farne le spese, questa volta è stata la Lazio, travolta con un pesante 4-0, che avrebbe potuto anche finire con un risultato più largo, se l'attacco gialloblu fosse stato più cinico. Inoltre, nell'arco dei 90' di gioco, si registrano anche tre traverse, colpite da Brumana, Bonetti e Riboldi.

Graphistudio che parte subito a tutta birra: al 4' è già in vantaggio con Brumana, abile a sfruttare al meglio un filtrante di Bonetti, sul filo dell'offside. Tavagnacco in vantaggio. Lazio che accusa il colpo e non riesce a replicare con azioni pericolose, e le sue ripartenze vengono disinnescate sul nascere dalla compagine di casa. Locali che tengono sempre in mano il pallino del gioco e raddoppiano al 7' con Parisi in goal dopo una perfetta triangolazione con Bonetti e Brumana. Squadra ospite tramortita, ma che, tuttavia, anche se non riesce mai a tirare in porta, non manca d'impegno. Il tris arriva al 43' ancora con Brumana, la quale, e sale a quota 13 reti nella classifica delle marcatrici. La prima frazione di gioco vede quindi il Tavagnacco condurre 3-0. Nella ripresa, subito un cambio nelle fila gialloblu, esce Camporese, entra Zitter. Anche nel secondo tempo, il copione non cambia: gara sempre a senso unico, con Tavagnacco padrone assoluto del campo. Dagli altri campi, arrivano buone notizie, e allora la Graphistudio sulle ali dell'entusiasmo accelera e al 31' Bonetti coglie la traversa a botta sicura con un bel tiro a giro, con respinta di Fazio, e con Bissoli in agguato che calcia subito, ma la sfera va alle stelle. E' il preludio al goal, che arriva al 33' con Penelope Riboldi,ben servita da Bonetti, e che brinda così il suo ottavo centro stagionale. Lazio che cerca in due circostanze a trovare il goal della bandiera, da fuori con due ottime conclusioni di Couto nel finale di gara, ma la neoentrata Tasselli è attenta e sventa in angolo. A Mozzanica, intanto il Brescia, viene raggiunto sul pari in piena zona Cesarini, e la matematica consente ancora di sognare in grande, dato che i giochi per la seconda piazza non sono affatto chiusi.

TAVAGNACCO: Marchitelli, (Tasselli 23'st) Martinelli, Rodella, Tuttino (Tommasella 19 st), Donà, Bissoli, Riboldi, Parisi, Brumana, Bonetti, Camporese (Zitter 1st). (Orlandi) All. Rossi.

LAZIO : Fazio, Visconti, Lanzieri, Di Bari (Castiello 40'st), Accoroni, Cassanelli, Pezzotti (Spagnoli 21 st), Ciccotti, Couto, De Luca, Pecchia. (Melis, De Angelis, Savini) All. Jankole

ARBITRO: Elkhayr Abou Driss di Conegliano

RETI: Brumana al 4' e al 43'; Parisi al 7', nella ripresa al 33'st. Riboldi

NOTE: 300 spettatori, ammonite: Bonetti, Couto. Corner: 3-3

Gianluca Pantò in assenza di Marco Piva
Addetto stampa
UPC Graphistudio Tavagnacco