Domenica, 28 Aprile 2024
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CORRADINO: “La Res Roma? Un mondo magico! Senza di loro non sarei mai tornata a giocare…

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corradino luana2Lo scorso 25 Marzo ha fatto il suo rientro in campo, durante il match Res Roma – Acese, dopo quasi un anno di assenza, e nel momento in cui ha messo il suo piede destro in campo, un boato ha scosso il centro sportivo "Raimondo Vianello": un autentico urlo di gioia da parte di tutti i sostenitori della Res Roma che hanno potuto esultare per il ritorno in campo di una delle loro beniamine, Luana Corradino, ferma ai box da quel maledetto 17 Aprile del 2011 (Res Roma – Salento Donne), giorno in cui – ironia della sorte – la Res Roma ha festeggiato la matematica promozione in serie A2, che anche lei, con i suoi dieci gol, aveva contribuito a raggiungere.

Un infortunio grave ma fortuito (senza contatto con nessuna avversaria) l'ha tenuta lontano dai campi di gioco per quasi un anno, privando la Res Roma di una delle sue migliori calciatrici, e privando Luana della sua piu' grande passione, coltivata sin da bambina.

Classe '81,  una grande carriera alle spalle, Luana è un attaccante con il vizio del gol che ama giocare esterno; è approdata alla Res Roma a febbraio di due anni fa, dopo aver segnato tanti gol con la maglia del Sezze. Una scelta quasi casuale quella di venire alla Res, ma che si è rivelata la cosa piu' bella che le poteva succedere.

"Quando a febbraio mi sono ritrovata svincolata dal Sezze, che aveva dovuto abbandonare il campionato a stagione in corso, la scelta di approdare alla Res è stata quasi una necessità: in realtà sapevo poco su questa società e sulle loro calciatrici, ma fin dai primi giorni mi sono resa conto di esser approdata in una società e in un gruppo fantastico, diverso dagli altri. Fin dal primo giorno, nonostante fossimo quasi a fine stagione, tutte le ragazze mi hanno accolto nel migliore dei modi, facendomi sentire una di loro. Mister Melillo e tutto lo staff sono stati fantastici dal primo giorno e dopo poche settimane sentivo come se fossi una di loro da sempre."

L'infortunio dello scorso anno non è stato il primo della sua carriera perché ne aveva avuto uno simile al ginocchio destro 5 anni prima, ma di certo il periodo di riabilitazione è stato duro, anzi "devastante", come la stessa Luana lo definisce. "Ho vissuto un vero calvario, un periodo davvero brutto e devastante che non auguro a nessuno, anche perché prima di operarmi ho atteso 5 mesi per la rottura dell'osso e ho dovuto seguire una terapia antalgica. Poi circa sei mesi fa mi hanno operata al crociato anteriore e al menisco posteriore del ginocchio sinistro. Di quei giorni ho un ricordo davvero brutto e se non fosse stato per le mie compagne di squadre e per Fabio Melillo non e l'avrei mai fatta. Sono stati tutti straordinari con me e Fabio mi ha sempre trasmesso la sua grinta con la quale ho potuto affrontare al meglio tutti i problemi che ho avuto."

La rabbia per l'infortunio è stata anche superata grazie alla gioia che le compagne di squadre hanno regalato a Luana durante tutta la stagione: "Sono state a dir poco fantastiche, hanno disputato tutte una grande stagione e il dolore di veder le partite dalla tribuna era compensato dalla gioia di veder vincere le mie compagne di squadra."

Rispetto allo scorso anno la squadra ha subito qualche cambiamento, nuove ragazze hanno fatto parte di questo gruppo e non hanno demeritato la fiducia concessa loro da Melillo: "Le nuove sono persone straordinarie e calciatrici di altissimo livello, con loro abbiamo potuto fare quel salto di qualità che ci porterà negli anni nell'elite del calcio femminile italiano. Anche loro sono state accolte bene da questo fantastico gruppo e anche loro si sono innamorate di questo magico mondo che è la Res Roma."

Manca ancora poco alla conquista matematica del secondo posto e ai play off promozione e Luana è fiduciosa sul finale di stagione delle giallorosse. "Daremo il massimo sino alla fine, meritiamo di giocarci i play off e lo merita tutto il mondo Res: dai nostri tifosi, ai nostri dirigenti a tutti coloro i quali vivono questo mondo, dentro e fuori dal campo. Non voglio fare previsioni ma sono certa che le nostre gambe, la nostra testa e soprattutto il nostro cuore, ci porteranno lontani."

Sul futuro suo personale Luana non ha dubbi: "Res a vita. Questa maglia ormai è come un tatuaggio, fa parte di me..."

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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