Altro poker, altra vittoria. Le biancocelesti riprendono la marcia laddove l'avevano interrotta, da quel 4-0 casalingo rifilato al Trani. Poi lo stop a Chieti, con novanta minuti non da Lazio, ed ora tre punti perentoriamente conquistati ai danni del Centro Ester, squadra penultima in classifica.
Piccole variazioni nell'undici titolare optate da mister Marino, che butta nella mischia il neo-acquisto Roberta Diodato (scelta che si rivelerà azzeccatissima) e sceglie Iannetti per la fascia destra, oltre a Cianci che torna davanti assieme a Santoro e Seranaj confermate. In mezzo al campo, assente Lombardozzi per squalifica, spazio per Monaco al fianco di Picchi.
Il match prende subito la piega desiderata dalle padrone di casa ed è incanalato sulla via giusta proprio grazie a Diodato, all'esordio da titolare e alla sua seconda partita con la maglia biancoceleste, brava a raccogliere l'assist di Cianci al 5' e ad infilare in gol per l'uno a zero. Ma l'esterno campano non si accontenta della prima marcatura firmata Lazio e sigla la propria personale doppietta un quarto d'ora dopo, ipotecando già un incontro il cui esito non è stato mai veramente in dubbio. La Lazio fa gioco, la Lazio costruisce, la Lazio crea pericoli. Il Centro Ester non può far altro che stare a guardare.
A chiudere definitivamente la pratica già nel primo tempo ci pensa Aurora Seranaj che, servita da una Diodato tuttofare, iscrive il proprio nome sul tabellino dei marcatori e fa salire lo score sul tre a zero, risultato con cui si va al riposo.
Nessun cambio all'intervallo e spartito musicale che non muta, con la Lazio totalmente padrona del campo e il Centro Ester che fa difficoltà a costruire trame pericolose. Pochi rischi per le biancocelesti, Radu raramente chiamata in causa.

Al 52' è sempre la stessa centrocampista albanese, nuovamente assistita da Diodato, a mettere a segno il poker, che sigilla in cassaforte partita e vittoria. Ci sarebbe poi tempo e modo per segnare ancora, ma la squadra di Marino si accontenta del risultato e toglie il piede dell'acceleratore, nonostante qualche limpida occasione in chiusura di match malamente sprecata che sarebbe valsa la manita. Il Centro Ester, d'altra parte, dopo due legni fra primo e secondo tempo, trova il gol della bandiera a pochi minuti dal triplice fischio, grazie ad una deviazione su calcio da fermo che inganna un'incolpevole Radu.
Biancocelesti dunque nuovamente vittoriose, dopo il brutto stop di Chieti. La conta delle reti sotto la gestione Marino sale a 16 in quattro incontri, una vera macchina da gol.
Grande prestazione di Roberta Diodato, che domina la sua fascia in lungo e in largo e mette a segno due gol, riuscendo a condire la propria prestazione anche con due assist.
Soddisfazione in casa Lazio per essersi subito rimesse in carreggiata con una bella vittoria che, assieme al contemporaneo pareggio fra Napoli e Palermo, permette alle aquilotte di riavvicinare ambo le formazioni in classifica sgranocchiando due punti a ciascuna (il Carpisa dista quattro lunghezze, la Ludos appena tre). Ad attendere le ragazze biancocelesti, ora, il Nebrodi, altra squadra neo-promossa che vanta però un tabellino di tutto rispetto: ottavo posto, tredici punti, sei in meno della Lazio. Forse la squadra più preparata e matura fra quelle salite dalla serie C. Obiettivo? Chiudere in bellezza il 2014, per inaugurare il 2015 con quella carica giusta e necessaria più che mai per risalire una classifica che non ci va giù.
LAZIO-CENTRO ESTER 4-1
LAZIO: Radu, Iannetti, Casiello (81' Corradino), Savini, Ferrazza, Picchi (55' Tata), Diodato, Monaco, Seranaj (75' Tagliaferri), Santoro, Cianci
CENTRO ESTER: Del Pizzo, Beato, Sorriso, De Cicco, Cammardella, Ricchetti, Canonico, Beato, Di Marzo, Bazza, Palescandolo
MARCATORI: 5' e 20' Diodato, 35' e 52' Seranaj, 83' Bazza