Arriva soltanto un pareggio per 0-0 dalla trasferta di Erbusco che ha visto le nerazzurre affrontare oggi il Franciacorta su un campo che il maltempo ha ridotto al limite della praticabilità.
Un pareggio che va strettissimo a Regina e compagne le quali, seppur impossibilitate a giocare come avrebbero voluto, ci hanno messo tutta la determinazione possibile per cercare di fare propri i tre punti in palio.
Già dal fischio d’inizio si è intuito che il terreno pesantissimo, con pozzanghere a frenare il pallone e di conseguenza ogni azione manovrata, avrebbe favorito il tipo di gioco delle padrone di casa, da sempre abituate a lasciar giocare le avversarie, aspettandole nella propria metà campo per poi ripartire.
Un tipo di gioco che mister Brustia aveva messo in conto, ma che sperava di aggirare chiedendo alle sue ragazze grande rapidità negli scambi e repentini cambi di fascia. Una possibilità, però, che su un campo in cui la palla finiva ogni volta per impantanarsi nelle pozzanghere, non ha trovato grandi sbocchi.
E allora non è rimasto che affidarsi ai lanci lunghi e a qualche azione personale, come quella che dopo un quarto d’ora di gioco ha portato Beatrice Merlo a centrare in pieno la traversa con un gran tiro, unico vero sussulto di un primo tempo scivolato via con un predominio territoriale delle nerazzurre, ma vanificato dall’impossibilità di imbastire azioni degne di tal nome per cercare di rompere l’equilibrio del risultato.
Al 45°, quindi, le due squadre sono rientrate negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
Poco o nulla è cambiato nel secondo tempo, con le Femminile Inter saldamente insediata nella metà campo delle padrone di casa, ma con l’impossibilità a portare in porto un qualsiasi scambio finalizzato ad affondare i colpi.
Al quarto d’ora ci ha provato capitan Baresi, con un tiro di poco alto, e nemmeno l’inserimento di Giorgia Bracelli per cercare di dare ancora più peso in attacco ha mutato la situazione, con le bresciane sempre attente a non concedere spazi per eventuali affondi, del resto praticamente impossibili con palla a terra.
Nonostante le condizioni proibitive, va detto che le nerazzurre non hanno smesso un solo secondo di credere e provare a far propria la gara, anche sulla scorta dei risultati provenienti dagli altri campi con Sudtirol e Valpolicella avanti nel risultato.
Una determinazione che è durata fino al 93°, quando Zhanna Ferrario ha provato la soluzione personale ed appena entrata in area, seppur da posizione decentrata, ha tentato il colpo dell’ultimo secondo, ma anche in questo caso a dire no è stata la seconda traversa colpita nella partita.
Al fischio finale il rammarico per non aver potuto sfruttare al meglio questa possibilità, ma il campo di gioco era veramente proibitivo, si leggeva chiaramente sul volto delle protagoniste, che nonostante la situazione hanno dato prova di grande volontà, lottando dal primo all’ultimo secondo.
Un rammarico ulteriormente accentuato dalle due traverse colpite, che hanno negato una vittoria che le nerazzurre avrebbero meritato.
Un risultato, questo, che va comunque subito archiviato per pensare immediatamente al prossimo turno, quando l’undici di mister Brustia ospiterà quell’Azzurra San Bartolomeo che nella gara di andata aveva strappato un risultato incredibile, vincendo con un solo tiro in porta una partita che le nerazzurre avevano ampiamente dominato.
Da martedì, quindi, si ricomincia a lavorare, consapevoli che, nonostante Sudtirol e Valpolicella abbiano guadagnato due punti, il campionato rimane ancora apertissimo.

Franciacorta: Massimo, Baroni, Mazza, Spini, Buizza, Treccani, Gaspari, Pelizzari, Pandolfi, Muraro e Brayda. In panchina: Belotti, Rota, Gervasi, Paganotti, Assoni e Giudici.

Femminile Inter: Stefanello, Soro, Chiggio, Abati, Dedè, Merlo, Velati, Brustia, Baresi, Ferrario, Pandini. In panchina: Cartelli, Longoni, Bracelli, Brevi, Pedrazzani e Rizza

Giovanni Ruggeri