Il Marcon arriva all'attesissima sfida contro il Vittorio Veneto con un’altra convincente vittoria: 2-0 in casa dell’Imolese. In una partita in cui le avversarie hanno spesso tenuto il pallino del gioco, senza però mai rendersi realmente pericolose. Subito un’occasione all’8’ per le marconensi con il tiro di Zuanti che viene deviato sopra la traversa. E’ il preludio al gol del vantaggio, al 10’ un cross dalla destra di Bortolato pesca a centro area Battaiotto che di prima intenzione batte Bassi. Al 29' punizione di Malvestio dalla sinistra e colpo di testa ancora di Battaiotto appostata sul secondo palo, ma angola troppo la mira e il pallone termina fuori.

Nella ripresa ancora Zuanti vicino al gol con un tiro cross al 10’. Unico pericolo per la porta di Ghion, al 31’, è una punizione di Papa dai 25 metri che l’estremo difensore veneziano devia prontamente sopra la traversa. Per il gol del raddoppio bisogna aspettare fino al 40’ quando una punizione di Malvestio dalla destra viene deviata di pugno da Bassi sui piedi di Norido che appena fuori area calcia senza esitare e insacca all’incorcio dei pali.

La partita dell'anno si giocherà domenica prossima alle ore 19 allo stadio “Nereo Rocco” di Marcon. Le arancionere di Minio affronteranno nello scontro diretto, per l'ultima speranza di promozione, le rivali del Vittorio Veneto con cui si sono alternate più volte in testa alla classifica, dando vita ad un campionato davvero avvincente.

IMOLESE: Bassi, Brienza, Spada, Baharvand, Papa, Filippi, Ceppari (44’ s.t. Vandelli), Funicello, Sbrescia, Li Calzi (44’ s.t. Halili), Giovannini. Allenatore: Mastroiaco.

F.C.F. MARCON: Ghion, Baesso, Norido, Sabbadin, Malvestio, Bortolato (44’ s.t. Biban), Zuanti, Stefanello, Vanin (25’ s.t. Camilli), Ranzolin, Battaiotto (41’ s.t. Bertoldo). Allenatore: Minio.
ARBITRO: Covidi di Bologna.
RETI: 10’ p.t. Battaiotto, 40’ s.t. Norido.

NOTE: ammoniti: Ranzolin (M), Malvestio (M). Giornata calda e soleggiata, terreno di gioco in pessime condizioni, spettatori presenti 50 circa. Recupero: 3’ + 4’.

Foto Luca Schiavon