Nello sport non sempre chi meglio gioca vince e non c’è come nel calcio riscontrare spesso questo dato di fatto che amareggia alla fine moltissimo chi ha perso l’incontro e che di riscontro però gratifica chi ha saputo concretizzare al meglio le poche occasioni avute in tutto l’arco dell’incontro, anche saper far questo è una nota di merito !! Inter quindi cinica e pratica, così definirei oggi la squadra di Mister Brustia, con un Como bello e sfortunato e anche un po’ “sciupone” in avanti, che ha dimostrato un impianto di gioco molto buono e con ottime prospettive di crescita.
La cronaca dell’incontro inizia con un’occasionissima per l’Inter che vede protagoniste da una parte Rognoni e dall’altra Presutti che respinge alla grande un tiro ravvicinato dell’attaccante neroazzurro. La partita viaggia poi per diversi minuti su un certo equilibrio, anche se è il Como ad essere più pericoloso con Gritti, che però non riesce ad approfittare di un’uscita errata di Salvi in area e poi con Ambrosetti che con un tiro dalla distanza costringe la numero uno neroazzurra ad una deviazione in angolo.

Il gioco migliore è appannaggio delle ragazze di Cincotta che però non riescono a concretizzare molte delle loro iniziative, e qui devo aggiungere, anche grazie ad una buona difesa dell’Inter. La squadra neroazzurra da parte sua cerca , anche se per amor di verità , con poca convinzione ed efficacia, di agire in contropiede non trovando però gli spazi necessari per impensierire la organizzata difesa lariana.
Il Como, grazie ad una spinta costante, colleziona diversi calci d’angolo, ma gli spioventi seppur pericolosi non trovano pronte le attaccanti alla conclusione a rete e la difesa neroazzurra non corre molti pericoli. Sul finire del primo tempo un’occasione per parte : la prima è del Como con un tiro dal limite di Gritti , parato a terra da Salvi, mentre per l’Inter è Rognoni che manda alta di pochissimo la sfera colpita al volo nella zona centrale dell’area lariana.
La ripresa inizia subito con il Como che si preme al limite dell’area neroazzurra e al 3’ minuto di gioco, Gritti dalla sinistra si libera di un’avversaria e crossa al centro dove Ambrosetti è lestissima ad anticipare tutta la difesa interista e con un tiro nell’angolino basso sulla destra di Salvi porta meritatamente in vantaggio la sua squadra.
Scossa da questo inizio “vincente” del Como, l’Inter si scuote e si porta in avanti con più decisione, anche se Fusetti e le sue compagne di difesa fanno buona guardia non facendo correre a Presutti molti pericoli.
Dall’11 al 13 minuti si ha la svolta dell’incontro : Gaburro sola davanti a Salvi si fa respingere un goal” già fatto”…brava comunque anche il portiere nerazzurro…, nell’altra metà campo invece una veloce azione Zazzera (la migliore delle neroazzurre) –Baresi , mette in condizione la punta interista di entrare in area e superare con un perfetto diagonale Presutti in uscita!
Tutto da rifare quindi per il Como che si porta in attacco cercando il raddoppio , ma l’Inter a questo punto trova gli spazi giusti per “far male” alla difesa del Como e Zazzera ha l’occasione propizia e lascia partire un tiro “velenoso” dal limite dell’area, ma Presutti è brava e devia la palla in angolo.
Nell’area dell’Inter poco dopo in un’azione confusa in area Gritti con una splendida girata al volo coglie la traversa piena…, mentre sul rovesciamento di fronte Zazzera entra velocemente in area, ma Fusetti con estrema decisione le toglie la sfera dai piedi, mandandola in angolo con Presutti comunque pronta all’uscita volante…!
Al 38’ l’Inter passa…: su una respinta della difesa, la sfera arriva al limite dell’area lariana, Zazzera è più veloce e più caparbia della sua avversaria di turno e con forza entra in area e fa partire un tiro forte e preciso che non da scampo a Presutti!
Il forcing finale del Como è generoso, ma con il finire dell’incontro le forze necessarie per rimontare mancano e la difesa neroazzurra non ha difficoltà a controllare le iniziative lariane e così i primi tre punti del campionato vanno ”nella cassaforte “ dell’Inter.
Mister CINCOTTA alla fine è molto amareggiato per il risultato negativo, ma non per il gioco espresso dalla sua squadra. “Abbiamo giocato meglio di loro, ma dovevamo concretizzare le occasioni che ci sono capitate, siamo stati anche sfortunati con la traversa di Gritti…, ma è mancata la finalizzazione della mole notevole di gioco che abbiamo messo in campo” La prestazione nonostante il risultato rimane positiva, sono contento delle ragazze che hanno dato il massimo…purtroppo nel calcio si può perdere anche quando si gioca meglio degli avversari !!”
A BRUSTIA Mister neroazzurro ho posto questa domanda. “ Cosa è gli è piaciuto di più e di meno della sua squadra? “- “ Non mi è piaciuto il primo tempo, l’atteggiamento un po’ timoroso delle ragazze, gli avevo detto di non mettere la partita sul piano del palleggio, perché sapevo che loro erano superiori a noi su questo punto…e di trovare spazi utili per far male in contropiede.” Abbiamo sofferto troppo il loro gioco, ma molte di loro sono giovani e devono crescere molto soprattutto sotto l’aspetto caratteriale”
“ Mi è piaciuta invece la ripresa , la reazione che le ragazze hanno avuto dopo aver subito la rete del vantaggio” “Hanno sfruttato meglio gli spazi non trovati nel primo tempo e così sono nati i due goal, tutte due devo dire molto belli! “
Allora io ho aggiunto “ Inter cinica e pratica dunque..? ” e il Mister con un sorrisetto malizioso ha confermato la mia teoria… ” Sì cinica e pratica.., diagnosi esatta!! “
Formazioni iniziali: INTER: Selmi ,Abati ,Chiggio, Spinelli,Dedè,Merlo,Rognoni,Brustia,Baresi,Ferrario,Zazzera----in panchina: Pilato-Brevi-Longoni-Pandini- Bonfanti- Pedrazzani- Regazzoli----All. BRUSTIA
COMO: Presutti, Cereda, Loseto,Fusetti, Oliviero, Brambilla, Postiglione, Gritti, Ambrosetti, Gaburro---in panchina: Ventura-Meroni-Panzeri-Bertoni-Previtali-Riella-Mazzola---All. CINCOTTA---

Da Novate Milanese — Mario Merati-