Sabato, 27 Aprile 2024
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BONFANTINI – SPINELLI: L’INTER NON SBAGLIA

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inter femminile2016
Sofferenza e vittoria: Inter 2 – Bocconi 1

Novate Milanese (MI), Derby teso nel cielo plumbeo milanese, dove Inter e Bocconi si sono affrontate con aspettative diverse. Le Nerazzurre di coach Brustia con l’obiettivo di rimanere a contatto con Como e Valpolicella, Bocconi a caccia dei tre punti per la volata quarto posto.
Obiettivi diversi, stessa tensione.
L’Inter si schiera con il 3-5-2, per cercare di sfruttare al meglio la velocità dei propri esterni, mentre la Bocconi cerca di coprirsi, cominciando con un 5-3-2 molto bloccato, per non mostrare il fianco.
Parte bene la squadra di casa, brava a trovare il vantaggio in avvio. Fa tutto Bonfantini: palla rubata a centrocampo e galoppata fino all’area avversaria, dove, con un pallonetto di pregevole fattura, insacca alle spalle del portiere. 1-0 al secondo minuto e partita apparentemente in discesa.


L’Inter preme e al 7’ va vicino al goal del raddoppio: verticalizzazione dalla sinistra per Baresi che,a tu per tu con il portiere, non riesce a superare l’estremo difensore autore di un’uscita disperata sui suoi piedi. Contatto dubbio, ma l’arbitro non fischia. L’Inter non la chiude, e la Bocconi ne approfitta: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è il numero 11 a trovare la rete del pari dopo uno splendido stacco di testa.
Le ragazze di coach Brustia non si perdono d’animo e ricominciano, seppur a fatica, a macinare gioco, fino al 15’, quando, dopo un batti e ribatti su corner, Giorgia Spinelli trova il goal del vantaggio di sinistro. Una rete scaccia fantasmi per le nerazzurre che, nella seconda metà del primo tempo, sfiorano la rete del 3-1 sempre con Spinelli su calcio d’angolo. Palle inattive che saranno la croce delle ragazze di mister Monti, schierate con una poco efficace difesa a zona, non in grado di contrastare le avanzate dei centrali difensivi avversari.
Bocconi in sofferenza, ma che non crolla, e va negli spogliatoi sotto solo di una rete.
Nella ripresa il copione non cambia e la partita rimane bloccata a centrocampo. Entrambe le compagini si affidano a dei lanci lunghi imprecisi,faticando non poco a rendersi pericolose. Pochi tiri in porta, e Bocconi attenta a non subire il terzo goal, più che a cercare il pareggio. E’ l’Inter a meritare la vittoria, sfiorando la rete su calcio d’angolo in diverse occasioni. La più clamorosa è nuovamente sulla testa di Giorgia Spinelli, che al 43’ della ripresa trova il palo. Brividi per le nerazzurre in pieno recupero, con la Bocconi vicino alla rete su un calcio di punizione che, dal lato corto dell’area di rigore, sfiora l’incrocio dei pali. Niente da fare, l’Inter soffre, ma non perde la testa e porta a casa i tre punti, rimanendo in scia alle prime due.

Il Commento
Su un campo reso molto pesante dalla pioggia, nessuna delle due squadre è apparsa particolarmente brillante. Le nerazzurre, ancora a caccia del Como, erano statiche e poco mobili, troppo legate ai lanci lunghi, contro una squadra chiusa e coriacea, che lasciava poco spazio tra i reparti. Passaggi non eccelsi, a causa del terreno e dell’imprecisione. Meglio, molto meglio, quando le ragazza di coach Brustia allargavano il gioco giocando sugli esterni, dove Bonfantini e Abati hanno mostrato grandi qualità tecniche e fisiche, guadagnando punizioni e calci d’angolo in grandi quantità. Le palle inattive, ciò che ha deciso questa partita. Positivamente per l’Inter: palloni sempre tesi e precisi sulla testa di Spinelli, brava nel fare la differenza sia in attacco che in difesa. Negativamente per la Bocconi: un continuo affidarsi ad una marcatura a zona troppo scolastica avrebbe potuto costare molto di più alle bocconiane, salvate solo da una buona dose di fortuna e dal palo.
Punteggio, in fin dei conti, giusto. Nessuna delle due ha dominato, ma all’Inter va il merito di aver mantenuto la calma e cavalcato la buona giornata di Bonfantini e Spinelli, più veloci e reattive delle proprie avversarie.
Contento per la vittoria, meno per il gioco, coach Brustia è apparso molto tranquillo, consapevole che ‘il campionato, in questo momento, lo può perdere solo il Como’, ma sia lui che le sue giocatrici sono motivate a sfruttare ogni passo falso delle prime due, in attesa dello scontro diretto con la Fimauto.
Per un Inter che può aspirare ancora alla serie A, c’è una Bocconi che deve leccarsi le ferite. Grazie alle sconfitte di Real Meda ed Orobica può ancora puntare al quarto posto, ma per poter lottare per quel traguardo occorrerà fare molto di più.


La Migliore: Giorgia Spinelli 7.5


Francesco Inverso

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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