L'esperta centrocampista punta ad un risultato positivo. Sull'esperienza con la Scuola Calcio: "E' un'iniziativa lodevole e mi diverto davvero tanto"
Dopo tre vittorie consecutive che sono valse la vetta momentanea della classifica, domenica la Grifo sarà chiamata alla difficile trasferta di Cagliari, squadra tra le più accreditate del girone. Confermarsi anche in Sardegna vorrebbe dire tanto per le ragazze di Scapicchi, mai come quet'anno lanciate verso l' agognata promozione.  

Alla vigilia della sfida contro le cagliaritane, tocca a Corinna Fiorucci spiegare l'atmosfera che si respira in squadra. "Sappiamo di dover affrontare una trasferta difficile, forse la partita più dura di questo inizio di stagione, ma non possiamo assolutamente fermarci. Siamo partite bene, abbiamo raggiunto la vetta della classifica e ora dobbiamo mantenerla. Obiettivo promozione? La serie A1 rappresenta per noi un grande traguardo, ma adesso dobbiamo rimanere con i piedi per terra e vivere partita dopo partita". Del resto la Società non ha messo pressione alle biancorosse: l'obiettivo è migliorare la posizione della scorsa stagione. "Parliamoci chiaro: il campionato quest'anno ha dei valori tecnici inferiori, ma nel calcio si sa non c'è niente di scontato. La Società almeno da un paio d'anni sta lavorando con grande sacrificio e lungimiranza. L'ingresso di dirigenti giovani, su tutti il Presidente Valentina Roscini, ha ridato grandi stimoli a tutto il movimento".  Tra i meriti della nuova dirigenza anche quello di aver creato una Scuola Calcio dedicata alle sole bambine. Un progetto ambizioso ed innovativo per la regione, che vede Corinna Fiorucci tra le principali protagoniste. Lei, in collaborazione con la compagna di squadra Bianca Parise, ha ricevuto l'incarico di seguire lo sviluppo tecnico delle più piccole. "Allenarle è un vero piacere e mi diverto tanto. E' un'esperienza che avevo fatto anche quattro anni fa, quando la società decise di iscrivere al campionato regionale una squadra esordienti. Giocatore e allenatore? Cerco di far tesoro degli insegnamenti di Scapicchi e per quanto possibile di riportarli nell'attività con le bambine". Come a dire: dal maestro all'allieva, dalla maestra alle allieve, il passo è breve. La Grifo viaggia sul binario della continuità.