L'ex difensore biancorosso punta sulla vittoria finale della squadra di Scapicchi. "Hanno un altro passo rispetto alle altre".
Valentina Belia per oltre dieci anni è stata una della colonne portanti della Grifo, che ha mosso i primi passi nei campionati regionali per poi ritrovarsi in serie A2. Cinque anni fa il connubio con i colori biancorossi si è dovuto interrompere per questioni di lavoro, ma l'affetto e l'interesse per la società e le compagne è rimasto inalterato. In estate la Roscini e Scapicchi hanno provato a riportarla nel gruppo, ma l'ex difensore centrale è stata fin troppo corretta.

Un impegno part-time non era la soluzione migliore per redensi utile alla causa. "Mi ha fatto molto piacere – precisa la stessa Belia – e ringrazio entrambi per la proposta. Il mio lavoro non mi avrebbe permesso di partecipare a tutte le attività della squadra. Non è nel mio stile prendere gli impegni e non rispettarli. Un ritorno in serie A1? Sarebbe davvero bello, ma il problema rimane sempre lo stesso". Probabile che in caso di promozione la dirigenza biancorossa e la stessa Belia riescano a trovare una soluzione. Nel frattempo c'è ancora da conquistare la tanto agognata promozione. "Non credo ci saranno problemi. La Grifo è in assoluto la squadra più forte di questo girone. Si parla molto del duello con il Siena, ma in realtà è solo per alcune questioni personali, legate alla presenza di tanti ex, perché a livello tecnico non c'è paragone. Scapicchi ha avuto il grande merito in questi due anni di insegnare calcio alle ragazze, facendo tesoro della sua esperienza da calciatore e di trasferirgli un'idea di gioco. Al resto ci ha pensato Valentina Roscini, formando una società strutturata davvero bene. Mi fa molto piacere, perché Valentina ha la stoffa per fare il dirigente ad alto livello". Con questi presupposti diventa difficile pensare negativo. "Questa è una stagione che la Grifo può rovinare solo con le proprie mani".