Venerdì, 26 Aprile 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Riozzese-Atalanta 0-1

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 
Tutto in un solo attimo L’Atalanta vince la sua seconda gara di campionato, conquista il primo successo esterno e per la prima volta abbandona quelle scomode posizioni che portano alla retrocessione. Proprio al fotofinish le nerazzurre sbloccano il punteggio ad occhiali (quelli relativi al punteggio in bianco) vedendo da vicino la zona salvezza, perché Milan, Riozzese e Venezia rimangono alle spalle del sodalizio presieduto da Michele Maraglino. Tutto in un colpo solo. Il pareggio avrebbe rispecchiato fedelmente i valori espressi sul rettangolo del comunale di Riozzo, questa volta fortuna e bravura hanno girato nel verso giusto abbracciando i colori nerazzurri. Per raccontare questa gara di recupero (valida come ultima giornata del girone di andata) è doveroso partire dal suo epilogo, quando Riboldi in piena area si libera della Celentano venendo platealmente stesa, l’arbitro Campana della sezione di Seregno indica il dischetto. Siamo in pieno recupero. Dagli undici metri Scarpellini trasforma con freddezza regalando, a quel punto, l’inatteso successo. Palla al centro? No, tutte negli spogliatoi. E’ finita. Tutto in un attimo, tutto all’improvviso. A causa della contemporanea assenza delle squalificate Bernardi e Brasi, mister Zonca si affida le chiavi della difesa nelle mani di Nespoli, Catania, Fenaroli e Caio; quest’ultima causa è costretta ben presto ad alzare bandiera bianca a causa di problemi fisici. Dentro Claudia Benedetti, con la "ruspetta" a rilevare Alessandra Caio come laterale sinistro. Ravasio, Ferrandi, Spini e Scarpellini giostrano nella zona nevralgica, mentre Picchi mantiene quasi in solitudine il reparto avanzato anche perché Alessandra Rota si danna l’anima fra centrocampo e attacco rimanendo spesso e sovente nella classica via di mezzo. La Riozzese si affida principalmente al suo talento Tatiana Bonetti anche se i pericoli maggiori giungono dalle conclusioni senza eccessive pretese firmate Biliato, Mauri, Marinoni e Perini. Sull’altro fronte Rota viene fermata in extremis da un provvidenziale recupero di Ilaria Lazzari. Si lotta senza sosta, le rosanero di Cerro al Lambro appaiono più intraprendenti trovandosi di fronte una retroguardia sorretta dalla sublime Charlene Fenaroli. A inizio ripresa Mantuano da posizione favorevole difetta di precisione e davanti al rischio corso l’Atalanta esce dal proprio guscio provando a mettere alle corde le antagoniste di turno. La neo entrata Riboldi, su inatteso svarione della Sironi, perde l’attimo propizio. Riozzese e Atlaanta si giocano tutte le chance. Il tecnico Zonca infatti inserisce anche l’attaccante Bonometti, il tecnico di casa opta per l’inserimento della pericolosa Piccinno, la quale sibila il primo palo. Le due squadre hanno dato veramente tutto sul piano fisico e quando gli occhiali del pareggio sembravano guardare verso una torta divisa a metà giunge un verdetto decisamente amaro per la Riozzese. Tutto in un solo attimo. Riozzese: Gorno, Celentano, Marinoni, Piva, Lazzari, Sironi (44’st Fassi), Mantuano (37’st De Vincenzo), Biliato (20’st Piccinno), Bonetti, Perini, Mauri. Allenatore: Caserini. Atalanta: Gamba, Nespoli, Caio (27’pt Benedetti, 30’st Bonometti), Catania, Fenaroli, Ravasio, Ferrandi, Spini, Picchi (10’st Riboldi), Scarpellini, Rota. Allenatore: Zonca. Arbitro: Campana sezione di Seregno (assistenti: Spreafico e Dosoli). Rete: 49’st Scarpellini su rigore Atalanta femminile Kono

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.