La Partita
- Mario Merati
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La partita che la nostra NAZIONALE giocherà venerdì, allo stadio Franchi di Firenze, è una di quelle che appartiene alla categoria dei GRANDI SOGNI che ogni sportivo porta sempre dentro di sé. Le nostre ragazze azzurre sono reduci da un campionato splendido, ma anche faticoso, e parecchie energie se ne sono andate, ma l’opportunità di andare ai Mondiali francesi del prossimo anno è troppo ghiotta per farsela sfuggire proprio a “pochi metri dal traguardo”.
Per coronare questo sogno occorre superare un ostacolo non agevole come la compagine portoghese: la stessa Mister Milena Bertolini, in una recente intervista, ha sottolineato la qualità delle nostre avversarie chiedendo alle sue giocatrici di dimostrare, ancora una volta, di avere quello SPIRITO DI SQUADRA, che ha sino ad oggi contraddistinto le nostre giocatrici portandole alla vittoria in TUTTE le partite disputate in questa fase di qualificazione.
Le nostre ragazze si conoscono benissimo sia a livello tecnico‐tattico che caratteriale. Provengono da tre tra le migliori squadre del campionato Italiano: Juventus, campione d’Italia, Brescia, grandissima rivale…sino all’ultimo rigore e Fiorentina, recente vincitrice della Coppa Italia e questo, non potrà che favorire l’intesa tra di loro e l’organizzazione di gioco in tutti i reparti.
Abbiamo giocatrici di qualità e di quantità, quindi tecnica, forza e velocità, sinergie importanti che hanno portato la squadra ad avere la CONVINZIONE di essere FORTE e di non temere avversarie sulla carta giudicate superiori.
Non so chi scenderà in campo venerdì, dopo Giuliani anche Chiara Marchitelli ha avuto un serio infortunio e non sarà della partita (in bocca al lupo ad entrambe per una pronta guarigione...), ma chi prenderà il loro posto tra i pali sono sicuro non le farà rimpiangere. La difesa ha dimostrato sempre la massima determinazione ed attenzione, il centrocampo fantasia e forza, l’attacco velocità, precisione e quella giusta cattiveria sotto porta. Non mi va di fare dei nomi…mi fido cecamente di Milena Bertolini…, dall’alto della sua esperienza di allenatrice ed ex giocatrice saprà scegliere
chi troverà più in forma fisica e, da non trascurare, chi le darà più affidamento da un punto di vista del carattere anche se tutte le ragazze saranno mentalmente al massimo…!
Per finire, ma non ultimo, un invito ai tifosi di “affollare” lo Stadio Franchi perché l’incitamento proveniente dagli spalti venerdì sarà essenziale, una SPINTA in più nei momenti nei quali la squadra attaccherà ed una FORZA in più nei momenti (speriamo pochi…) quando la squadra azzurra soffrirà le iniziative delle ragazze portoghesi.
Cosa si dice in questi casi a chi si appresta ad affrontare un impegno sportivo? Un GRANDISSIMO in BOCCA AL LUPO, a Mister Milena, nel momento della scelta delle ragazze da mettere in campo, alle giocatrici azzurre, TUTTE indistintamente in campo e in panchina, a tutto lo Staff...e lasciatemelo dire anche a NOI tifosi di calcio FEMMINILE che, dopo 20 anni di assenza dalle fasi finali del campionato del mondo, abbiamo il desiderio di vedere sui campi dei nostri, così detti, “cugini d’oltralpe” correre e lottare le nostre ragazze vestite d’azzurro!
Mario Merati