Quattro regioni paladine scendono in campo per manifestare a favore di tutto il movimento.

Milano, Udine, Napoli e Pescara non ci stanno e scendeno in piazza per protestare contro le discriminazioni subite dalle donne che giocano a calcio e per attirare l'attenzione sui problemi che bloccano il movimento.
Incredule delle promesse e desiderose solo di fatti concreti a sostegno di tutto il movimento, le società di calcio femminile, che hanno aderito alla protesta, si sono unite nelle proprie regioni per manifestare i propri diritti e nel contempo promuovere TUTTO il movimento calcio femminile, schierando le calciatrici di ogni categoria, dalle pulcine fino alle atlete delle prime squadre, nelle piazze dove si esibiranno con gesti tecnici e con la consueta simpatia e passione distribuiranno il volantino informativo per sensibilizzare l'opinione pubblica e il mondo del calcio.

Nelle altre città la manifestazione è stata rimandata per il fourfet, dato all'ultimo momento, di alcune società... impossibilitate a "schierare" gran parte delle proprie atlete (nei prossimi giorni spiegherò i motivi).

Le due proposte FIGC che coinvolgono il calcio professionistico sono ottime ma ritengo che la strada da percorrere per dare sviluppo al movimento sia ancora lunga e tra un mese ci saranno le iscrizioni per partecipare al prossimo campionato nazionale con diverse società, anche storiche, che rischiano di non iscriversi per mancanza di fondi e sostegno (per adesso non si parla di contributi).  Con le società che cessano l'attività, che fine faranno tante calciatrici? 
Troppe sono state le promesse infrante e pur rimanendo fiduciosi vogliamo accendere l'attenzione sul nostro movimento senza attendere riscontri a lungo termine e per poche società. La lista dei progetti non è ancora uscita, ma se prendiamo d'esempio l'organizzazione, scandalosa, della finale di Coppa ITalia... c'è da stare poco allegri...

Con questa situazione, cosa c'è da aspettare per manifestare? 

Per i seguenti e sucessivi motivi le società e le atlete tutte sono invitate a partecipare all'iniziativa per dire:

1) basta alle discriminazioni verso il nostro movimento;
2) chiedere a gran voce il riconoscimento e la valorizzazione/parità del calcio giocato dalle donne;
3) sensibilizzare la politica, l'opinione pubblica ed il calcio maschile professionistico;
4) pubblicizzare e sostenere le società di calcio femminile dilettantistiche;
5) fare promozione al nostro movimento ed alle nostre realtà locali;
6) Uscire dalla Lega Nazionale Dilettanti e formare una Lega femminile sotto la FIGC! (richiesta da 40 presidenti con deposito in FIGC)

L'appuntamento è per domani nelle seguenti città:

- Milano: dalle ore 11:00 alle ore 18:00 in Piazza Mercanti (dietro piazza del Duomo)
- Udine: ore 11:00 presso la Loggia del Lionello (piazza Libertà) Udine
- Napoli: dalle ore 17:00 in Piazza Vanvitelli - Vomero - Napoli
- Pescara: dalle ore 11:00 in via Botticelli, 26 - Pescara

A Milano e Napoli, Il Comune con l'Assessore allo sport sarà a fianco della manifestazione!

IL COMUNICATO DEL COMUNE DI MILANO: http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/primopiano/Tutte_notizie/benessere_sport_verde/iostoconilcalciofemminile

E' stato aperto un sito web "#IoStoConIlCalcioFemminile" che potrete visitare all'indirizzo: http://www.iostoconilcalciofemminile.it/