C'è un giocatore italiano tecnicamente fra i migliori nel panorama calcistico europeo che prima di parlare o fare qualcosa dovrebbe seguire la più classica delle regole sociali:"..contare fino a dieci..!" Questo giocatore,avete capito,si chiama Antonio Cassano che questa volta ha scherzato con il fuoco offendendo pesantemente durante una pausa dall'allenamento il suo Presidente ,il suo datore di lavoro, ma soprattutto una PERSONA che lo ha sempre protetto, cercando di comprenderlo e capirlo nei momenti più critici della sua carriera blucerchiata. Motivo del contendere, per chi ancora non ne fosse informato, un "NON VENGO" ,all'invito di un club genovese per ritirare un premio a lui assegnato.

All'insistenza del Presidente,Cassano ha proferito verso di lui parole e frasi pesanti, offensive e fuori luogo,visto il motivo del contendere,ripeto, il tutto aggravato dal fatto che l'episodio è avvenuto davanti a tutta la squadra!! Del Piero,Zanetti, Maldini per citare solo alcuni fra i più grandi , non si sarebbero MAI lontanamente permessi un comportamento del genere..;si può obiettare che il carattere è diverso, che l'infanzia tribulata del barese ha inciso negativamente, che i trascorsi sportivi sono stati sempre altamente dettati dalla tensione verso quasi tutti gli allenatori avuti in questi anni ,che non hanno SAPUTO DOMARLO (forse Lippi, a questo punto non ha avuto tutti i torti per non portarlo ai Mondiali...),ma mi sembra che ora si sia passato il segno.!!!

Citando un noto presentatore TV :". ora...una domanda nasce spontanea...": cosa distingue un VERO CAMPIONE? E' quel giocatore che è bravo in campo,segna dei goal, fà passaggi decisivi per i compagni o deve essere anche UN ESEMPIO di correttezza dentro e fuori dal campo? Se capitasse a voi ATLETE di assistere ad un episodio del genere(..anche verso l'allenatore/trice o altri dirigenti...) come reagireste nei confronti della vostra compagna? Sarebbe interessante leggere le vostre opinioni e i vostri pensieri su quanto accaduto, non pensiate che questa sia solo una "faccenda privata.. ", quanto è accaduto fà parte di un etica comportamentale che si sta perdendo , forse anche a causa dei cattivi esempi portati dalla nostra SOCIETA', ma permettetimi, anche da un atteggiamento negativo verso certi VALORI, non solo sportivi che purtroppo col tempo si stanno perdendo. "Nella partita, come nella vita, nessuno di noi è un giocatore isolato. Tutti abbiamo bisogno del passaggio giusto." Nella partita il grande campione è un generoso prepara l'azione per gli altri, ci porta alla VITTORIA"....Ecco, speriamo che finalmente, Cassano capisca i suoi errori e torni a fare " quel passaggio giusto" anche fuori dal campo di gioco....!