Le Viola dominano il campo e portano a casa i 3 punti: ancora in testa.
Sotto il cielo plumbeo di Firenze, le ragazze di mister Fattori fanno il proprio esordio tra le mura amiche contro la neopromossa Jesina di coach Giugliano.
L’inizio di partita è senza storia: le viola attaccano costantemente le avversarie, chiuse nella propria metà campo, quasi assediate in attesa di una ripartenza per liberare la propria area. Nei primi 10 minuti del match sono ben 3 le occasioni da rete create dalle padrone di casa, che costringono Guidi, il portiere ospite, a superarsi per mantenere in parità il punteggio.
La Fiorentina spinge, la Jesina segna.

Non bastano le palle gol per decidere una partita, e la Jesina riesce a pungere le viola in contropiede al 28’: un lancio lungo da metà campo trova puntuale De Sanctis che tocca di testa e scavalca il portiere. 0-1.
Un duro colpo che non muta il copione della partita. Le viola continuano ad attaccare, mentre le ospiti si chiudono per difendere il punteggio, cercando di mantenere alto il pressing.
Guidi si supera ancora su Caccamo e Parisi, ma, al 44’, è una sua compagna a beffarla, deviando in rete un cross dalla destra di Guagni, mandando al riposo le due squadre sull’1-1.
Nella ripresa la Jesina è irriconoscibile, il pressing paga più dividendi e la viola dilaga.
Al 57’ Parisi trafigge il portiere delle Leoncelle sugli sviluppi di un calcio d’angolo. 2-1
La Jesina accenna una timida reazione, ma nulla può contro le folate di Caccamo che, al 65’, salta agilmente un avversario e lascia partire un destro dal limite dell’area che si insacca nell’angolino alla destra di Guidi.
Il 3-1 non placa le ragazze di Fattori che fissano il definitivamente il punteggio sul 4-1 al 72’, con Salvatori Rinaldi che, di testa, devia in rete un cross della scatenata Guagni.
Solo la traversa e Guidi salvano la Jesina da un punteggio ancora più pesante.

Il Commento.
Siamo solo alla seconda giornata, ma la Fiorentina scopre subito le carte e si candida a essere una tra le rivali più accreditate del Brescia. Le viola giocano bene, sono brave a sfruttare sia le fasce che le vie centrali e hanno Caccamo e Adami che sono due valori aggiunti. Troppo presto per i proclami, ma abbastanza per sperare.
La Jesina ha fatto una partita ordinata, ma di fronte si è trovata una squadra troppo forte. A nulla è valso l’impegno delle ragazze di Giugliano e la grande prestazione del portiere Guidi, senza le cui parate il passivo sarebbe stato decisamente più netto. La sosta non potrà fare che bene, per migliorare gli automatismi difensivi, che sono apparsi ancora macchinosi.

Giusi Sproviero
CGE fotogiornalismo