Mozzanica: partita per nulla facile sulla carta quella di oggi per il Mozzanica che cerca il settimo risultato positivo consecutivo ma, difronte si trova un Venezia agguerrito che vuole riscattare la recente sconfitta di misura con la Roma. Purtroppo per le lagunari al comunale di Via aldo moro le bianco azzurre di patron Sarsilli stupiscono con una prestazione al limite della perfezione. Pronti via ed è il Venezia il primo a provarci e si presenta dalle parti  di Gritti, siamo infatti al 5° minuto quando Mascanzoni arriva in area e calcia a botta sicura ma il numero uno bergamasco è lesta a parare. Il Venezia sembra avere la meglio nella zona mediana del campo, sia per la superiorità numerica sia per i numerosi palloni recuperati, ma tutti i tentativi di impostazione si infrangono contro la diga dalla difesa locale.
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Il Mozzanica ribatte colpo su colpo e sull'ennesimo ribaltamento di fronte, sigla la rete del vantaggio con Fumagalli che, lanciata in velocità scavalca l'incolpevole portiere con un pallonetto sublime. Ecco la svolta della partita, ed iniziano le occasioni per le biancoazzurre che si presentano numerose volte a tu per tu con Penzo. Al 20° è la volta di Tarenzi che riceve un lancio di Piccinno ma il portiere avversario para senza difficoltà. Passa solo un  minuto e Tarenzi ci riprova questa volta con successo: Piccino insegue una palla che sembrava persa a fondo campo, mette in mezzo la "palla perfetta" per bomber Tarenzi che la deposita in rete raggiungendo così il secondo posto nella classifica marcatori con ben 12 reti all'attivo.

L'occasione successiva è sempre di marca mozzanichese con Mauri che dalla sinistra mette un pallone invitante per Piccinno che stoppa bene ma calcia alto sopra la traversa.

Per piccinno sembra la giornata storta quando con un tiro da fuori area indirizza la palla sotto il sette ma Penzo si supera smanacciando in calcio d'angolo.

La supremazia delle locali è netta ma il Venezia riesce a rendersi pericoloso con una bella giocata di Mascanzoni che viene bloccata solo dalla traversa, l'azione prosegue con una mischia a centro area ma per la seconda volta Gritti si supera con una parata d'istinto. Si va dunque al riposo sul 2 a 0 per il Mozzanica.

Dopo l'intervallo Mister Lanzani deve ricorrere a due cambi forzati, dovuti ai diversi acciacchi delle nostre ragazze. L'andamento della partita però non cambia, all'11° bomber Tarenzi non mostra tutte le sue qualità, infatti lanciata a rete sbaglia clamorosamente davanti al portiere avversario. Al 19° minuto Rizzo tenta il colpo ad effetto, calciando al volo da fuori area su una corta respinta della difesa ma  Penzo para senza grossi problemi. Nei cinque minuti successivi Piccinno sbaglia per ben tre volte la palla del possibile ko e solo al quarto riesce ad insaccare su ottimo lancio di Perini.

Sale in cattedra Ricco, pienamente recuperata dall'influenza, macinando km sulla fascia di sua competenza, il suo lavoro viene premiato siglando la quarta rete con un splendido pallonetto sull'incolpevole estremo difensore ospite.

Partita finita e sono 7 i risultati positivi per questa neo-promossa che giornata dopo giornata mette sempre più in mostra un ottimo gioco sia in fase difensiva sia in fase offensiva, perfezionando gli automatismi. Il presidente Sarsilli a fine partita commenta: "il morale nello spogliatoio è alto e questo fa si che ogni ragazza in campo cerchi sempre di dare il meglio nonostante la stanchezza e gli acciacchi. Sono molto soddisfatto e orgoglioso di tutte loro; non posso chieder di più".

Grande entusiasmo anche tra tutti i tifosi e dirigenti del Mozzanica, ora si inizia a sognare il terzo posto.....e chissà che i sogni non si avverino!

Intervista Rota:

Visto il quarto posto consolidato ora è giusto sognare per il terzo posto?

Sognare è lecito

Oggi grande prestazione in attacco ma altrettanto ottima la prova difensiva.

È stata un'ottima partita, forse la migliore. Davanti abbiamo sfruttato bene le occasioni che ci son capitate ma anche dietro siamo state brave a non subire goal e a fermare le azioni delle Veneziane.

(in effetti sono ben 360 i minuti di imbattibilità di Gritti ndr)