Partita condizionata da vento, pioggia ed errori arbitrali quella vista al De Rigo, dove per sbloccare il risultato è servita una magia di Avvisato. Maurizio Poggia nonostante la sconfitta non si scompone: "Ragazze da ammirare sotto questo diluvio".

di Gabriele Pasetti

SCHIO - Più che una partita di calcio è stata una lotta nel fango quella vista allo stadio De Rigo. Le cattive condizioni climatiche hanno condizionato l'incontro fin dalle prime battute, danneggiando ambe le squadre abituate ad un calcio tecnico palla a terra. Il terreno infatti tiene poco e col passare del tempo tende solo a peggiorare riempendosi di pozzanghere, rendendo arduo ogni controllo di palla.

Il primo tempo, iniziato con mezz'ora di ritardo su richiesta della formazione partenopea, regala poche emozioni e occasioni da rete. Ai punti vincerebbe lo Schio, che,  nonostante tutto, si mostra comunque più compatto e organizzato tatticamente rispetto alle napoletane, non abitutate a questi climi inglesi e davvero troppo poco pericolose in avanti. Da segnalare due nitide azioni da rete scledensi fermate per fuorigioco inesistente e un rigore non fischiato su atterramento in area di Cedolini. Episodi che condizioneranno il resto della gara.

Il secondo tempo è un po' la fotocopia del primo, con un Napoli che, a differenza del primo tempo, crea azioni pericolose e prova a sfondare grazie soprattutto alla fantasia del duo Lecce-Pirone. Nel suo momento migliore è proprio la formazione ospite a trovare il goal: al 12' Pirone viene atterrata a pochi metri dall'area scledense e dalla punizione assegnata, la neo entrata Avvisato realizza una parabola senza scampo per l'incolpevole Dal Santo. 0-1 e molto nervosismo, soprattutto sulla panchina dell'Exto Schio dove LaManna sbraita e inveisce contro l'arbitro per più volte, finendo per essere allontanato.

Lo Schio non molla e tira fuori la caratteristica grinta che l'ha contraddistinto finora, spingendo e cercando di riprendere in mano il match fino alle battute conclusive, sfortunatamente senza riuscirci.

Il finale di partita è l'immagine di quello che non si dovrebbe mai vedere su un campo di calcio. Altro fuorigioco inesistente fischiato alla squadra di casa, un mani in area non visto e qualche calcio di troppo, confezionano un parapiglia che va avanti oltre il triplice fischio finale di questa battaglia che lascia nel corpo e nell'anima la voglia di rivincita. Qualcosa ci dice che il 20 marzo sarà molto più di una semplice sfida.

Il C. Y. Napoli vince la sua prima partita, scacciando l'incubo della zona retrocessione, con possibilità di allungare già da domenica prossima, tra le mure amiche, contro il Pink Bari, ancora fermo a zero punti.

Lo Schio non può recriminarsi nulla. Oggi poteva succedere di tutto e, si sa, nel calcio conta anche la fortuna. Non gli resta che giocare a viso aperto ogni singola partita, a partire dalla prossima contro il Marsala, decisamente alla portata delle vicentine.

MARCATORI: Avvisato al 12' del s.t.

EXTO SCHIO 06: Dal Santo, Zordan, Santuliana, Bertoncin (Zanella dal 44' del s.t.), Zabbeo, Cedolini, Dal Pra, Cerato, Santacatterina, Grigoletto, Boccardo.

PANCHINA: Ambrosi.

ALLENATORE: La Manna Pasquale

ESPULSI: La Manna Pasquale al 34' del s.t.

AMMONITI: nessuno

CARPISA YAMAMAY NAPOLI: Pignanoli, Catatano, Rapuano (Avvisato dal 1' del s.t.), Fontanella, Di Marino, Strisciante, Esposito, Taddeo, Schioppo (Diodato dal 20' del s.t.), Lecce, Pirone.

PANCHINA: Scermino, Vitale, Apicella, Bentivoglio.

ALLENATORE: Peppe Marino

ESPULSI: nessuno

AMMONITI: Lecce al 45' del p.t.

NOTE spettatori 60 ca. Angoli 5-1. Recuperi: primo tempo 1', secondo tempo 5'.

TIRI IN PORTA: 3-3

TIRI FUORI: 2-4