La squadra di Mister Alberti riesce a recuperare un passivo di due reti subite dall'ostico Camaleonte e siglate al 12 e 20 del primo tempo. Come nella prima partita di campionato il Real inizia la sua partita svogliato e sottotono e brave sono le ospiti a concretizzare al meglio due rapidi contropiedi prima con Rapisarda che beffa Mannella in uscita con un bel pallonetto e poi al 20 con Privitera che è più lesta delle Merengues in area di rigore a ribadire in rete una ribattuta di Mannella.
Il Real sbanda e ancora non trova il bandolo della matassa subendo ancora un paio di azioni pericolose che potrebbero aumentare il passivo ma con il passare dei minuti prende consapevolezza di poter recuperare la partita e si butta, un po' confusamente, in avanti.

È da una di queste azioni che nasce il primo gol biancazzurro. Azione tambureggiante sulla destra con Gencarelli che viene atterrata da un'avversaria. Sulla palla si porta la Colasuonno che esplode il suo destro che si insacca direttamente alle spalle del portiere. Stesso copione per il gol del pareggio che arriva sempre dal piede di Colasuonno al 43 da una punizione ancor più defilata.

Si va al riposo sul risultato di pareggio ed il Real crede di poter far sua la partita, così al 9 minuto da un'azione di  sinistra Colasuonno mette in mezzo un pallone ribadito in rete da Stancati.

La partita a questo punto si innervosisce e al 29 e poi al 33 vengono espulse Riella e Scelfo per le ospiti ree di aver commesso falli antisportivi sulle merengues.

In 9 contro 11 il Camaleonte non ha più la forza di impensierire le padrone di casa mentre per le biancazzurre la Colasuonno firma la sua tripletta personale al 37 con una splendida azione dalla sinistra con tiro ad incrociare che termina in rete.

Il merito del Real Cosenza, rispetto allo scorso match, è quello di aver creduto e voluto questa vittoria che è arrivata pur non giocando una buona gara.

Domenica prossima è invece previsto un turno di riposo che servirà a Mister Alberti per rimodulare la squadra e farla giocare sfruttando appieno le buone potenzialità dell'organico-