Domenica, 28 Aprile 2024
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Il CDN stralcia la pena, CRE, vergogna!

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Quattro calciatrici non ancora 15enni sospese da ogni attività ludico-sportiva fino al 31 Agosto 2011. I fatti risalgono al 2009, l'esecuture il CR Emilia, una delle quattro ragazzine era appena tredicenne le altre molto più grandi - Surprised - ma tutte sotto i 15 anni di età. Quindi non solo minorenne ma al di sotto dei 15 anni! Tutte condannate solo perchè volevano giocare !? 

Ciò che voglio mettere in risalto non è la sentenza stralcio di cui riporto l'intero testo, per evidenziare che esiste ancora una certa umanità e comprensione, ne le motivazioni inflitte dalla CD Territoriale presso il CR Emilia Romagna che doveva "ragionare" sulle basi del CD Nazionale, ma voglio mettere in risalto "SOLO" che a 4 ragazzine sono stati infranti i loro sogni di giocare e divertirsi.
Chi ha il potere dei regolamenti spesso non si rende conto che può usarli con ECCESSIVA SEVERITA e VIOLENZA a discapito di chi è ignaro e rimane colpito da un provvedimento solo perchè la sua intenzione era quella di giocare allo sport che ama!
Si reclude 4 ragazzine per due anni e si multa la società di 1000€ come se 1000 miseri euro potessero equivalere alla felicità e alla serenità di quattro ragazzine!
Spero che questo sfogo serve a chi di dovere per fare una profonda riflessione. 

 

FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO

00198 ROMA – VIA GREGORIO ALLEGRI, 14

CASELLA POSTALE 2450

COMUNICATO UFFICIALE N. 74/CDN

(2010/2011)

La Commissione Disciplinare Nazionale, costituita dal dott. Sabino Luce, Presidente; dall'Avv. Alessandro Levanti, dall'Avv. Alessandro Vannucci, Componenti; con l'assistenza

alla Segreteria del sig. Nicola Terra, si è riunita il giorno 7 aprile 2011 e ha assunto le seguenti decisioni:

(330) – APPELLO DELLE CALCIATRICI ELISA GIORDANO, ELENA ROCCA E NICOLE LOMBARDI (tesserate per la Soc. Imolese Femminile ACF D.) AVVERSO LA SANZIONE DELLA SQUALIFICA FINO AL 31.8.2011 CIASCUNO, INFLITTA A SEGUITO DI DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE (delibera CD Territoriale presso il CR Emilia Romagna CU n. 31 del 2.2.2011).

(329) – APPELLO DELLA CALCIATRICE ELENA CHIARINI (tesserata per la Soc. Imolese Calcio 1919 SSD Arl) AVVERSO LA SANZIONE DELLA SQUALIFICA FINO AL 31.8.2011, INFLITTA A SEGUITO DI DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE (delibera CD Territoriale presso il CR Emilia Romagna CU n. 31 del 2.2.2011).

La CD Nazionale preliminarmente riunisce i procedimenti per connessione.

Ascoltati alla riunione odierna i ricorrenti Chiarini e Giordano nonché il rappresentante della Procura Federale.

Esaminati gli atti, letto il reclamo avanzato dai genitori esercenti la patria potestà sulle minori Elisa Giordano, Elena Rocca, Nicole Lombardi e Elena Chiarini, avverso la squalifica sino a tutto il 31 agosto 2011, inflitta dalla CD Territoriale presso il CR Emilia Romagna pubblicata sul C.U. n. 31 del 2.2.2011,

osserva:

La Procura Federale con atto del 18.11.2010, deferiva innanzi alla CDT presso il CR Emilia Romagna, le calciatrici Elisa Giordano, Elena Rocca, Nicole Lombardi e Elena Chiarini tutte tesserate con la Società Imolese Femminile ACFD., per violazione dell'art. 1 comma 1, in relazione all'art. 10 comma 2, e 6 del CGS, per aver preso parte ad alcune gare, senza averne titolo in quanto non ancora tesserate, deferiva inoltre la stessa Società Imolese, per violazione dell'art. 4, comma 2 del CGS.

La CD Territoriale convocate le parti, esaminati gli atti e valutate le note difensive presentate dai deferiti, emetteva l'appellato provvedimento, sanzionando le calciatrici indicate in epigrafe infliggendo loro la squalifica sino a tutto il 31 agosto 2011, irrogando inoltre alla società l'ammenda di €1.000,00

Avverso detto provvedimento propongono ricorso gli esercenti la patria potestà sulle calciatrici, in quanto tutte minorenni.

Il ricorso è fondato nei limiti che saranno in seguito precisati.

La sanzione inflitta alle calciatrici, appare eccessivamente severa, tenuto conto che la loro responsabilità è assolutamente marginale e di spessore quasi irrilevante. E' opportuno, infatti, premettere che tutte le tesserate sono non solo minorenni, ma addirittura al di sotto dei 15 anni di età ed una, Elena Chiarini, di appena 13 anni e che tutte le pratiche relative al tesseramento erano devolute alla società la quale a mezzo del suo Presidente, Sig.ra Milena Gandolfi, se ne è assunto la totale responsabilità "sollevando le calciatrici, tutte minorenni, da ogni responsabilità" (cfr. "memoria difensiva in data 25.1.2011").

Se da un lato, l'assunzione di responsabilità da parte della società, non costituisce un esimente per le giovani calciatrici, ha tuttavia rilievo ai fini della sanzione da irrogare che può essere contenuta in limiti più ristretti, fissando il termine della squalifica alla data della presente decisione.

P.Q.M.

In accoglimento dei ricorsi riduce la squalifica nei confronti delle calciatrici Elisa Giordano, Elena Rocca, Nicole Lombardi e Elena Chiarini, fissandone il termine alla data 7.4.2011.

Dispone la restituzione delle tasse versate.

Il Presidente della CDN

Dott. Sabino Luce

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Pubblicato in Roma il 7 aprile 2011

Il Segretario Federale                                                       Il Presidente Federale

Antonio Di Sebastiano                                                          Giancarlo Abete

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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