Con un gol in mischia sotto la traversa di Lardo le Grigionere acciuffano il pareggio in un campo ostico come Arenzano e rimediano almeno nel risultato una opaca prestazione collettiva.
Il campionato delle Grigie di Mr Fossati non incomincia nel migliore dei modi. Già all' 8' del ptl'Arenzano si porta in vantaggio con Nietante che sfrutta il corridoio di sinistra ed infila Pagliassotto in uscita con un tiro che debolmente si insacca. Tutto il primo tempo vede le Grigie alla ricerca del pareggio ma le azioni sono disordinate e l'approccio mentale non è di quelli che possono aiutare al meglio in queste situazioni.
Infatti, al 45' del pt, un'indecisione di Moscia nel ricevere palla in ripartenza da Pagliassotto, libera Nietante al tiro che di prima intenzione supera il portiere grigio con un pallonetto.
Nel secondo tempo, con un approccio mentale diverso, si è vista una altra Alessandria, mentalmente diversa ed atleticamente a posto per tentare l'impossibile e dopo alcuni cambi ed un'iniezione di "cattiveria" agonistica chiude nella propria metà campo l'Arenzano alla ricerca del gol.
Al 15' del st infatti, il capitano Barbara Di Stefano si invola sulla destra e crossa per Lavarone che sciupa di testa una bellissima occasione; pochi minuti dopo la stessa Di Stefano, lanciata da Lupi si ritrova in area, dribbla la diretta avversaria e calcia sul portiere in uscita.
L'Arenzano si difende per tutto il secondo tempo in modo ordinato e sfrutta alcune ripartenze senza per altro rendersi pericoloso. Sembra tutto finito quando al 90' Di Stefano calcia una punizione dalla sinistra e il pallone, passando rasoterra fra una selva di gambe si deposita in rete per il 2-1.
L'arbitro concede quattro minuti di recupero ed al 92' in mischia, Lavarone appoggia a Lardo che di sinistro insacca sotto la traversa il definitivo 2-2.
Mister Fossati a fine partita dichiara: "L'approccio mentale alla gara avrebbe potuto costarci caro. Dobbiamo rivedere soprattutto questo, perché se dal punto di fisico stiamo bene, altrimenti non avremmo rimontato due gol cercandoli anche oltre il 90', dal punto di vista mentale non riusciamo a mettere in pratica quello provato e riprovato in settimana. Oggi arrivavamo sempre secondi su ogni palla e i movimenti generali erano ai minimi storici. Siamo una buona squadra, con margini di miglioramento grandissimi ma dobbiamo giocare ogni partita come se fosse una finale. Dobbiamo imporre la nostra personalità ed il nostro gioco dal 1' minuto e non reagire con il coltello fra i denti dopo essere passati in svantaggio. Domenica ci fa visita il Castelfranco e sicuramente verrà per prendersi i tre punti che ha perso in casa con il Molassana che è la squadra accreditata da tutti per la vittoria finale. Sarà dura... come sempre del resto, e domenica prossima avremo di fronte una squadra che non ci regalerà nulla e verrà per vincere".

REAL ARENZANO - ACF ALESSANDRIA 1978 2-2
Reti: 11' e 45'Nietante (Ar); 89' Di Stefano (Al); 92' Lardo(Al)
Real Arenzano: Picasso, Pugnaghi, Ferrini, Ghirardini, Bonissone, Baghino, Palombini, Nietante, Dicu (Galliano), Errico, Tonelli (Mele). A disposizione: Cuneo, Beltrandi Tosto, Zoppi.
All. Cesare Errico
Alessandria: Pagliassotto, Delodi (Sosso), Bosi, Moscia, Draghi, Mensi (Parlagreco), Di Stefano, Lupi, Barbero (Vaninetti), Lavarone, Lardo. A disposizione: Strata, Aloi.
All.Giuseppe Maurizio Fossati
PAREGGIO IN ZONA CESARINI

Massimo Montecucco
Addetto stampa
Acf Alessandria 1978