Oggi le società di calcio femminile hanno ricevuto, come convenuto, la mail dalla DCF con due sondaggi a cui rispondere e una brutta sorpresa: annullata la decisione presa Sabato 17 dalle società ad alzata di mano e approvata dal Dott.Tavecchio. Decisione che evitava la possibilità di fare due gironi del Campionato di serie A per la prossima stagione. La richiesta di esprimere nuovamente il voto su di una decisione già stabilità ha lasciato un grande stupore e perplessità in molte società. Con questa nuova proposta si cerca di far leva sulle società di serie A2 per ribaltare il voto già espresso dalle società presenti alla riunione.

 

Spero solo che le società tutte non cadono in questo tranello e rispettino la volontà dalla maggioranza (- 2) espressa Sabato davanti al Commissario straodinario Dott. Tavecchio. Stento a credere che il Commissario sia al corrente di questa manovra, perchè se lo fosse sarebbe un atteggiamento grave verso la democrazia e il futuro del calcio femminile. 
In bilico anche l'obbligo della squadra Primavera, categoria di primaria importanza per ogni società che si rispetti. Non è pensabile che una società che partecipa ad un campionato Nazionale di serie A non abbia una squadra primavera e un settore giovanile.
Le società invece di rispondere alla richiesta ricevuta dalla DCF dovrebbero chiedere, tutte unite, il rispetto della decisione già presa oppure chiedere, come previsto dalle NOIF, un incontro con il presidente Abete.

 

Walter Pettinati