Mette tristezza ma non deve preoccupare più del dovuto. Lo si guarda e si pensa che ci sia qualcosa che non va, invece, bisogna cercare le note positive nonostante la desolante immobilità nella colonna delle vittorie. Dopo la sconfitta casalinga contro il Brescia, la priorità per le ragazze di mister Franti era di ritrovare la brillantezza di gioco espressa durante l'estate, e trovare anche il feeling con il campionato.
foto: foxsport.it

E così è stato, perché nella trasferta veronese si è proprio visto questo: gioco, voglia, intensità. I tre punti rimangono al Bardolino, ma per ora al Chiasiellis deve solo interessare la capacità di mettere in campo il proprio gioco e costruirsi il proprio carattere all'interno del rettangolo verde, il resto, non abbiamo dubbi, arriverà a tempo debito.

Nel primo tempo le squadre si annullano tatticamente l'una con l'altra. Magrini e Simonato contengono senza problemi la punta Da Rocha, mentre a Miani tocca il difficile compito -svolto benissimo- di non concedere spazi alla fuoriclasse Gabbiadini, senza però rinunciare alle sue galoppate in fascia. Le occasioni sono tutte per le biancocelesti, con indiscussa protagonista Giulia Domenichetti, che per due volte da l'illusione del gol con dei colpi di testa da posizione favorevolissima. Il primo, dopo un bell'inserimento per vie centrali, finisce clamorosamente alto dopo bel cross di Del Prete dalla sinistra, il secondo invece viene intercettato dal portierone Ohrstrom. Quasi allo scadere della prima frazione arriva però il vantaggio delle veronesi con Gabbiadini che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, anticipa i difensori friulani e insacca alle spalle di Caravilla. Il secondo tempo ricomincia con il forcing delle biancocelesti, che sfiorano il gol ancora con Domenichetti: la centrocampista anconetana vince due contrasti e si presenta da sola davanti all'estremo veronese scagliandole però la sfera addosso. Le friulane premono sull'acceleratore, ma uno sfortunato controllo di Miani -che incespica sul pallone- da il via al contropiede delle scaligere che trovano con Da Rocha il raddoppio. E' una doccia freddissima per le tigrotte, che però non demordono ma anzi, buttano da parte tutte le inibizioni e si riversano nella metà campo veronese cercando di ridare giustizia al risultato. Le occasioni non mancano e nascono il più delle volte dall'intesa tra Vicchiarello e Del Prete, che sulla fascia sinistra fanno vedere i sorci verdi alla difesa di casa. Il Bardolino si difende, ma per due volte approfitta degli spazi che inevitabilmente l'Alibus gli concede: un diagonale di Da Rocha che sfiora il palo ed un tiro dalla distanza intercettato magistralmente da Caravilla fanno correre i brividi alle tigrotte, che però non ci stanno a tornare in Friuli senza almeno sporcare il vantaggio delle locali. Così finalmente, a pochi minuti dal fischio finale, Del Prete intercetta il passaggio di Domenichetti e da due passi insacca.

BARDOLINO VERONA: Ohrstrom, Mascanzoni (De Stefano), Ledri, Carissimi, Cantoro, Di Criscio, Toselli, Gabbiadini, Da Rocha, Girelli, Pini. All: Longega

CHIASIELLIS: Caravilla, Simonato, Gama, Donghi, Magrini, Miani, Domenichetti, Del Prete, Mason (Maglio), Vicchiarello, Cester (Virgili). All: Franti

Arbitro: Cataldo di Bergamo

reti: 44' Gabbiadini, 52' Da Rocha, 88' Del Prete

ammonite: Simonato, Donghi, Virgili