Sconfitta tennistica per il Camaleonte Catania che cede in casa 6 a 0 contro la capolista Napoli, nel match valido per la terza giornata di ritorno del girone D di serie A2.
Mister Scuto deve fare i conti con una lunga lista di assenti, e manda in campo dal primo minuto Caramanna S, Scavone, Maggio, Marfia, Nicotra, Sesta, Caciorgna, Guardino, Barbagiovanni, Buttaccio e Marrone, ma per rossoblu è una giornata da dimenticare, e se il buongiorno si vede dal mattino, si è capito fin da subito quale partita sarebbe stata.

Infatti dopo soli 5 minuti di gioco il portiere Stefania Caramanna è stata costretta a lasciare il campo per infortunio, costringendo mister Scuto a metter tra i pali un difensore, e dando il via alla cavalcata delle partenopee che ispirate da una Pirone in giornata di grazia, hanno letteralmente subissato di gol le rossoblu.
Quattro i gol partenopei nella prima frazione di gioco: tre messi a segno dalla nazionale Pirone e uno firmato Giuliano. Nella ripresa i ritmi sono calati, il Camaleonte ha provato qualche sortita offensiva, ma sono giunti altri due gol delle ospiti, uno ad opera di Caramia, capocannoniere del campionato, e uno ancora ad opera di Pirone, che ha messo il sigillo sul suo personale poker.
"Purtroppo tutto è andato storto - ha dichiarato a fine gara mister Scuto - oltre alle assenze pesanti di Cellura, Bonfiglio, Riella e Segretario, abbiamo dovuto fare a meno del nostro portiere e non abbiamo potuto fare di piu' di ciò che abbiamo fatto. E' un peccato, speriamo oslo che la fortna inizi a girare dalla nostra parte."
La vittoria del Cosenza contro la Pink complica la classifica del Camaleonte che nel prossimo turno di campionato affronterà l'Acese dell'ex Privitera.

UFFCIO STAMPA CAMALEONTE CATANIA