Due mesi fa, sul campo di Sarzana, il Siena Calcio Femminile festeggiava la storica prima promozione in serie A. Una squadra straordinaria, destinata a restare nella storia dello sport senese. Ma il destino era lì, pronto a giocare uno dei suoi perfidi scherzi. Così, l'improvviso precipitare della situazione economica della città ha lasciato la società senza fondi sufficienti proprio nell'anno più bello di tutti, trasformando le lacrime di gioia in lacrime di dolore. Non se lo meritava il gruppo e non se lo meritava la società, dopo tanti anni di duro lavoro e sacrifici, un epilogo del genere. Ma, certe volte, la giustizia sembra non appartenere al nostro mondo.
La quasi totalità delle tesserate, salvo quelle più giovani, ha lasciato la maglia bianconera per continuare a calcare i palcoscenici che aveva mostrato di meritarsi, ma questo non ha fermato i vertici del sodalizio senese, che hanno raccolto i propri cocci e si sono organizzati per ricominciare.
Con la voglia di ricostruire tutto daccapo, mattone su mattone, per poter tornare un giorno grandi e fare giustizia, scrivendo finalmente il nome di Siena fra l'Olimpo del calcio che conta.
Questo segnale di parziale continuità è stato dato dal Presidente Massimo Landozzi, che ha mantenuto la carica, e da vecchi e nuovi consiglieri. Mickey Balducci ha acquisito la gestione dell'Ufficio Stampa.
Si è scelto in particolare di premiare l'ottimo lavoro del Settore Giovanile, dando spazio nel Consiglio a coloro che lo hanno seguito in questi anni, in nome di una politica societaria rinnovata incentrata sulle atlete in erba. Filippo Ricci subentra a ricoprire la carica di Vicepresidente, lasciata vacante dalla dimissionaria Elena Casi, mentre Benedetta Gagnoni sarà il nuovo Segretario. Davide Del Toro sarà il Responsabile del Settore Giovanile, mentre subentrano come Consiglieri anche Massimo Pierini, Salvatore Gangi e Nevio Piccinelli.
La nuova società ha già definito le intenzioni per la stagione 2012 / 2013: la Prima Squadra parteciperà, con Piccinelli in panchina, al campionato regionale di Serie C, con un gruppo particolarmente giovane, con l'intento di valorizzare le proprie giovani atlete confidando in qualche piacevole sorpresa.
I riflettori saranno particolarmente puntati sulla Primavera Juniores, unica squadra che disputa un campionato nazionale: una rosa di sicuro valore, ci sono tutti i presupposti per ben figurare.
Anche le Giovanissime Under 14, nel loro campionato regionale, hanno tutte le carte in regola per fare bene. Esse saranno affidate a Daniele Fantocci, già Mister della Primavera nella passata stagione.
A completare il quadro di attività la scuola calcio, che con Mister Salvatore Gangi affronterà un impegnativo campionato Pulcini contro le squadre maschili della provincia.
Per quanto riguarda gli impianti, la Società ringrazia infinitamente la Polisportiva Banca Chianti Monteriggioni, che ha messo a disposizione per due giorni a settimana gli impianti sportivi di Uopini permettendo alle bianconere di avere un campo di riferimento che l'anno scorso non c'era.
Un grande ringraziamento va anche agli sponsor che non hanno abbandonato la scommessa Calcio Femminile, come Estra, Consorzio Sena Contract, Tosti, Cositt, Terme Antica Querciolaia e Lasa Idea.
"Personalmente, non potrò mai dimenticare l'emozione che ho provato nel raggiungere la Serie A, il sogno di una vita; – esordisce il Presidente Landozzi – immaginatevi l'amarezza con cui ho dovuto annunciare alle mie ragazze, che per anni e anni avevano vestito la maglia bianconera sognando quel momento, la rinuncia all'iscrizione per motivi finanziari. In altre realtà al di fuori dell'Italia, una situazione del genere sarebbe stata inammissibile.
Ma, nonostante la batosta che è stata questa rinuncia e le mille difficoltà che dobbiamo affrontare per tenere in vita il calcio femminile, possediamo ancora una grande ricchezza che ci differenzia da altre attività nascenti o esistenti sul territorio toscano: moltissime giovani e bambine, vogliose di crescere giocando al calcio al pari dei loro coetanei maschi, che si sono già rivolte a noi per coltivare il loro sogno. Se sapremo crescere con loro, sono certo che un domani potremo tornare anche noi ad essere grandi, e magari a fare giustizia per quello che quest'anno ci è stato immeritatamente tolto.
A Londra 85.000 persone hanno seguito la finale di Calcio Femminile, in Italia non si riesce ad avere un solo programma che tratti di Calcio Femminile. Non possiamo che prendere atto della situazione, e lavorare nel buio per permettere alle donne che amano il calcio di coltivare la loro passione; confidando che, un giorno, potranno anche loro correre sotto la curva in delirio".

Mickey Balducci