Che dire di una partita in cui chi perde esulta e chi vince esce dal campo a testa bassa? Questo è ciò che è successo a Bibbiena al termine della gara tra Casentino e La Cella Etruria, ma andiamo con ordine.  Giornata fredda e buia, tipicamente dicembrina, campo allentato dalle piogge dei giorni addietro, le pisane scendono in campo dall'alto del loro terzo posto ma anche decimate da una serie di rinunce. Da parte sua il Casentino fanalino di coda schiera in campo una squadra molto giovane (le due "anziane" hanno25 anni) in cerca di un riscatto dal ruolo di squadra materasso.
Come da copione le pisane si installano nella metà campo locale, ma senza concludere granchè. Ci vogliono venti minuti per rompere il ghiaccio poi finalmente va a segno Giaconi. Il vantaggio di 1-0 però si mantiene inalterato per tutto il primo tempo e nella ripresa il Casentino ritorna in campo convinto che il risultato questa domenica è possibile. E infatti le padrone di casa metteno in difficoltà le ragazze della Cella sempre più distratte e pasticcione. Per pura fortuna al 23' della ripresa arriva il

raddoppio: un cross di Novelli rimpalla tra un difensore e il portiere e si insacca beffardamente. Dovrebbe essere il colpo del KO, ma il Casentino non si arrende: al 30' Ferrini scatta sul filo del fuorigioco, e va ad accorciare le distanze. Con la squadra pisana che continua sì a mantenere il dominio territoriale, ma anche senza concludere e soffrendo sul contropiede delle padrone di casa, il Casentino continua a credere nel possibile pareggio. Così si contano i minuti che mancano alla fine e quando l'arbitro indica che due minuti di recupero ci si illude che ormai sia tutto finito. Addirittura Giaconi, sempre lei, trova spazio sulla fascia, controlla e serve a Verdigi una palla da spingere facilmente in rete, è il

3-1 nei minuti di recupero, è il colpo del KO... macchè... palla al centro, casentinesi avanti come furie, mischia in area e Verdi segna il 3-2: la speranza del pareggio si spegne soltanto col triplice fischio dell'arbitro.

Le giovani del Casentino festeggiano una sconfitta che poteva essere un pareggio mentre in casa pisana si rimugina su una partita facile che è diventata difficile. Domenica prossima invece la partita sarà da subito

difficile: arriva alla Cella l'Azzurra Grosseto seconda in classifica e rivale storica dell'Etruria. Fischio d'inizio alle 14:30.

 

Bibbiena, 12 dicembre 2010

CASENTINO - LA CELLA ETRURIA 2-3

Casentino:Gargiani; Tinti, Giardini, Innocenti, Bartolini; Ciabatti, Lunghi, Tacconi, Micallef; Vignoli (12'st Ferrini), Verdi. A disp.: Lusini, Petraioli. All.: Caruso.

La Cella Etruria: Paterni; Sorresina, Vaglini, Teodori, Brau; Giaconi, Letta, Picchi, Novelli; Della Croce (22'st Massantini), Verdigi. All.: Schiavi.

Arbitro: Vagheggi di Arezzo.

Reti: 20' pt Giaconi; 23'st Novelli; 45'+1'st Verdigi (La Cella Etruria);  30'st Ferrini; 45'+2st Verdi (Casentino).