TRENTA punti, dieci su dieci…, la STELLA di Campione d’inverno è tutta della Fiorentina che, esprimendo anche un gran bel gioco, sta dominando il campionato, miglior attacco con 36 reti segnate e miglior difesa con soli 3 subiti. Con questi numeri all’attivo sarà molto duro il recupero delle altre formazioni che stanno lottando ai vertici del torneo nazionale.
Anche i risultati di oggi avallano questa mia tesi, il Brescia, la rivale più accreditata, pur vincendo otto partite sui dieci, ha spesso faticato nel portare a casa i tre punti anche contro squadre sulla carta più deboli, perdendo poi i due scontri al vertice: una netta sconfitta contro la Fiorentina e quella odierna contro il Verona!

Chi sta sorprendendo nelle ultime partite è Il Mozzanica di Mister Garavaglia che sta risalendo la china della classifica dopo un avvio di campionato irto di difficoltà.
La giornata di campionato disputata oggi è quella che si sarebbe dovuta giocare il 12 Dicembre e rinviata per l’impegno della Nazionale in Brasile; due partite in calendario però sono già state precedentemente disputate con questi risultati: Como-Res Roma 0-3 e E.D.P Jesina-Tavagnacco 2-4.

La Fiorentina si cuce mezzo scudetto sul petto ottenendo ancora tre importanti punti per cercare di conquistare l’INTERO tricolore a Maggio! Sul un campo “gelato e scivoloso” le ragazze viola hanno dovuto faticare non poco per avere la meglio su Sodini & C ma, alla fine, dopo aver tenuto palla per quasi tutta la prima parte di gara e fallite alcune occasioni, Bonetti ha trovato il varco giusto per superare l’arcigna difesa piemontese al termine del primo tempo ed ad inizio ripresa. La prima rete arriva al 44’, Adani calcia dai 25 metri un pallone che Osimo però non trattiene, arriva Parisi che mette a centro area un pallone che Bonetti non ha difficoltà a mettere in rete. Ad inizio ripresa, dopo aver fallito con Mauro una facile occasione, arriva il raddoppio: Parisi dà inizio all’azione a centro campo, lancia Caccamo che si libera due volte dall’avversaria di turno e mette al centro una palla che il portiere piemontese smanaccia, la sfera arriva sui piedi di Bonetti che non fallisce la sua seconda rete personale. Il Cuneo poi crea un paio di pericoli nell’area viola, ma è Triolo, subentrata a Osimo infortunata, che salva la sua rete ed evita la terza per la VIOLA, con una bella deviazione su un’incursione di Parisi. Dopo due altre opportunità per le ragazze viola e un palo di Orlandi termina l’incontro.

Spettacolare la partita fra il Verona e il Brescia. Una delle partite più belle ed avvincenti disputate in questa stagione, un primo tempo giocato a ritmi altissimi ed un secondo logicamente a ritmi inferiori, ma sempre appassionante sino alla fine!
Ha vinto il Verona, ma, se elenchiamo le occasioni da rete, poteva vincere il Brescia!
Se questo non è avvenuto è stato per demerito in gran parte delle attaccanti e centrocampiste bresciane, ma anche per almeno tre decisivi interventi di Thalmann! Al Verona va il merito di aver lottato con grande tenacia nel momento migliore delle avversarie e di aver sfruttato con bravura alcuni contropiedi che sono stati oggi l’arma vincente della giovane compagine di Mister Longega. Non sto ad elencare le tante palle goal mancate dalle “rondinelle bresciane”, Sabatino, Cernoia, Girelli, Bonansea, credo non siano mai state così imprecise, poi c’è stato anche uno sfortunato palo di Sabatino a completare l’opera! Il Verona, che ad inizio gara ha fallito con Soffia al 12’ una facile opportunità, è cinico e implacabile al 29’ quando, grazie ad una tenace iniziativa di Gabbiadini, la palla arriva a Giugliano che dal limite fa partire un tiro forte e preciso che termina nell’angolo alla destra di Marchitelli. La reazione del Brescia è immediata e costringe la compagine veronese sulla difensiva, tattica inevitabile che però favorisce i veloci e pericolosi contropiedi veronesi. I minuti finali del primo tempo rappresentano in breve l’immagine dell’intera partita. Al 41’ uno scambio Girelli-Cernoia mette la centrocampista bresciana davanti a Thalmann che con un gran balzo devia con una mano la palla in angolo, due minuti più tardi, ancora su una veloce azione di rimessa, Nichele riceve palla al limite dell’area e calcia il pallone con tale precisione che s’infila nel sette alto della porta di Marchitelli!
La ripresa inizia con il Brescia alla ricerca del pareggio, ma il Verona si difende sempre con ordine e con la massima attenzione e non disdegna a portarsi in avanti grazie ad alcune azioni di rimessa con Galli (una delle migliori in campo), Gabbiadini e Nichele, anche se Marchitelli non deve effettuare nessun decisivo intervento.
Bertolini tenta il “tutto per tutto” rafforzando l’attacco, inserisce, prima Serturini per Lenzini, poi sostituisce una spenta Sabatino (capita una giornata No anche alle migliori…) con Tarenzi, ma il goal non arriva…; Serturini in due circostanze cerca con due tiri d’impensierire Thalmann, poi Bonansea tenta in un paio di circostanze di “sfondare” il muro avversario, ma l’estremo difensore veronese non corre poi grandi pericoli sino alla fine dell’incontro!

Per il Mozzanica è la quinta vittoria consecutiva, tre punti importanti ottenuti oggi giocando costantemente in attacco per quasi tutto l’incontro. Se vogliamo cogliere un aspetto negativo della squadra bergamasca è la mancanza di precisione sotto porta che troppo spesso lascia in bilico il risultato sino ai minuti finali.
Anche oggi prima del goal di Locatelli la squadra bergamasca ha fallito almeno tre grosse occasioni, brava Vicenzi in due circostanze su tiri di Pellegrinelli e Giacinti, successivamente la stessa numero 9 bergamasca fallisce di pochissimo la rete con un rasoterra che sfiora il palo e poco dopo Stracchi colpisce clamorosamente la traversa. Preludio alla rete che arriva al 25’a seguito di un’azione da calcio d’angolo, Locatelli ben appostata al limite dell’area lascia partire un forte tiro che termina in rete.
Il Mozzanica insiste in avanti, e crea ancora alcune favorevoli occasioni, in una di queste Vicenzi compie un miracolo deviando una conclusione ravvicinata di Scarpellini.
La ripresa è ancora nelle mani del Mozzanica che spinge sull’acceleratore e fioccano le occasioni, ma è di nuovo Vicenzi la protagonista ed in collaborazione con la difesa sventa ogni minaccia sino al 77’, quando Pirone serve un pallone a Giacinti che con un perfetto diagonale supera la pur brava numero uno del Chieti. L’unica conclusione del Chieti in questo frangente è un forte tiro di Innerhuber ben parato da Gritti. Da annotare nel finale di partita la concessione di un calcio di rigore per il Mozzanica tirato da Giacinti e parato da una formidabile Vicenzi; una pericolosa conclusione di Giacinti con l’ennesima parata dell’estremo difensore ospite e la rete al 92’ di Pirone che, con una mezza girata al volo, finalizza in rete una punizione dalla tre quarti campo calciata da Stracchi.

Sette reti hanno contrassegnato l’incontro fra il San Bernardo Luserna e il San Zaccaria, un 4 a 3 pirotecnico e spettacolare che ha soddisfatto ed emozionato gli spettatori presenti. Al 7’ passa i vantaggio la squadra ospite grazie ad un rigore messo a segno da Colasuonno, al 19’ arriva il pareggio di Moretti sugli sviluppi successivi ad un calcio di punizione. Dopo aver fallito con Colasuonno una grossa opportunità, il Luserna va in vantaggio con Pinna (23’) che insacca di testa. 2 a 1 alla fine della prima parte di gara. La ripresa si apre con il pareggio del San Zaccaria con Filippi , ma il pareggio dura poco perché è ancora Pinna a portare in vantaggio il Luserna con un forte tiro da limite. Dopo un palo di Filippi per le ragazze bianco rosse arriva la sfortunata autorete di Diaz. Dopo una grande occasione mancata da Colasuonno il definitivo 4 a 3 arriva solo a tempo scaduto con Baldini.

La prossima settimana ci sarà il recupero della decima giornata di campionato (poi finalmente tutto tornerà normale…).
Questo il calendario: il derby lombardo tra il Brescia e il Mozzanica, Tavagnacco-Fiorentina, Res Roma-AGSM Verona, San Zaccaria-Calcio Chieti. Già disputate *Cuneo-San Bernardo Luserna 1-0 e Jesina-Como 1-0.

Mario Merati