Mercoledì, 08 Maggio 2024
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Tavagnacco-Mozzanica 2-1

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TAVAGNACCO-MOZZANICA-2-1

Reti: Clelland (T) al 12' e su rigore al 38' p.t.; Pellegrinelli (M) al 24' s.t.

Tavagnacco (4-4-2): FERROLI; CECOTTI (dal 28' s.t. POCHERO), MARTINELLI, FILIPPOZZI, FRIZZA; SARDU, TUTTINO, CAMPORESE, PARONI (dal 36' s.t. DEL STABILE); BRUMANA, CLELLAND. All. Amedeo Cassia. A disposizione: Copetti, Pochero, Dri, Pugnetti, Del Stabile, Cotrer, Minutello.

Mozzanica (4-3-3): GRITTI; MOTTA, ALBORGHETTI, LOCATELLI, LEDRI; SCARPELLINI, FUSAR POLI (dal 41' p.t. RIZZA), STRACCHI; BALDI (dal 23' s.t. PELLEGRINELLI), PIRONE, GIACINTI; All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Tonani, Pernigoni, Rizza, Pellegrinelli, Rizzon.

Arbitro: Davide Faraon di Conegliano; assistenti: Carbone di Trieste e Di Salvo di Tolmezzo.

Note: Cielo coperto a tratti durante la gara. Campo in discrete condizioni; presenti circa 200 spettatori. Scarpellini (M) calcia fuori un rigore al 26' p.t.; Ammonite: Gritti (M) e Brumana (T). Recupero 0’+8’.

Il Tavagnacco si conferma autentica bestia nera del Mozzanica di questo campionato. Le ragazze biancocelesti anche oggi hanno sfoggiato una prestazione da incorniciare, per gioco, fiato e personalità. Come a Brescia e Cuneo, le bergamasche sono state padrone del campo per quasi tutta la gara, ma ancora una volta la differenza l’ha fatta la maggior concretezza sotto porta delle avversarie. Se nel calcio le partite si potessero vincere ai punti, come nella boxe, il Mozzanica sarebbe in testa alla classifica del campionato o quasi, purtroppo invece non funziona così. Vince chi sfrutta le occasioni da rete e su questo mister Garavaglia e le sue ragazze dovranno lavorare ancora. Rizzon non è al meglio e l’allenatore delle bergamasche decide così di lasciare in panchina la centrale di Gradella, schierando al fianco di Locatelli la jolly Alborghetti. Amedeo Cassia sull'altro fronte opta per un 4-4-2 con Paroni larga a sinistra e Camporese in mediana con Tuttino.

L'avvio è promettente per le ospiti, subito pericolose dopo soli tre minuti con Baldi, che di testa su tiro dalla bandierina, non coglie il bersaglio. Giacinti si fa respingere la conclusione sul primo palo da Ferroli in due occasioni, mentre Stracchi arriva al tap in ravvicinato, ma il pallone è deviato in angolo da un difensore. E' un buon momento per le bergamasche, ma alla prima occasione il Tavagnacco colpisce nel segno: Brumana serve sulla corsa Clelland che si invola verso Gritti. La n. 1 ospite esce alla disperata e riesce ad intervenire sul pallone fuori dai sedici metri, ma la più lesta a recuperare a la sfera è proprio la scozzese che a porta sguarnita può realizzare senza problemi. Le padrone di casa prendono così coraggio e si fanno ancora minacciose subito dopo con Brumana, su assist della solita Clelland, ma sola davanti a Gritti il capitano udinese manca incredibilmente lo specchio. La britannica prova ancora ad incunearsi nei sedici metri ospiti, ma il suo sinistro è deviato sul fondo dalla n. 1 ospite. Le orobiche tentano di reagire e, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina al 20', Alborghetti calcia a botta sicura, ma Martinelli sulla linea di porta si sostituisce al proprio portiere e respinge. Subito dopo Pirone prova la botta da fuori, ma Ferroli si getta sulla sua destra e neutralizza. Al 26' Baldi fugge sulla destra, la palla rasoterra in area è per Pirone, su cui interviene fallosamente Filippozzi. Il direttore di gara indica senza indugi il dischetto, sul quale si presenta Scarpellini che però ciabatta clamorosamente a lato. E l’errore dagli undici metri viene immediatamente pagato a caro prezzo dalle biancocelesti. Al 38' infatti anche le padrone di casa beneficiano di un penalty, conquistato da Tuttino, atterrata da Locatelli in piena area. Clelland a differenza di Scarpellini, non sbaglia e spiazza Gritti, raddoppiando per le locali. Mister Garavaglia, senza aspettare la fine della prima frazione, toglie Fusar Poli e inserisce Rizza, portando Motta a sinistra, Ledri al centro della difesa e Alborghetti in mediana, nel tentativo di dare più equilibrio al centrocampo bergamasco. Si va però negli spogliatoi con le padrone di casa in vantaggio per due a zero.

Al rientro in campo le bergamasche aumentano la spinta cercando di rimediare agli errori della prima frazione. Giacinti si fa pericolosa al 5' con un bel tiro al volo, fuori di poco, mentre subito dopo Filippozzi salva sulla riga, dopo che la n. 9 biancoceleste in qualche modo era riuscita a superare Ferroli in uscita. Sul seguente angolo la palla giunge ad Alborghetti che da due passi impatta malissimo e spara alto. All'11' è sfortunata Giacinti che, appostata in area, riesce a girare di prima intenzione su assist di Scarpellini, ma la sfera si infrange sulla traversa. Al 21' Gritti rischia grosso uscendo fuori area e atterrando Clelland lanciata a rete. Il direttore di gara estrae il  giallo all’indirizzo della n. 1 orobica. Mister Garavaglia decide di inserire forze fresche: dentro Pellegrinelli per Baldi e la n. 7 biancoceleste lo ripaga, andando a realizzare il goal che riapre la gara al primo pallone toccato: Alborghetti batte una punizione dalla tre quarti, Giorgia incorna nell'angolo basso, rendendo vano il tuffo di Ferroli. Le bergamasche vanno all’arrembaggio: Scarpellini da fuori e Alborghetti di testa su calcio d'angolo non trovano il bersaglio grosso e neppure Pirone con una rasoiata dal vertice destro. Nel finale sale anche Locatelli a cercar fortuna nell’affollata area friulana, ma il suo fendente è murato dalla selva di gambe avversarie. Ben otto minuti di recupero vengono concessi dal signor Faraon di Conegliano per le tante interruzioni per infortuni e allora Alborghetti ci prova due volte da calcio piazzato, ma il primo tentativo è alto sopra la traversa, mentre il secondo è facile preda di Ferroli. Il Mozzanica preme con rabbia e ostinazione, ma le barricate locali tengono l'urto. Clelland in contropiede ha un’ottima occasione per chiudere la posta, ma il suo tiro finisce sul fondo e su questa azione, l’arbitro comanda la fine del match con il risultato che rimane inchiodato sul 2 a 1 per le locali. Per il Mozzanica un’altra pagina sfortunata di questo campionato da girare alla svelta. Mercoledì in via Aldo Moro va in scena la coppa Italia e non c’è neppure il tempo per piangersi addosso, bisogna tornare subito alla vittoria. 

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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