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LE POLEMICHE METTONO A NUDO GLI SCOPI DELLE PERSONE
MEMORIALE SUI RISVOLTI DEL CASO TORINO
"Sapevo" a cosa andavo incontro e ho voluto affrontare queste polemiche con l'unico scopo di mettere a nudo la qualità di certe persone e soprattutto dei loro scopi. Scopi che il sottoscritto non ha da difendere - io non ho una mia società, non sono un tesserato, non ho da difendere la mia compagna di calcio, la mia fidanzata o fidanzato o i miei interessi personali. Ho le mie idee, condivisibili o meno, discutibili con rispetto e dignità. Io non chiedo soldi quando metto in contatto società e calciatrici ne qualcuno mi da i rimborsi della benzina o del telefono, a me nessuno paga il tempo che utilizzo per rispondere alle tante ragazze che vogliono iniziare a giocare a calcio e non sanno dove andare. Io porto avanti questa passione disinteressata da ormai 15 anni e continuerò a farlo sollevando anche polemiche ma soprattutto proseguendo con l'obiettivo di creare nuovi portali, servizi e promozione. Di continuare ad aiutare nel mio piccolo e nel poco tempo libero a disposizione (visto che io lavoro ogni giorno) le società e le calciatrici, facendo siti web alle società di calcio e collaborando alla loro gestione, facendo promozione sui mensili e quotidiani e collaborando la dove lo ritengo necessario. Molte società mi fanno sentire un "loro" collaboratore, le calciatrici mi danno la sensazione di avere una squadra composta da migliaia di loro, sempre pronte a scendere in "campo" per dare il massimo. Sono consapevole che per una parte del movimento è difficile pensare che tutto questo è fatto solo per passione! però non mi sento solo.
Ho scritto un "memoriale" che racchiude fatti e documenti precisi e originali a disposizione delle autorità, se necessario e richiesto. Ho scelto di disattivare (non cancellare) i due articoli sul caso Torino perchè i relativi commenti non trovano locazione morale in questo portale. Non sono inerenti al tema proposto.
Ringrazio tutte le società, dirigenti e calciatrici che hanno voluto darmi la loro solidarietà e fiducia con sms e telefonate. Ho avuto la conferma che esiste un'altra faccia del calcio femminile. Di questo tema ci occuperemo nel prossimo editoriale. Grazie a tutti!
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NON SONO IL SERVO DI NESSUN PARTITO
di WALTER PETTINATI
La causa che vorrebbe cambiare gli accordi economici in contratti di lavoro dipendente sta dimostrandosi sempre di più una buffonata. A scatenare il titolo di questo editoriale è la prepotenza e maleducazione di una calciatrice, la quale, mi ha inviato una mail e ne pretende la sua pubblicazione su questo sito nonostante il mio diniego motivato e coerente. L'unico scopo di quel contenuto è diffamare una società e non dare spiegazioni e sostegno alla causa. Naturalmente, io non pubblicherò mai questa richiesta, perchè non voglio prendere una querela gratuita e perchè non trova, dal mio punto di vista, nessuna relazione con la causa che vede imputato il Torino e tutte le società di calcio femminile. Come tutti sanno, il sottoscritto, non ha mai dato spazio alle problematiche legali di mancato rispetto degli accordi economici. Non sono mai entrato nel merito perchè sono cause che vanno discusse nelle apposite sedi legali, civili e sportive. Oltretutto, in questi ultimi anni l'AIC ha ottenuto ottimi provvedimenti a tutela delle calciatrici e la mancata erogazione di rimborsi oltre ai punti di penalizzazione e deferimenti dei presidenti, prevede l'esclusione della società dai campionati. Anche nei casi più ecletanti (in passato) mi sono astenuto a dare spazio a queste notizie per la mia convinzione sopra descritta, e non mancherò alla mia coerenza neanche adesso.
Le cause economiche tra calciatrici e società sono compito della giustizia sportiva e legale. Per questo non pubblico quella lettera. Diversa è la causa che si tenta di fare nei confronti del Torino a cui mi sento in dovere di esprimere il mio sostegno.
ACCORDI ECONOMICI O CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO???
LA DIVISIONE CALCIO FEMMINILE ORGANIZZA, A TUTELA DELLE SOCIETA', UNA TAVOLA ROTONDA CON LND e AIC - TATIANA ZORRI:" IO PENSO A FARE LA CALCIATRICE"
La Causa innescata da una calciatrice contro il Torino fa discutere e suscita tensione, incredulità e sdegno. Calciatrici e società sono a conoscenza che il calcio femminile è regolato dagli accordi economici raggiunti per merito dell'AIC e riconosciuti dalla LND-DCF e per questo motivo credo che la causa oltre ad essere impopolare non troverà appoggio da parte di nessuno. Ogni società ad inizio anno deve depositare alla DCF gli accordi economici sottoscritti dalle calciatrici e non i contratti di lavoro dipendente subordinato. Credo che questa azione legale sia inappropriata, antisportiva e fuori da ogni logica e rispetto delle norme NOIF pattuite tra l’associazione dei calciatori e la Lega Nazionale dilettanti. Il rischio di una sentenza sfavorevole è alto per tutti i presidenti che in quel caso si trasformerebbero tutti in datori di lavoro.
“Alla prima udienza tenutasi a Torino il 21 ottobre dinnanzi al Tribunale del lavoro, il Torino C.F. ha difeso lo spirito e le regole del calcio dilettantistico nella causa intentata dall’avv. Arcieri di Roma che intende trasformare il tesseramento delle atlete in una assunzione di lavoro dipendente e subordinato. La 2’ udienza procedimentale è stata fissata l’8 febbraio 2010. Il presidente On. Salerno si rammaricò di vedere il nome di Tatiana Zorri nella lista dei testimoni chiamati dall'accusa. Il suo nome suscitò perplessità e stupore e i commenti fioccarono insidiosi come i pensieri non manifestati. Per far chiarezza sulla posizione di una delle calciatrici più forti d'Italia mi sono apprestato ad intervistarla telefonicamente. Le ho chiesto qual'era il suo pensiero in merito a questa situazione e come mai è stata chiamata come teste dall’accusa. Tatiana, con molta tranquillità, cortesia e disponibilità mi ha risposto...
ILIANA PAGGI è il nuovo Mister delle biancorosse.
L'Asd Fiammamonza comunica di aver sollevato dall'incarico di allenatore della prima squadra Aristide Poma e di aver affidato la guida tecnica a Liliana Paggi. [!?!]
La scheda del nuovo mister biancorosso: Liliana Paggi, classe 1967, è nata e risiede a Villa D'Adda (Bg). Da calciatrice "preferiva" il ruolo di centrocampista e ha vestito per 10 anni, dal 1988 al 1998, la maglia biancorossa "portando" anche la fascia di capitano. Con il Fiammamonza, in serie A, può vantare 294 presenze e 20 reti.
SFIDA AL VERTICE: LA REGGIANA A BARDOLINO CONTRO LE CAMPIONESSE D’ITALIA
Nella terza giornata del campionato di serie A femminile la Reggiana ha davanti il classico match per il quale non c’è bisogno di caricare la squadra per trovare i giusti stimoli. Sabato 7 con fischio di inizio alle 14.30 presso l’impianto di Calmasino sul Lago di Garda le granata affronteranno il Bardolino campione d’Italia che è una delle quattro squadre (tra cui la stessa Reggiana) che sono a punteggio pieno (con due vittorie su due) in testa alla classifica. Le altre due sono Torres e Tavagnacco.
UNA DOMENICA DA DIMENTICARE
di Mario Villa
Con i campionati fermi a causa dell'impegno della nazionale maggiore, il Brescia CF ha colto l'occasione per rodare i propri meccanismi organizzando un triangolare a cui hanno preso parte anche Como 2000 e Zensky Padova.
Nella cornice dello Stadio Rigamonti di Buffalora (BS) è stata la formazione comasca a vincere il torneo grazie alla differenza reti.
La manifestazione si è aperta con la sfida tra le padrone di casa del Brescia e il Zensky Padova (militante in serie B), ...
CAMPIONESSE DEL MONDO!
CHIARA BASSI (ATLETICO MILANO) AFFONDA LA SPAGNA AI SUPPLEMENTARI CON UN GRAN GOAL!
Sogno o realtà? se per adesso, rimarrà un sogno (penso ancora per poco) vincere il titolo Mondiale per Nazionali, la realtà ci porta, con orgoglio e simpatia, a festeggiare le 18 calciatrici universitarie Italiane dell'UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE di MILANO che si sono "laureate" a pieni voti CAMPIONESSE DEL MONDO UNIVERSITARIE 2009.
Le "GOLDEN WORLD UNIVERSITARY" capitanate da Federica Laddaga (Milan) si sono sbarazzate di PANAMA, IRAN per accedere alle semifinali dove hanno battuto il BEGLIO ai calci di rigore (2-2). In finale le italiane hanno prevalso ai supplementari sulle spagnole.
L'evento sportivo, organizzato dalla Federazione Internazionale per lo Sport Interuniversitario (Ifius) con il contributo e patrocinio della Regione Lombardia, Comune e Provincia di Milano, Coni, Università Cattolica e federazioni sportive delle diverse discipline coinvolte, ha visto la partecipazione di oltre 1500 universitari pronti a sfidarsi per conquistare il titolo di "Campioni del Mondo InterUniversitari" nelle discipline del calcio, del calcio a 5, pallacanestro, pallavolo, golf e pitch & putt (sia maschili che femminili). Grande partecipazione e organizzazione in questa edizione milanese che ha visto primeggiare anche le donne Italiane del Basketball.
Le nostre Italiane difenderanno il TITOLO il prossimo anno in Spagna.
Alle 18 calciatrici che hanno onorato il calcio femminile Italiano in questa manifestazione vanno i più vivi complimenti della nostra redazione. Queste le magnifiche 18:
COMUNICAZIONE UFFICIALE DEL TORINO C.F.
A seguito di segnalazione abbiamo verificato l’esistenza di una dichiarazione che coinvolge il Torino Calcio Femminile, pubblicata nel sito della società Roma Calcio Femminile, che, per la sua totale infondatezza, esigiamo venga rettificata.
Tale dichiarazione è rilasciata dalla signora Gueli Pamela e contiene una rappresentazione del tutto falsa e fantasiosa dei termini del suo trasferimento alla Roma da parte del Torino.
Innanzitutto il Torino, a fine stagione 2008/2009, aveva escluso a prescindere, dall’organico per la stagione successiva la signora Gueli Pamela e aveva invitato la stessa a trovarsi una squadra per la stagione successiva.
Al TCF non pervennero alcune richieste da nessuna società ad eccezione proprio della Roma Calcio Femminile alla quale la Gueli Pamela è stata prontamente trasferita.
