Le granata tengono bene il campo fino alla mezzora della ripresa, le prime due reti arrivano su errori in fase di ripartenza della squadra di Nicco penalizzata dall'infortunio di Vallotto a fine primo tempo.
TAVAGNACCO (UD) – La partita contro il Tavagnacco, come da tradizione, non sorride ai colori granata e il passivo è pesante. Ma le "ragazze terribili" del Torino sanno bene che non sono queste le partite dove costruire la propria salvezza e nonostante i musi lunghi a fine partita per un 7-0 che nel morale non può che fare male, devono analizzare la partita senza guardare il risultato. Il Tavagnacco fino alla gara di oggi aveva sempre segnato almeno due gol nei primi quindici minuti di partita, mentre il Torino fino al 22' ha retto ottimamente il campo, disposta tatticamente in maniera scaltra dal tecnico Nicco che sorprende tutti con uno schieramento con cinque difensori con Tudisco, trequartista, schierata come libero dietro al duo Welter-Nicco per favorire l'impostazione del gioco e cercare con lanci lunghi le punte Favole e Ponzio. E la squadra chiude ogni spazio non lasciando al Tavagnacco la possibilità di andare seriamente alla conclusione. Finora in campionato tre punti guadagnati nell'unico scontro diretto giocato, poi tre sconfitte con tanti gol al passivo, ma contro due formazioni che lottano per lo scudetto come Tavagnacco e Verona e contro la squadra più in forma del campionato come il Riviera di Romagna al momento in testa alla classifica in coppia con la Torres. Un bilancio quindi non negativo, ma obiettivamente in linea con le aspettative per le granata.
RIPARTENZA – Sul campo reso insidioso dalla pioggia il Tavagnacco fatica a trovare spazio ben controllato dal Torino con l'esordiente Ceasar, classe '97, che si fa sempre trovare pronta sulle conclusione delle padrone di casa. Nei primi dieci minuti due sole conclusioni che impensieriscono il Torino, la prima all'8' con Brumana che non inquadra lo specchio della porta e la seconda al 10' con Tuttino, imprecisa come la compagna. Al 13' Tudisco non libera bene l'area di rigore rinviando al limite sui piedi di Mauro, il cui tiro non inquadra lo specchio terminando di poco a lato. Al 17' ancora Tavagnacco: Parisi dalla sinistra crossa sul secondo palo dove Brumana prende il tempo al trio Rosso, Welter e Tudisco, cercando di superare Ceasar di testa senza trovare la porta. Il Torino chiude bene gli spazi e cerca di fare male in contropiede, ma patisce la maggiore fisicità delle avversarie durante le ripartenze e proprio da una ripartenza granata nasce il gol delle gialloblù. Ponzio cerca di innescare Stefania Favole sulla destra, ma il suo passaggio viene intercettato dal Tavagnacco con Brumana che serve Mauro sulla destra brava nel controllare in corsa e a superare il portiere granata con un fendente imparabile.
INFORTUNIO – Le granata non si scompongono, cercano di proporsi in avanti senza scoprirsi dietro e infatti il Tavagnacco non riesce a raddoppiare. Al 33' Ceasar si oppone ad un tiro dalla distanza di Parisi indirizzato nell'angolino basso che blocca in due tempi con sicurezza. Al 36' nuovamente Ceasar dice di no alla Brumana su punizione, ma al 44' giunge l'episodio che cambia la gara. Vallotto è costretta ad alzare bandiera bianca per un sospetto stiramento che non le consente di proseguire la gara con il Torino che perde peso e centimetri a centrocampo consentendo al Tavagnacco di diventare padrone assoluto del campo.
RIPARTENZA BIS – L'esordiente Malara prende il posto di Vallotto in mezzo al campo, ma la ripresa dopo l'intervallo è traumatizzante con il Tavagnacco che spinge a tutta per cercare il raddoppio e chiudere la pratica. Al 2' Camporese dalla sinistra cerca, ma per questione di centimetri non trova sul secondo palo Mauro in leggero ritardo sul cross rasoterra della compagna. Al 5' le granata conquistano palla in difesa e cercano di ripartire, ma il passaggio di Ponzio viene nuovamente intercettato sulla trequarti del Torino e le padrone di casa non perdonano andando sul 2-0 grazie alla rete di Tuttino brava a deviare in rete il cross dalla sinistra di Parisi con Ceasar che per poco non riesce nel miracolo di respingere il pallone sulla linea. Camporese e Tuttino al 10' e all'11' devono fare i conti con la determinazione di Ceasar a limitare il passivo,
mentre il Torino per la prima volta va alla conclusione su punizione dai trenta metri con Eusebio al 22', con il pallone che sfiora la traversa.
I minuti passano e il Torino fisicamente inizia a patire il continuo attaccare del Tavagnacco e al 27' giunge il 3-0: Zandomenichi in area riceve palla e fulmina Ceasar dall'altezza del dischetto. Passa un minuto e il Tavagnacco passa ancora questa volta con Brumana che in area ha il tempo di stoppare, girarsi e mirare l'angolino lontano con un tiro su cui il portiere granata ancora una volta non può nulla. Al 34' primo e unico errore dell'estrema nata in Romania, ma nazionale italiana: su un tiro dalla distanza di Tuttino non riesce a trattenere il pallone su cui si fionda Mauro per la sua personale doppietta. Al 40' da applausi la rete di Camporese, fotocopia in pratica di quella segnata da Totti contro la Sampdoria qualche stagione fa: cambio campo di Tuttino e conclusione al volo di sinistro della numero undici friulana che fredda Ceasar. Il 7-0 giunge due minuti dopo con Camporese che sfrutta un'indecisione in area di Stefania Favole anticipandola di sinistro. Prima del triplice fischio finale altri due miracoli di Ceasar su Camporese e Bissoli.
TAVAGNACCO – TORINO 7-0
TAVAGNACCO (4-4-2): Marchitelli; Martinelli, Laterza (9' st Bischi), Bissoli, Rodella; Tommasella (20' st Zandomenichi), Tuttino, Parisi, Camporese; Mauro (35' st Bottacin), Brumana. A disp.: Bonassi, Pochero, Nobile, Lauriola. All.: Rossi.
TORINO (5-3-2): Caesar; Favole S., Nicco, Tudisco, Welter, Rosso; Ambrosi, Eusebio, Vallotto (44' pt Malara); Favole A. (25' st Crisantino), Ponzio (11' st Grassino). A disp.: Ozimo, Pisano, Beghini. All.: Nicco.
ARBITRO: Cappelletto di Treviso.
MARCATRICI: 22' pt Mauro; 5' st Tuttino, 27' st Zandomenichi, 28' st Brumana, 34' st Mauro; 40' e 42' st Camporese.
AMMONITE: Laterza, Bissoli.
13 ottobre 2012

Edoardo Brunetti
Resp. comunicazione e sviluppo immagine Tcf
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