Con l'atterraggio delle 14.45 si è concluso il 23 ottobre il viaggio-premio in Polonia che il Caira si era aggiudicato lo scorso Giugno vincendo il Trofeo della Memoria Arpad Weisz giunto alla sua settima edizione. Accompagnate dalla presidente della regione Renata Polverini, le ragazze del "Pres" Oliva hanno visitato il campo di concentramento e sterminio di Majdanek, a Lublino, con la squadra del Tor Sapienza, vincitrice dello stesso torneo, e 44 rappresentanti delle scuole laziali aderenti al progetto "Geografia della Memoria nel Lazio".
Insieme a Polverini, l'assessore regionale allo sport Fabiana Santini e la delegazione della Comunità ebraica guidata dal presidente Riccardo Pacifici e dal presidente del Museo della Shoah Marcello Pezzetti, le tre rappresentanze hanno partecipato a questo viaggio della memoria con l'entusiasmo dovuto per un evento che, di certo, è impegno assoluto verso la rievocazione storica e la coscienza dei fatti.
"Immaginare ciò che libri di scuola e film tentano di insegnarci, non è assolutamente la stessa cosa che vivere i luoghi in cui fatti indiscutibilmente orribili, come quelli della deportazione ebraica, sono stati la realtà. – parla il presidente Oliva - L'organizzazione di questo viaggio e del torneo che ci ha permesso di parteciparvi è sempre stata vista da noi con grande ammirazione, e nel concreto ora, riusciamo a cogliere ancora di più l'importanza dell'impegno che gli enti riservano verso la storia del popolo ebraico."
Un viaggio, dunque, emozionante, che ha concentrato in poche ore la drammaticità di un evento che di certo è di per se indimenticabile, ma che è necessario mantenere vivo nella mente dei più giovani, affinché mai più si possano ripetere fatti così esecrabili.
Il Caira è reduce quindi da un impegno sportivo che, per una domenica, ha oltrepassato i confini del rettangolo di gioco; lo sport è momento di aggregazione e deve essere detentore di valori importanti che si trasmettono anche al di là dell'impegno nel rispetto durante i 90 minuti.
Le gialloblu hanno giocato dunque, una partita diversa, che di sicuro ha portato tre punti fondamentali, quelli che non fanno guadagnare posti in classifica ma che rendono l'esperienza sportiva tutt'altro che mero agonismo.
Cariche di una esperienza toccante come quella appena trascorsa, la consapevolezza di non dover vincere solo sul campo sarà punto di partenza per il conseguimento di nuovi e tanti obiettivi.
E dopo la vittoria di una partita diversa, come quella appena ottenuta, si tornerà con scarpini e pallone all'impegno sportivo, che domenica vedrà le ragazze protagoniste di una difficile trasferta contro la Ludos Palermo."Sarà una trasferta molto impegnativa – conclude Oliva - che potrebbe riservare sorprese di qualsiasi natura. Il viaggio da affrontare potrebbe essere fisicamente determinante, ma so che l'attitudine delle mie ragazze è sempre indirizzata alla lotta per la vittoria. Ringrazio la Banca Popolare del Cassinate, che ci sta sostenendo in questo campionato tutt'altro che semplice: l'organizzazione di viaggi come questo, senza di loro non sarebbe stato possibile e l'esperienza sportiva professionistica che stiamo vivendo non sarebbe un valore aggiunto al sacrificio sportivo di tutto il nostro organico".

Ufficio Stampa A.S. Caira Femminile