Spesso la Cellulite (che dovremmo chiamare Pannicolopatia-edemato-fibro-sclerotica o Pefs) viene considerata un semplice inestetismo e magari trattata con qualche crema o pomata. Grave errore di valutazione. La Cellulite è in realtà una alterazione delle strutture del tessuto connettivo che conferisce alla pelle un aspetto spugnoso e bucherellato‘‘a buccia d’arancia” con rigonfiamenti più o meno evidenti.
È dovuta all’ ipertrofia delle cellule adipose ma ha poco a che vedere con i concetti di obesità e magrezza. Una donna grassa può infatti non esserne colpita, mentre una donna magra può soffrirne anche in modo importante.
Come abbiamo detto in un precedente articolo pubblicato su Calciodonne, il Calcio a livello professionale può essere avvicinato alle attività di Endurance, attività nelle quali è piuttosto diffuso l’uso di zuccheri ad assorbimento rapido, tipo glutamina e maltodestrine. Se questo aiuta a posticipare l’esaurimento del Glicogeno, la produzione di energia basata sul consumo del proprio Grasso corporeo evita il problema allungando significativamente i tempi di consumo di questi zuccheri, fornendo riserve di energia decisamente superiori e più redditizie, dato che 1 gr di Grasso corporeo produce quasi 8 Kcal contro le 4 di Carboidrati e Proteine assunti con l’alimentazione. E non richiede digestione essendo già presente nell’organismo.
Mangiare in Zona, esempi di uno spuntino
- Dott. Gabriele Buracchi
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Quando ci si avvicina alla dieta Zona si sente parlare di Blocchi e blocchetti o miniblocchi che non sono altro che l’unità di misura di questo stile alimentare.
Ogni blocco è formato dal 40% di Carboidrati, dal 30% di Proteine e dal 30% di Grassi in quanto ad apporto energetico. Per non rimanere sul teorico vediamo cosa questo vuol dire nella pratica.
Prendiamo ad esempio uno spuntino da 2 blocchi, che sarà quindi costituito da 2 blocchetti di Carboidrati (2 C), 2 di Proteine (2P) e 2 di Grassi (2G).
Come possiamo comporlo? Anche se si tratta solo di uno spuntino abbiamo un’ampia scelta di combinazioni e ci limitiamo a citarne solo qualcuna.
L’attività fisica, l’allenamento, anche se non si è dei professionisti, fa bene alla salute, questo lo sanno tutti.
Ma se un poco di allenamento fa bene, allora tanto allenamento farà sicuramente meglio?
Non è detto, anzi. Per capire il senso di questo dobbiamo brevemente capire cosa è lo Stress, parola oggi tanto di moda quanto abusata. In sintesi lo Stress, o meglio la Sindrome Generale di Adattamento, è quella risposta che l'organismo mette in atto quando è soggetto agli effetti prolungati di svariati tipi di Stressor (cioè di stimoli), quali stimoli fisici (ad es. fatica), mentali (ad es. impegno lavorativo), sociali o ambientali (ad es. obblighi o richieste dell'ambiente sociale).