COPPA ITALIA: Una Roma cuore e grinta viene eliminata dalla Coppa Italia al termine di un match combattuto che determina la vincente solo ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari e quelli supplementari erano terminati sul punteggio di 1 a 1. La Roma deve fare a meno in difesa di due pedine fondamentali come Bussu e Bartoli, deve contare anche le assenze di Giovanetti, Bassetti, della giovane Carosi oltre alla squalificata Bossi. Mister Serafini deve quindi rivoluzionare il pacchetto arretrato inserendo Soro e D’Annoti (buona la loro prova) che fanno il loro rientro in campo dopo 3 mesi di assenza per infortunio. Primo tempo dove le Veronesi spingono in modo costante e creano diversi pericoli alla porta difesa dal portiere Casaroli, protagonista oggi di una grande gara. Dal canto suo la Roma schierata con un 4-3-3 senza timori riverenziali mette sotto pressione la difesa gialloblu con veloci ripartenze. E’ il Bardolino però ad essere più pericolosa in due occasioni, prima Girelli che calcia all’interno dell’area di rigore ma Masia respinge sulla linea, poi sempre con l’attaccante gialloblu che a tu per tu con il portiere viene ipnotizzata dall’estremo difensore giallorosso. La Roma ha due occasioni con Marchese e con Pasqui ma gli attaccanti capitolini non trovano lo specchio della porta. Termina così il primo tempo con il risultato di 0 a 0. Il secondo tempo si apre subito con il vantaggio del Bardolino al 4° minuto, a seguito di una mischia in area giallorossa Paliotti su una respinta della difesa capitolina calcio malamente dal limite dell’area, la sfera con una strana traiettoria finisce fortuitamente sui piedi di Girelli che d’istinto devia la palla alle spalle di Casaroli. A questo punto la Roma non ci sta e preme sull’acceleratore chiudendo le veronesi nella propria metà campo che provano senza mai impensierire le giallorosse che arrivano al pareggio con Gueli all’ 83° abile a deviare in rete un passaggio di Pasqui. I tempi regolamentari si chiudono così e si va ai supplementari. Primo tempo supplementare dove non accade nulla tranne una mischia in area giallorosa dove Masia è ancora brava a salvare ad un metro dalla linea di porta. Nel secondo tempo supplementare si assiste ad un Bardolino che prova in tutti i modi ad ottenere la rete del successo ma la difesa della Roma ed una straordinaria Casaroli portano l’incontro ai calci di rigore. Dal dischetto le veronesi sono più fredde e approdano così alla final six, decisivi gli errori delle giallorosse Mazzantini, Volpi e Masia. Il tecnico giallorosso è soddisfatto ma amareggiato per uscire dalla Coppa ai calci di rigore, queste le sue dichiarazioni: “alle ragazze non posso recriminare nulla, hanno dato tutto quello che avevano dentro, nonostante le assenze importanti nella linea difensiva le sostitute hanno fatto il loro, c’è da dire che Soro e D’Antoni rientravano in campo ambedue dopo un’assenza di oltre tre mesi giocando una buona gara. Poi purtroppo come si sa i rigori sono una lotteria e loro sono state più brave di noi, complimenti alla squadra gialloblu che reputo la più forte del campionato nonostante la classifica non dica così, c’è da dire che nelle due partite che abbiamo disputato in questa stagione qui a Bardolino contro le campionesse d’Italia non siamo mai uscite sconfitte se non ai calci di rigore oggi, questo deve essere motivo d’orgoglio da parte delle giocatrici e della Società perché una squadra così giovane ha giocato sempre alla pari contro una squadra costruita per vincere tutto”.