La Pink non riesce a conquistare la vittoria ed il passaggio del turno: il ritorno di coppa Italia termina ancora con un pareggio ma con la rete segnata fuori casa passa alla seconda fase la Filsport Castellana.
Sicuramente bugiardo il risultato: la squadra barese ancora non al meglio in alcune sue pedine fondamentali spreca tanto e come una vecchia legge del calcio nell'unica occasione concessa (tra l'altro autentico regalo della squadra di casa) subisce il gol che determina il passaggio del turno.

Mister Cardone schiera Di Bari tra i pali e il neo acquisto Letizia Biallo nella linea difensiva e propone il suo collaudato 4-4-2. La Pink parte subito sull'acceleratore e sin dai primi minuti crea occasioni che fanno ben sperare per una gara in discesa.

Ma dopo aver sbagliato più volte in gol del vantaggio regala un clamoroso rigore nell'unica circostanza in cui la Filsport si affaccia nella metà campo barese.

Il rigore trasformato da Pugliese non demoralizza la squadra rosa-blu che però è costretta a far a meno di Biallo per affaticamento muscolare: Mister Cardone decide di " rischiare" Biancofiore che per tutta la settimana aveva lavorato in palestra per recuperare dai carichi della preparazione e nel secondo tempo con l'inserimento di Macina propone il 3-5-2 per dare ancora maggior spinta offensiva.

Si vede solo una squadra in campo: capitan Rogazione cerca di dare la carica alle sue compagne si procura un rigore e lo trasforma per l' 1 a 1. La Pink consapevole che il risultato non basta per il passaggio del turno cerca la rete qualificazione ma la fretta nelle conclusioni, la traversa e un bel intervento del portiere negano la gioia del goal ed una vittoria meritata.

I commenti di fine partita del mister Cardone verranno proposti nella rubrica ..Parola al Mister.

Ufficio Stampa

A.S.D. PINK SPORT TIME

A.S.D. PINK : Di Bari, De Palo, Petaroscia (85° Milano), Antonacci, Longo, Roberto (50° Macina) Celi, Biallo (40° Biancofiore),De Giglio, Dagnello, Rogazione   A disp. Bizzoco, Angelini, Gagliese, D'Elia. Allenatrice I. Cardone