Se le BIG sono rimaste in sordina nell'attesa della prima di campionato, sono già uscite allo scoperto le squadre della serie A2 e serie B. Le partite di Coppa Italia hanno espresso i primi verdetti e abbiamo potuto farci un maggiore idea delle forza in campo con tanti attenuanti e interrogativi. Molte società si sono preparate per il campionato e quindi si sono presentate appesantite al via della Coppa. Non conoscendo le preparazioni atletiche effettuate sui vari organici, tentiamo di azzardare un pronostico su questo girone che, sulla carta, sembra più difficile del girone B, ma sarà veramente cosi?

 

L'inizio con la Coppa mette in risalto 4 società: Milan, Atalanta, Como 2000 e SestreseMultedo. Le rossonere si sono mosse sul mercato con l'intenzione di fare un campionato al vertice e riconquistare l'ambita serie A. A guidare le milanesi è stato chiamata, dal presidente Crudo e dalle responsabile Sig.ra Zambetta, un mister di grande esperienza come Anna Maria Mega e sono arrivate quattro grandi acquisti: le centrocampisti Brutti e Baldi provenienti dalla Reggiana e due difensori come Franchin e Dedè dal Brescia. Adegoke e Cama le punte di diamante che in questo primo scorcio di stagione hanno già scosse più volte le reti avversarie senza dimenticarci tutte le altre giovani e promettenti rossonere.
L'Atalanta di mister Zonca e capitan Scarpellini perde Riboldi (Tavagnacco) e Gamba (Brescia) rimpiazzata con Carminati e Cavagna,  mantiene un organico di grande valore con la nazionale under 19 Valentina Pedretti, Mangili, Caio, Picchi, ritrova Ramera (Brescia) e lancia alcune giovani frutto del loro vivaio come l'attaccante Valentina Giacinti - goleador anche in under 17 - il difensore Giorgia Spinelli e Alessia Pandolfi che a mio parere troverà in questa stagione la sua consacrazione. Deve solo creadere di più in se stessa e migliorasi atleticamente ma le potenzialità ci sono tutte.
Il Como dell'ex calciatore e presidente Aquilini lascia al Toro la giovane realtà Sampietro e scopre un portiere dalle grandi potenziali come Laura Giuliani, la bomber Coppola e la centrocampista Fusetti. La società comasca è riuscita ad amalgamare le giovani del loro vivaio con calciatrici d'esperienza come Carminati, D'Andolfo e Bertoni. Una società che lavora bene con le giovani e i risultati si vedono!
Altra squadra che farà parlare di se è senza dubbio la Sestrese-Multedo che si avvale di calciatrici di grande esperienza come la bomber Coppolino, la fantasista Colombini, la trequartista Cadeddu, l'esterno Ferrini e la giovane nazionale under 17 Gambarotta. Un organico ben amalgamato per puntare ad una classifica di rilievo. La cosa positiva che ho riscontrato andando ad approfondire la conoscenza di tutte le società è l'organizzazione, lo spirito sportivo e soprattutto la voglia di lavorare con le giovani e creare scuole calcio e centri di avviamento. E' raro trovare società di serie A2 che non abbiano il "vivaio" e questo fa ben sperare per il futuro di tutto il movimento. Mi trovo quindi in grande difficoltà a posizionare tutte le altre squadre perchè sono convinto che le forze in campo sono molto livellate e di poco inferiori anche alle sopra citate.
Dalle Varesine del Tradate che ogni anno sfornano giovani talentuose, all'Alessandria e alle neo promosse Juventus del simpatico presidente Pica e Cuneo S.Rocco, ormai punti di riferimento per il calcio piemontese alle sarde dell'Olbia e Oristano che ogni hanno sono protagoniste dei campionati nazionali così come l'Entella che riesce a farsi valere in ogni stagione alternando le prestazioni in modo imprevedibile.  Ho lasciato per ultimo il Fiammamonza e non per demerito ma perchè, secondo me, la società affronta un periodo di cambiamento e assestamento. Le brianzole cambiano presidente e si presentano ai nastri di partenza con la fresca retrocessione e con una bruciante sconfitta rimediata a Como. Il nuovo presidente Sig. Giancarlo Besana, che non conosco personalmente e spero di farlo quanto prima, è un giornalista conosciuto e apprezzato sul territorio, gode di rispetto, i suoi propositi sono ottimi e prevedono la rinascita di una gloriosa società decaduta, a mio avviso, per scelte sbagliate che hanno allontanato persone serie e competenti. Mi auspico che il Sig. Besana "possa" veramente gestire questa società in prima persona e spero che la Fiamma ritorni a riscaldare il campionato di serie A.

 

Adesso non ci resta che aspettare il responso del campo e ogni domanica analizzare tutti insieme pronostici e roisultati. Naturalmente, buon campionato a tutte e ... vinca sempre la più forte!

Walter Pettinati