La Fortitudo ha ripreso gli allenamenti, proprio mentre parte il Mondiale under 20 in Giappone con l'ormai consueto seguito di pubblico e di Tv; tutto il mondo si sta accorgendo del boom mediatico di questo sport emergente e pulito che permette ancora di apprezzare gesti tecnici, fantasia, estro, allegria cioè tutte cose che sono ormai scomparse in campo maschile. In Italia, purtroppo tutto fermo, ma siamo convinti che l'effetto trascinamento prima o poi coinvolgerà anche il governo del pallone tricolore.
La Fortitudo agli ordine del generale "Formisano" ha ricominciato a sudare e tra tante difficoltà (caldo, zanzare, fatica) sta cercando di ottimizzare ogni allenamento per portarsi al miglior stato di forma possibile; dato il tentennamento della Barbierato, la Fortitudo si è assicurata le prestazioni di una villafranchese doc, tale Brutti Veronica, una centrocampista di sicura qualità che ritorna a casa dopo 13 anni; infatti all'alba della Fortitudo 97-98 faceva capolino anche il piglio dell'allora giovanissima Veronica. Ora dopo aver girovagato mezza Italia è ritornata finalmente a casa, ma con un pedigree di tutto rispetto.
Con questo colpo la formazione mozzecanese può contare ora su una rosa piuttosto nutrita e questo significa che ci sarà molta più concorrenza rispetto alla scorsa stagione. Per giocare bisognerà impegnarsi molto di più e se qualche volta capiterà la panchina sarà importante portare pazienza e ovviamente raddoppiare l'impegno.
Non è stata considerata anche la folta schiera di Primavera che scalpitano per riuscire ad inserirsi occasionalmente o in pianta stabile nell'undici gialloblù e che per il momento stanno dimostrando tanta voglia e tanta carica.

Ufficio stampa
F.Mozzecane