Il Verona dimentica la delusione di coppa e si rituffa nel campionato conquistando tre punti d'oro contro la rivelazione Riviera di Romagna. Oltre alle indisponibili per infortuni vari, si aggiunge tra le assenti la squalificata Pini e Longega deve reinventare lo scacchiere, spostando Toselli in posizione di terzino destro e riportando in mediana Di Criscio. Marta Mason in campo dal primo minuto. Tra le rivierasche da annotare la pesante assenza di bomber Sodini.

Per le padrone di casa la strada si fa subito in discesa, quando al 5' Mason al termine di una progressione cerca la conclusione che viene intercettata da un difensore romagnolo e facendo carambolare la sfera inaspettatamente alle spalle di un'incredula Vicenzi. L'estremo difensore del Riviera poco dopo è brava nel dire no al bolide di Capitan Gabbiadini. Le ragazze di mister Longega tirano un po' i remi in barca, ma le ospiti non riescono ad approfittarne e tutte le iniziative offensive si infrangono contro il muro creato dalla premiata ditta Toscano Aggio-Karlsson. Nei minuti finali della prima frazione gli estremi difensori sono richiamati alle armi, prima è Vicenzi a dover volare al 40' per salvare sull'incornata di Girelli e poco dopo Ohrstrom la imita sulla conclusione potente di Cama. Si conclude la prima frazione con il vantaggio scaligero.

Nella ripresa il Verona alza il baricentro pur con qualche difficoltà. All'8' Toselli crossa dal fondo, Gabbiadini di testa smorza, disturbata da un'avversaria e la palla debolmente si indirizza verso l'angolino basso, ma Vicenzi non si fa sorprendere e si tuffa a neutralizzare il pericolo. Al 19' arriva però il meritato raddoppio per le padrone di casa: Gabbiadini scappa via sulla destra e dal fondo mette al centro un rasoterra che Mason, senza farsi pregare, scarica alle spalle dell'incolpevole Vicenzi. Un sussulto per le ospiti arriva al 25', quando Cama vince il duello a sportellate con Squizzato e si presenta sola davanti a Ohrstrom, ma clamorosamente la conclusione potente si infrange contro la parte esterna del secondo palo. L'errore viene immediatamente punito al 32': Girelli di prima spiana un'autostrada per Mason che entra in area, dribbla Vicenzi e deposita la terza sfera nella rete rivierasca, mettendo la parola fine all'incontro. Una giornata magica per la giovane attaccante veneta. In pieno recupero arriva la gioia personale anche per Girelli, che conclude con un perfetto diagonale, un'insistita azione personale sulla sinistra. Le gialloblù sono tornate a far paura. Nella prossima settimana continuerà l'assurdo tour de force che le porterà mercoledì a recuperare la gara esterna con il Firenze e sabato, ancora tra le mura amiche dell'Olivieri, per affrontare il Como 2000.

VERONA-RIVIERA DI ROMAGNA-4-0

Reti: Mason al 5', al 64' e al 77' e Girelli al 93'.

Verona: 1 OHRSTROM, 2 MASON, 3 SQUIZZATO, 4 TOSCANO AGGIO, 5 KARLSSON, 6 DI CRISCIO (dall'86' MAFFEZZONI), 7 TOSELLI, 8 GABBIADINI (dal 79' CAPELLONI), 9 ZORRI, 10 GIRELLI, 11 GELMETTI (dal 60' MACERI). All. Renato Longega. A disposizione: Tasselli e Battocchio.

Riviera di Romagna: 1 VICENZI, 2 DEL GAUDIO, 3 MAGRINI, 4 TUCCERI, 5 CASADIO, 6 CARROZZI (dal 70' GRECO), 7 PETRALIA, 8 PASTORE, 9 CACCAMO (dal 76' LA NOTTE). All Antonio Censi. A disposizione: Pignagnoli e Mainardi.

Arbitro: Fumagalli di Cremona. Assistenti: Nafea e Zanella di Verona.

Ammonita: Tucceri (R)

Note: Pomeriggio freddo e cielo totalmente coperto dalle nuvole, ma nessuna precipitazione durante l'arco della gara. Presenti circa 200 spettatori. Migliori in campo: Mason (V) e Petralia (R).