E' tornato il sereno in casa Mozzanichese dopo le due convincenti prestazioni, soprattutto quella di sabato scorso a Milano Marittima contro un avversario di tutto rispetto che ci stava davanti in classifica. Una vittoria che rilancia le ambizioni bergamasche per raggiungere l'obbiettivo minimo di quest'anno che è la conferma del quinto posto della passata stagione. Con la vittoria di sabato le biancoazzurre hanno fatto un bel balzo in classifica avvicinando proprio le romagnole che siedono proprio sul quinto gradino della classifica. Il distacco dalle ragazze di Censi ora è di tre punti e quindi ci sarà da lottare ancora molto per strappare la quinta piazza. Sulla porta dello spogliatoio del Mozzanica è affisso un cartello "vietato fermarsi" perchè adesso che è stato ritrovato un equilibrio anche psicologico è assolutamente necessario continuare su questa strada e non concedere nulla alle avversarie. Il match di sabato prossimo propone la sfida con il Firenze dove le viola arrivano dalla sconfitta rocambolesca con il Napoli che ha segnato il gol vittoria al 93'. Le toscane solo tre giorni prima avevano ottenuto un risultato prestigioso battendo l'Hellas Verona con una rete di Guagni che è sicuramente uno dei pericoli maggiori della squadra di Fattori. Quindi un avversario ostico che come tante squadre alterna ottime prestazioni ad altre meno convincenti. Sarà compito delle ragazze far si che il Firenze trovi subito delle difficoltà e quindi si possa fin dall'inizio indirizzare la partita verso binari a noi favorevoli. Le atlete sono tutte a disposizione di mister Fracassetti che finalmente ha potuto lavorare con la truppa dal morale alto e quindi in condizioni psicologiche ottimali. Inoltre sabato sarà il compleanno di Francesca Tonani e quindi motivo in più per festeggiare con una bella vittoria. Sarà, inoltre, importantissimo continuare la striscia vincente per non tornare a soffrire psicologicamente e non mollare il quinto posto. Adesso che il vento spira alle spalle dispieghiamo le vele e voliamo in alto, per fermarsi in qualche porto c'è sempre tempo.