Verona - Sono le gialloblù a spuntarla nel match clou dell'undicesima giornata contro il Mozzanica. Nonostante il vantaggio bergamasco, firmato da una ritrovata Tarenzi, le ragazze di Renato Longega non si sono fatte prendere dal panico, come già successo a Firenze, e hanno raddrizzato la partita ottenendo una meritata vittoria. Gabbiadini e Carissimi sono apparse completamente recuperate, ma purtroppo le scaligere perdono Mason, vittima di un guaio muscolare, a tempo ormai scaduto, ennesimo sintomo che anche per quest anno la dea bendata non ha nessuna intenzione di soggiornare nei pressi dell'Arena.

Neanche il tempo di iniziare che Toselli impegna Gritti e sulla respinta Gabbiadini non trova la porta sguarnita, mentre poco dopo l'estremo difensore ospite deve alzare sulla traversa il bolide di Girelli. Al 6' Pini va in rete, ma il primo assistente ravvisa un dubbio fuorigioco. Il goal lo trova invece il Mozzanica con un beffardo tirocross da posizione defilatissima di Tarenzi, che sorprende Ohrstrom e si infila in rete accarezzando il secondo palo. La gioia ospite non dura però neppure 10 primi: al 22' infatti Karlsson scodella in area una punizione dalla linea mediana. Gabbiadini controlla e gira al volo alle spalle di un'impietrita Gritti. Le scaligere prendono a poco a poco possesso della cabina di regia e al 39' si portano in vantaggio: Pini recupera palla e si invola verso la porta orobica. Gritti esce, ma la centrocampista ex Bayern con un morbido tocco la scavalca e trova la rete del 2-1. Piccinno un attimo dopo prova la botta sul secondo palo, ma la sfera si perde sul fondo.

Le squadre rientrano dagli spogliatoi e il Verona sigilla la gara dopo soli due minuti: Gabbiadini, con una percussione delle sue, si guadagna una punizione da posizione centrale a pochi centimetri dalla linea dei 16 metri. Girelli, con una secca rasoiata, trova lo spiraglio tra la barriera e il secondo palo e porta a tre le reti scaligere. Fracassetti pesca allora dal mazzo la carta Perini e la veloce avanti orobica si rende subito pericolosa al 20' confezionando l'assist per Tarenzi che riesce a deviare con lo scarpino, ma Ohrstrom si tuffa e blocca a terra la sfera. La rossa n. 18 bergamasca crea scompiglio nei pressi dell'area piccola veronese al 28', ma nell'occasione è Karlsson a risolvere in angolo. Al 32' il Mozzanica va vicinissimo al goal con Bianchi che, a tu per tu con Ohrstrom sbuccia la sfera. Al 41' Capitan Gabbiadini manda un invito a nozze per Di Criscio che a due passi dalla porta avversaria, spara in cielo clamorosamente. Finisce con la netta affermazione delle padrone di casa, che dopo il tour de force in giro per l'Europa delle scorse settimane, appaiono saldamente ritrovate e pronte per una seconda parte di campionato che le vuole protagoniste.

VERONA-MOZZANICA-3-1

Reti: Tarenzi (M) al 13', Gabbiadini (V) al 22', Pini (V) al 39' p.t. e Girelli (V) al 2' s.t.

VERONA: 1 OHRSTROM, 2 CARISSIMI (dal 67' MASON), 3 SQUIZZATO, 4 TOSCANO AGGIO, 5 KARLSSON, 6 DI CRISCIO (dall'86' CAPELLONI), 7 TOSELLI, 8 GABBIADINI, 9 ZORRI, 10 GIRELLI (dal 78' MACERI), 11 PINI. All. Renato Longega. A disposizione: Tasselli, Maffezzoni e Gelmetti.

MOZZANICA: 1 GRITTI, 2 DOSSI, 3 TONANI (dal 69' BIANCHI), 4 NASUTI, 5 SPINELLI, 6 LOCATELLI, 7 PIVA, 8 MAURI, 9 TARENZI, 10 SCARPELLINI (dall'84' RIZZON), 11 PICCINNO (dal 58' PERINI). All. Paolo Fracassetti. A disposizione: Cappelletti, Bernardi, Rota e Asperti.

Arbitro: Davide Ortona di Milano. Assistenti: Berestean e Scapini. 

Ammonite: Toscano Aggio (V) e Piva (M).

Note: Cielo coperto e pioggia a tratti prima e durante la gara. Presenti circa 250 spettatori. Migliori in campo: Gabbiadini (V) e Dossi (M).