Mercoledì, 15 Maggio 2024
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ALL’ARENA canta solo IL BRESCIA!

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merati-mario-13-14Quarta giornata di campionato con tre vittorie in trasferta: Brescia, Mozzanica, Grifo Perugia; quattro fra le mura amiche: Torres, Tavagnacco, Riviera di Romagna e RES Roma;  un pareggio tra Inter Milano e Graphistudio Pordenone.
Bella e meritata vittoria del Brescia che si riscatta subito dalla pesante sconfitta di sette giorni fa in casa contro il Tavagnacco e si va a prendere i tre punti nel difficile campo di Verona.
Subito in apertura (9') la prima delle tre reti "di giornata" siglate da  bomber Sabatino che supera Ohrstrom dopo una lunga e veloce galoppata dalla tre quarti su lancio di Nasuti. Pochi minuti dopo  Gabbiadini sciupa l'occasione del pareggio;  non sciupa invece  Rosucci  che al 23', con un gran tiro dalla sinistra dai 15 metri, infila la porta veronese. La reazione delle ragazze giallo-blu si può condensare in una bella combinazione  Ramera-Gabbiadini-Ramera, con  Marchitelli pronta alla respinta. Dopo una conclusione di Sabatino che Ohrstrom respinge e una punizione dal limite di Lagonia fuori di poco, termina il primo tempo. Nella ripresa si vede un Verona più pimpante e deciso alla rimonta e al 3' arriva  la rete di Mason su calcio di punizione.
Ora il pressing delle veronesi è continuo e Gabbiadini "si mangia" al 17' la rete del pareggio. Il Brescia, però, non bada solo a difendersi ma è pericoloso in contropiede, grazie anche agli spazi lasciati dalle ragazze di Longega:  prima Ohstrom salva su un'incursione di Sabatino, ma poi  nulla può al 73', quando, su un lungo lancio, la punta bresciana entra in area e supera la numero uno veronese. Il doppio vantaggio bresciano stordisce la compagine veronese che però si spinge generosamente in  avanti collezionando alcuni calci d'angolo che per la verità non infastidiscono più di tanto la difesa ospite. Allo scadere del tempo Sabatino "si porta a casa il pallone", siglando la sua tripletta personale,.... lanciando nel contempo  un "messaggio" a Mister Cabrini in vista dei prossimi impegni della Nazionale.
La Torres non deve soffrire molto per superare il Chiasiellis, 4-0 il risultato finale, ottenendo i tre punti con la solita forza e la solita VOGLIA di vincere che contraddistingue da anni questa squadra. Subito in vantaggio con Patrizia Panico al 6' minuto, la partita per le Campionesse Italiane è stata in discesa e dopo aver fallito altre due occasioni, al 27', complice un errore del portiere friulano, Tucceri Cimini sigla il suo primo goal "isolano". La partita è a senso unico e la Torres fallisce anche nella ripresa almeno altre tre reti: si arriva  così agli ultimi dieci minuti di gioco quando Daniela Stracchi, con un gran tiro dal limite, fulmina Blancuzzi; replica di Fuselli cinque minuti dopo sempre con un tiro da fuori area.
Il Tavagnacco vince dominando per l'intero incontro contro un Como un po' dimesso ed intimorito dalla forza della compagine friulana che vince l'incontro con il rotondo risultato di 3-0! Molte le occasioni per la squadra di Rossi prima della rete di Brumana che al 30' riceve palla da Bischi e batte il portiere lariano Gorno. A cinque minuti dal termine del primo tempo su assist di Brumana arriva il raddoppio friulano con Parisi; da segnalare anche due legni colpiti da Camporese e Brumana. La ripresa corre sulla stessa linea del primo, il Tavagnacco in avanti, con diverse occasioni fallite e il Como che gioca di rimessa. La terza rete arriva all'80' per merito di Zuliani che riceve palla da Del Prete e mette in rete superando Gorno.
I record, come diceva il grande Mennea, sono fatti per essere battuti e alla fine anche il Collana di Napoli ha dovuto "cedere le armi" dopo 33 gare d'imbattibilità casalinga! Un Carpisa Napoli rimaneggiato e con tante giocatrici giovani in campo non può nulla contro un buon Mozzanica, anch'esso privo, causa infortuni, di tre titolari in  difesa e senza Giacinti fermata per squalifica. La squadra di Fracassetti però denota subito una buona vena e macina gioco, sfiorando diverse volte la rete con alcune tiri fuori di poco e costringendo Radu a due difficili interventi su conclusioni di Piva e Garavelli. L'unica vera importante conclusione del Carpisa è di Pirone che con un tiro sfiora la traversa di Gritti (23'). Anche nella ripresa si vede un Mozzanica più caparbio e meglio impostato in campo, Tonani, Riboldi, Scarpellini però non sono precise nelle conclusioni. La rete bergamasca arriva però al 77': Garavelli subisce fallo  poco prima dell'area partenopea, Tonani s'incarica della punizione e con un tiro forte e preciso supera Radu. Il Carpisa Napoli allora si getta generosamente in avanti e la difesa bergamasca soffre questo pressing continuo, ma è brava a contenerlo sino alla fine e a portare a casa tre punti meritati!
Tre punti importanti anche  quelli conquistati dalla Grifo Perugia in trasferta a San Miniato contro la Scalese. Punti che fanno classifica e morale dopo un inizio di torneo complicato per la compagine umbra: le ragazze di Sciurpa sono partite alla grande e sono andate subito in vantaggio con la rete di Serravalle; Pugnali, Natalizi e Ceccarelli, falliscono poi alcune favorevoli occasioni per il raddoppio che arriva invece al 44' grazie a Proietti che, facendo "onore" al suo cognome, lascia partire un gran tiro dai 20 metri che "fulmina" Barsotti.!
La ripresa inizia ancora malissimo per le ragazze toscane che al 1' subiscono in mischia la terza rete ad opera di Ceccarelli. Sembra tutto concluso: risultato in cassaforte? Niente di tutto questo, perché, la Scalese si sveglia dal "torpore" e si porta in avanti, complice anche un rilassamento generale della squadra perugina. Cinque minuti dopo il terzo goal subito, Panicucci prima e Cavicchi  poi, con due belle conclusioni, superano Monsignori rimettendo tutto in gioco. L'ultima mezz'ora è stata di speranza per la Scalese che si è generosamente buttata in avanti per tentare quella che sarebbe stata una vera impresa e nel contempo di sofferenza per la Grifo, che alla fine può esultare per i tre punti conquistati.
Vittoria di misura, ma meritata per il Riviera che mette in cassaforte la seconda vittoria consecutiva dopo un inizio di campionato particolarmente difficile e sfortunato. 
Partita equilibrata e ben giocata da entrambe le squadre con una leggera prevalenza per le ragazze di Lorenzo che sono andate in vantaggio al 25' con  Petralia che raccoglie un bel centro di Caccamo e con un preciso colpo  di testa supera De Beni. Nella ripresa il Valpolicella avanza i baricentro e fa soffrire la difesa del Riviera, in due circostanze, con Tombola e Boni, ma Tasselli è brava e respinge. Poi è ancora la fantasista Boni che manda di poco alto una punizione dal limite. Masia al 26' sfiora il raddoppio e nei minuti finali è De Beni che respinge di piede una conclusione di Caccamo.
Otto punti in classifica per la Res Roma, che, con una rete nei minuti finali, supera il Firenze. L'inizio è però difficoltoso per le ragazze capitoline che non riescono ad impensierire la difesa gigliata per buona parte della prima frazione di gioco, lasciando a Guagni due occasioni che, però, la pur brava giocatrice toscana, sciupa malamente. La Res Roma nel finale di tempo ha due belle occasioni per portarsi in vantaggio: prima con  Vukcevic, tiro ben parato  da Fedele, e poi con Nagni.
La ripresa è quasi tutta appannaggio delle ragazze di Fabio Melillo, ma le attaccanti,  pur creando diverse occasioni con Vukcevic, Pittacchio e Nagni, non riescono a concretizzare la mole di gioco sviluppata dalla squadra. All' 88' però arriva il meritato vantaggio della Res Roma: bella combinazione Villani-Vukcevic, palla a Biasotto che mette in rete con un gran tiro al volo, "un vero eurogol"..., il primo in serie A per la brava giocatrice giallo rossa!
Tutti ricordano il personaggio di Penelope nell' Odissea di Omero e della sua famosa tela, bene l'Inter di Milano in casa, fa esattamente la stessa cosa. Tesse la "tela" per ¾ di partita e nell'ultimo quarto...la distrugge!
In vantaggio per 2 a 0 contro il Chiasiellis si è fatta rimontare al 92'..; oggi con la Graphistudio Pordenone è successa la medesima cosa: 2-0 a 10' minuti dalla fine, ..finale 2-2.. con la rete su rigore al 92' (discutibile e discusso poi nel dopo partita...) di  Paroni, dopo che la stessa aveva siglato all'80',  con un gran tiro appena entro l'area, il 2-1!
La partita è stata sostanzialmente equilibrata e nella prima parte la Graphistudio ha avuto una leggera prevalenza per quanto riguarda il volume  di gioco senza però creare molti pensieri alla difesa interista e  a Ferraro.
L'Inter Milano ha concretizzato le occasioni avute nel primo tempo; Capitan Baresi ha portato in vantaggio le ragazze di Malgeri al 10' minuto: ricevuta palla al limite dell'area, supera la diretta avversaria e fa partire un gran bel diagonale che s'infila nell'angolino sinistro di Fazio! La Graphistudio si porta allora in avanti, ma Ferraro non deve complessivamente compiere decisivi  interventi, mentre le ragazze  nero-azzurre agiscono prevalentemente di rimessa. Al 44' su azione di calcio d'angolo, Michela Greco svetta in area e con un gran colpo di testa sigla il meritato 2-0!
Nella ripresa il copione dell' incontro non cambia, possesso palla al Pordenone e azioni in contropiede per le attaccanti dell' Inter che si "mangiano" letteralmente due facili occasioni con Carissimi e Cama (la migliore in campo..) e reclamano un rigore per una reiterata trattenuta in area su Pagano da parte di Schiavo. Il calcio è veramente strano e spesso non perdona gli errori, così si arriva all' ennesimo finale TRILLING che va di moda qui a Pero: all'80' Paroni dal limite trafigge Ferraro con un forte tiro e  al 92' arriva l'episodio discusso del rigore. Non avendo la moviola in campo, dalla tribuna si vede la caduta in area di una giocatrice del Pordenone fra tre nero-azzurre: l'impressione è che si lanci lei volutamente contro i difensori, insomma, il direttore di gara, fa la stessa cosa, "CASCA anche lui".. nel tranello e assegna il rigore che Paroni trasforma superando Ferraro!
Rammarico a fine partita per tutto lo staff nero-azzurro per una partita che "era già vinta"..   rabbia, sia per il rigore assegnato.., ma anche per le due occasioni sciupate poco prima del primo goal del Pordenone. "Certe partite si devono chiudere prima", mi ha dichiarato rabbuiato Mister Mangeri, "abbiamo ripetuto nel finale i medesimi errori della partita contro il Chiasiellis, però,  oggi, meritavamo la vittoria e ci è sfuggita  soprattutto per una errata valutazione arbitrale!"
Dall' altra parte Mister Toffolo è soddisfatto solo del risultato, meno per il gioco, ribadendo che: " la squadra ha avuto un buon possesso palla, ma è mancata la "cattiveria" negli ultimi sedici metri, abbiamo avuto anche noi due buone occasioni, ma non le abbiamo sfruttate a dovere...fortunatamente nel finale sono arrivate le due reti ed abbiamo portato a casa un preziosissimo punto,.. però dobbiamo imparare dai nostri errori per il futuro!"
Sabato prossimo derby lombardo fra Como e Inter Milano, Graphistudio Pordenone-Riviera di Romagna e Torres-Res Roma, Chiasiellis-Carpisa Napoli: queste per me le partite più interessanti!

MARIO MERATI

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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