Mercoledì, 15 Maggio 2024
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INTER MILANO - PORDENONE 2 - 2

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baresi-interSfruttando un gentile omaggio dell'arbitro, che al 93' concede un inesistente calcio di rigore, la Graphistudio Pordenone ottiene un prezioso pareggio per 2-2 sul campo dell'ASD Femminile Milano.
Per la squadra nerazzurra è questo il terzo pareggio consecutivo maturato nei minuti di recupero, a sottolineare che le partite dell'undici guidato da Carmelo Malgeri sono assolutamente vietate ai deboli di cuore.
Questo terzo pareggio, però, va decisamente stretto alla formazione milanese, che contro il Pordenone ha sfoggiato una prestazione di tutto rispetto sia per qualità del gioco che per mentalità. L'inserimento di Marta Carissimi fin dal primo minuto ha indubbiamente contribuito a dare a tutte le ragazze in campo maggiore sicurezza e consapevolezza nei propri mezzi, tanto da far sembrare la Femminile Inter una squadra veterana di questa categoria, a differenza di quanto visto, ad esempio, contro il Chiasiellis due settimane fa.
Sia chiaro, però, che così come è corretto parlare di "effetto Carissimi", è altrettanto necessario evidenziare che contro il Pordenone tutte le undici in campo hanno espresso una prestazione di assoluto livello, con una nota particolare che questa volta riserviamo per Alice Cama (ma quanto ha corso!), fondamentale nel recuperare palloni e far ripartire la squadra, e per Francesca Vitale, altrettanto preziosa in fase difensiva.
Fin dal fischio d'inizio le due squadre si sono affrontate a viso aperto, ma attente a non farsi sorprendere nelle ripartenze.
L'equilibrio dell'incontro viene spezzato al 10°, quando Cortesi conquista palla e la cede subito a Sodini, che a sua volta la serve in verticale per l'inserimento in area di Baresi, che si libera in corsa dell'avversaria diretta e sull'uscita del portiere infila di precisione. Per la capitana è il primo gol in Serie A. E per la Femminile Inter è la rete del vantaggio.
Il Pordenone è squadra con esperienza e lo dimostra ricominciando subito a macinare gioco, che al 17° viene finalizzato da Tommasella con un tiro che costringe Ferraro a una deviazione in angolo.
L'azione più pericolosa il Pordenone la costruisce al  30°, quando da calcio di punizione dal limite Stabile serve con una palla tesa Cavallini, che contrastata da Cortesi manda alto di pochissimo.
Sul finire di tempo prima Carissimi triangola alla perfezione con Baresi, ma l'attenta Fazio anticipa con una parata a terra la centrocampista della nazionale, poi al 44° arriva il gol del raddoppio.
Da angolo battuto dalla destra da Sodini irrompe con un perentorio stacco di testa Greco che non lascia scampo al portiere. E' la rete del 2-0, frutto di una buona prestazione condita con grande cinismo nello sfruttare le occasioni.
Un cinismo che mancherà nel secondo tempo, anche a causa del crescente nervosismo creato dall'arbitro tanto fiscale nel far ripetere le rimesse laterali, addirittura tre volte in un'occasione, tanto indisponente nell'assegnare o non assegnare calci di punizione un po' a casaccio.
Al 4° Sodini scappa via in contropiede e dal limite dell'area il suo tiro è fermato dall'ottimo intervento del portiere.
Al 12° Sodini si veste da assist-woman per Moroni, brava nel lasciare sul posto la diretta avversaria con un secco dribbling e a mirare la porta. Bravissima anche Fazio nel respingere la conclusione.
Al 20° è il Pordenone a rendersi pericoloso su un calcio d'angolo che Ferraro è brava a respingere anticipando le avversarie ottimamente appostate.
Un minuto dopo l'azione più bella della partita: Baresi recupera palla a metà campo s'invola sulla destra triangolando con Sodini prima di offrire a Carissimi la palla che potrebbe chiudere la partita, ma a dire no alla centrocampista è il palo che respinge il pallone a portiere battuto.
Spinge ancora l'undici di Malgeri, che al 24° costruisce un'altra occasione da calcio d'angolo. Sembra la fotocopia dell'azione del 2-0, con Sodini che calcia in area e Vitale che incorna di testa, ma la palla è di un niente alta sulla traversa.
Le avversarie non stanno di certo a guardare e al 26° Lotto costringe Ferraro a una difficile parata a terra.
Al 30° inizia lo show devastante dell'arbitro. Su una ripartenza Pagano fugge via sulla destra, ma appena dentro l'area viene atterrata da Schiavo. L'arbitro fischia, ma decide, sbagliando, che il fallo è avvenuto fuori area.
Al 34° altra azione delle nerazzurre propiziata da una indomabile Sodini che recupera palla e lancia in verticale per Carissimi. La centrocampista si beve la difesa, salta anche il portiere e indirizza la palla in rete, ma prima che varchi la linea arriva provvidenziale la deviazione di un difensore a respingere. Non solo, la palla è prontamente rigiocata dal Pordenone che serve in profondità Paroni, che con un tiro di precisione supera Ferraro e insacca per il 2-1.
Gli ultimi minuti vedono chiaramente il Pordenone spingere alla ricerca del pareggio, ma la Femminile Inter controlla bene la partita con l'obiettivo di portare in porto il primo successo stagionale.
E così probabilmente sarebbe andata se al 93° il sig. Collareta non avesse fischiato un fallo in area che solo lui sembra aver visto. A nulla valgono le vibranti proteste delle nerazzurre.
Paroni ringrazia del regalo trasformando dal dischetto la palla che vale il pareggio.
L'arbitro fischia la fine, ma il suo show continua anche dopo con l'espulsione di Fazio mentre ci si avvia negli spogliatoi.
Un pareggio amaro per l'undici di Malgeri, soprattutto perché subìto al termine di una bella prestazione contro un Pordenone che ha ottimamente tenuto il campo e contribuito a rendere vivece ed entusiasmante la gara. Peccato che tutto sia stato guastato da un arbitraggio decisamente pessimo.

Giovanni Ruggeri

ASD Femminile Inter – Graphistudio Pordenone 2-2

10° Baresi, 44° Greco, 75° e 93° (R) Paroni

ASD Femminile Inter: Ferraro, Rizza (Pagano), Dargenio, Greco, Vitale, Cortesi, Cama, Carissimi, Baresi, Sodini (Ambrosetti) e Lecce (Moroni). In panchina Cartelli, Pagano, Ambrosetti, Moroni, Brazzarola, Velati e Ferrario. All. Carmelo Malgeri

Graphistudio Pordenone: Fazio, De Val, Schiavo, Stabile, Gobbo, Lavia, Sedonati (Piai), Tommasella, Cavallini, Lotto (Raimondo) e Paroni. In panchina Raimondo, Piazza, Blasoni e Piai. All. Fabio Toffolo

Arbitro: Marco Collareta di Novi Ligure.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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