Verona - Le ragazze di Renato Longega riescono a piegare le coriacee viola di Sauro Fattori. Una gara di grande spessore agonistico nella quale le scaligere la spuntano grazie all'immensa classe delle sue artiste, ma tanti complimenti vanno fatti al Firenze che anche oggi, quadrato e compatto, ha dimostrato di essere una compagine degna di rimanere in serie A. Le padrone di casa si presentano sul terreno in sintetico dell'AGSM Stadium prime di Naila Ramera, mentre le ospiti devono rinunciare ancora ad Alia Guagni e in extremis a schierare tra i pali la giapponese Matsubayashi, peraltro ottimamente sostituita da Leoni.

Le venete partono cercando di conquistare metri, ma le toscane sono ben messe in campo e chiudono gli spazi di manovra alle avanti scaligere. Ci vuole un quarto d'ora per assistere ad un'ottima occasione per le padrone di casa, con capitan Gabbiadini che si invola verso la porta difesa da Leoni, ma arrivata a pochi metri dalla n. 1 viola, scarica un missile sull'esterno della rete. Al 25' Gelmetti viene atterrata al limite dell'area. La punizione diretta viene battuta da Lagonia che fa passare la palla sopra la barriera e gonfia la rete. Le ospiti non si abbattono, ma al 30' Orlandi sciupa in superiorità numerica attardando la conclusione. Nel tentativo di tornare in parità le gigliate devono concedere più spazi alle avversarie. Al 35' sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Ledri tenta la volée, ma Leoni si distende e neutralizza.

Nella ripresa le toscane ci provano in diverse occasioni. La più ghiotta accade al 15' quando su punizione dalla trequarti di Adami, l'ex di turno Salvatori Rinaldi spizzica, Ohrstrom vola a respingere, sulla palla si avventa Orlandi, ma Squizzato con il corpo impedisce alla sfera di varcare la linea di porta. Nel miglior momento delle viola, Binazzi, già ammonita, viene sanzionata nuovamente dal direttore di gara e le ospiti rimangono così in dieci. Con un uomo in più per le scaligere diventa tutto più semplice e al 25' vanno vicine al raddoppio con Gelmetti che gira da buona posizione fuori bersaglio, sul servizio rasoterra di Toselli. Un minuto dopo Napoli spara, ma Leoni devia in angolo con un balzo felino. Sul cross dalla bandierina di Lagonia però è Karlsson a svettare più in alto di tutte e ad incornare nella rete avversaria. E cinque primi più tardi la gara viene chiusa da Capitan Gabbiadini che approfitta dell'errato appoggio di testa di Tortelli e calcia al volo nel sette, cogliendo in controtempo Leoni. La n. 1 toscana si riscatta parzialmente respingendo col piede la bordata da fuori area di Toselli. In pieno recupero c'è gloria anche per Ohrstrom che respinge un rigore, molto generosamente decretato dal sig. Raus di Brescia. Razzolini calcia di potenza, ma la nazionale svedese intuisce e la porta scaligere resta immacolata. 

VERONA-FIRENZE-3-0

Reti: Lagonia al 25' p.t.; Karlsson al 26' e Gabbiadini al 30' s.t.

Verona: OHRSTROM, SQUIZZATO (dal 34' s.t. BELFANTI), LEDRI, SALVAI, KARLSSON, DI CRISCIO, TOSELLI, GABBIADINI (cap.), GELMETTI (dal 32' s.t. ARIETTI), NAPOLI, LAGONIA (dal 36' s.t. BALDO). All. Renato Longega. A disposizione: Bianchi e Marconi.

Firenze: LEONI, ESPERTI, FUSINI, BINAZZI, TORTELLI, BALDINI (dal 26' s.t. BENUCCI), FERRATI, ORLANDI (cap.) (dal 37' s.t. PARRINI), RAZZOLINI, ADAMI, SALVATORI RINALDI (dal 21' s.t. NOCCHI). All. Sauro Fattori. A disposzione: Matsubayashi, Corsiani, Cinotti, Borghesi.

Arbitro: Ludwig Raus di Brescia. Assistenti: Guzzetti e Buitrago di Verona.

Ammonite: Ferrati e Binazzi (F)

Espulsa: Binazzi al 22' s.t. per doppia ammonizione.

Note: Cielo coperto con schiarite a tratti. Temperatura gradevole. Presenti sugli spalti circa 200 spettatori. Migliori in campo: Lagonia (V) e Orlandi (F).