"Adesso è il momento di fermarsi, di capire, dopo 16 anni, se ho l'appoggio concreto delle società. Di chi ho sempre aiutato, sostenuto e promosso. Diversamente non ho motivo di continuare."
Il calcio femminile sta attraversando il momento più brutto degli ultimi 20 anni. Padovan ha seguito le orme dell'ultimo Re d'Italia, la maggioranza delle società hanno avallato lo scempio che si sta per compiere. Padovan ha tradito un'ideologia: "cambia il calcio femminile" l'ha tradito con la fusione della vecchia guardia. Questo è il risultato.
Solo l'Associazione Calciatori e l'Associazione Allenatori hanno debellato e tamponato la catastrofe. Io non ci sto a cadere in mano ai pirati e a chi vuole violentare il movimento. Non concorro fianco a fianco con sfruttatori e servi di partito che, niente hanno a che vedere con questo sport. Ho portato avanti tante battaglie a sostegno delle società (serie) e delle calciatrici (serie) con il mio nome e la mia faccia per tutelare i loro nomi. Ho lavorato sul campo, dalla serie D fino alla serie A, come preparatore atletico, massaggiatore, dirigente, fotografo. Ho organizzato eventi a mie spese di cui tutti ne hanno tratto vantaggio. Non esiste un'ombra sul mio nome.
Adesso mi propongono di presentare la richiesta per la gestione dei tabellini omettendo il nome di calciodonne.it? ... 

 

... mi dovrei vergognare del mio nome e della verità che ho sempre portato avanti per partecipare a un ballottaggio su cui sappiamo già il nome del vincitore?
Dove sono finiti i regolamenti? L'apertura di un bando deve essere pubblicato per dare la possibilità a tutti di partecipare e inviare il loro preventino. Calciodonne.it, in tal caso, proporrà un preventivo a ZERO EURO per la GESTIONE dei TABELLINI e LIVE SCORES a nome di calciodonne, quale sito storico, solo, dopo calciodonne.net. Quì presento il mio preventivo, dinanzi al tutto il movimento, con la certezza dell'affidabilità che porto avanti da sempre e che da sempre mi ha contraddistinto! - non scendo a patti con chi, lo scorso anno, ha intralciato il cammino del calcio calcio femminile, ma sono consapevole che la maggiornza delle società hanno voluto questo cambiamento. -

La mancata pubblicità del bando mi porterebbe, mio malgrado, a rivolgermi alla magistratura ordinaria.
Lo scorso anno ho portato avanti l'attività d'informazione con la gestione dei tabellini e live scores, ho configurato il servizio DCF-CHANNEL, ottimizzato il contratto tecnico per la DCF, ho lasciato il lavoro per le promesse che il mio preventivo era passato ed era il migliore, con più qualità e affidabilità. Mi hanno portato avanti con promesse e a due mesi dalla fine del campionato mi hanno detto che non avevano soldi ma che non avrei perso un euro di quanto richiesto. Si dice che solo nella tre giorni di Cervia - finale primavera - hanno presentato costi per 21.000 euro.

Mi sono beccato minacce e tentativi di intimidazione e sono sempre andato avanti. Adesso è il momento di fermarsi, di capire, dopo 16 anni, se ho l'appoggio concreto da chi ho sempre aiutato e sostenuto. Diversamente non ho motivo di continuare. 
Calciodonne.it sospende, in segno di protesta per l'attuale clima, la sua attività di informazione e promozione per il calcio femminile a 11. Ho degli impegni per scambi pubblicitari, contratti, senza averci guadagnato un cent, solo per premiare l'impegno di calciatrici e società e per questo terrò il sito in vita e lo spostero sull'attività del calcio a 5.
Non ho ricevuto la collaborazione dei dissidenti lo scorso anno, figuriamoci adesso che sono al potere. 

Calciodonne.it sospende ma non si ferma e anticipa che il nuovo sito web sarà visibile anche ai non vedenti.

Non voglio e non ho mai voluto favoritismi, voglia solo la certezza della meritocrazia!

Con osservanza,

Walter Pettinati