La premessa è che quando abbiamo chiesto alla Federazione di rivedere il criterio diassegnazione del titolo di capocannoniere dello scorso campionato di serie Afemminile, abbiamo precisato che la nostra richiesta era motivata dalla volontà diporre rimedio ad un torto subito dalla Sabatino, che come ampiamente provato daifilmati ha realizzato un numero di reti eguagliando quelli della Panico, e che quindi meritava di essere inserita di diritto nell'albo d'oro dei capo cannonieri, exequo conla Panico.

Nessuno ha chiesto alla Panico di regalare la "sua" coppa, e tantomeno nessuno vuole mettere in dubbio la sua classe e le precedenti vittorie e successi da lei conquistati. Anche se ci pare strano che non ricordi quanti reti abbia realizzato nell'ultimocampionato, ma ricordi benissimo tutte le edizioni precedenti vinte. Comunque ..., siamo felici per lei che dice di non amare i pettegolezzi, ma poi lei stessa affida le sue risposte ad un comunicato sul suo profilo Facebook, che altro non è che una forma virtuale di pettegolezzo su web. Siamo contenti per i suoi successi, strameritati, ma non accettiamo certo le sue sottili ironie offensive in cui accusa altre società di non poter puntare ad altri successi, mentre lei, e non lo dice per vantarsi, ma solo per farlo sapere, ha raggiunto e punta a risultati che altre società dove lei non ha scelto di giocare non potranno mai raggiungere. E che dire poi della parte del suo commento in cui chiede di non sprecare tempo e denergie in queste inutili polemiche, ma di concentrarsi in iniziative che possano far crescere il movimento del calcio femminile. A questo proposito non capiamo perché la Panico abbia scelto di giocare in una formazione che non ha nemmeno il settore giovanile e investe tutto solo sulla prima squadra se come lei afferma a cosi a cuore la crescita del calcio femminile e con questo non voglio assolutamente polemizzare sulle scelte della Torres che è libera di programmare le proprie attività come meglio ritiene. Insomma siamo alle solite si predica bene ma si razzola male, coltivando solo il proprio orticello, in cui la cosa importante è raggiungere lo status di professionista........ a far crescere il movimento ci penserà qualcun altro. Purtroppo, ancora una volta fuoriclasse in campo, ma " riserva " nella vita.

 

Giuseppe Cesari
Presidente del Brescia