Un diavolo per capello, deve aver avuto a fine partita Mister Molina per le molte occasioni sprecate dalla sua squadra nel primo tempo, errori che non ha fatto invece il Torino che ha praticamente approfittato delle occasioni a lui capitate per uscire dal campo  con un perentorio O-3 che, tuttosommato, alla fine è stato meritato.  Per i primi dieci minuti l'incontro è risultato equilibrato e il gioco si è svolto prevalentemente a centrocampo senza occasioni nè da una parte nè dall'altra.

All'11' il primo acuto è stato delle ragazze granata: Bonansea lanca Sodini in piena area, ma Ferraro la precede con una pronta uscita;  dopo alcune azioni  senza esito da parte delle due squadre, al 21' è Ricco che si libera in area  e lascia partire un bel tiro che si perde di poco alto;  passano due minuti e su un rilancio di Ferraro, il pallone, sospinto anche dal vento, supera l'intero centrocampo, batte per terra e supera con un pallonetto pure Russo, in uscita al limite dell'aria, ma si perde a lato di poco: sarebbe stato un goal clamoroso!!

Al 27', su azione di punizione, Piva porge a Ricco un pallone che l'attacante del Milan manda vicino al palo sinistro del portiere granata. Ricco si ripete pochi minuti dopo:  è ancora Piva che con un traversone mette in area un pallone, ma la numero 11 rossonero, da pochi metri, non riesce a finalizzare in goal. Il Milan  si dimostra attivo e in questo frangente  si fa preferire ai granata, che però non perdono una delle poche occasioni capitate loro nella prima parte di gara. Siamo al 35' quando Spanu riesce a superare  di slancio due difensori rossoneri, entra in area e fa partire un bellissimo diagonale che si infila sotto la traversa dell'incolpevole Ferraro.

La reazione del Milan non si fa attendere, ma, pur premendo molto,  le ragazze  rossonere non riescono a concretizzare   alcune azioni sotto porta permettendo alla difesa granata di liberare e ripartire  con alcune azioni di rimessa.

Al 43' il Milan spreca l'occasione più grande della partita: Piva lancia in area Ricco, ma l'attacante rossonera si fa parare il forte e angolato tiro da Russo che nella circostanza si supera e salva la sua porta con un prodigioso intervento!

I primi cinque minuti della ripresa sono tutti per il Milan che collezziona tre calci d'angolo consecutivi, sul primo Ricco spara alto, sul terzo è Greco che di testa sfiora la traversa.

All'8' minuto il Torino non perdona: su l'ennesima incursione di Spanu l'attaccante  calcia un pallone teso e forte verso la porta, ma interviene Vitale che svirgolando clamorosamente la sfera la mette nella propria rete!

Il Milan tenta anche qui una reazione, cerca di fare la partita, ma il Torino, ora più tranquillo, controlla con una certa facilità ed è sempre ancora molto pericoloso con le azioni di rimessa. Spanu, Sodini e Bonansea si rendono pericolose e mettono in allarme, in diverse circostanze,  la squadra milanese che, col passare del tempo, perde lucidità e commette diversi errori nei vari reparti (passagi sbagliati e inutili lanci lunghi..). Solo al 25' il Milan si avvicina al goal con Laddaga che manda fuori di pochissimo un bel traversone di Ricco.

Pochi minuti dopo Sodini, si esibisce con un bel "sombrero" al limite dell'area e lascia partire un  tiro teso e forte che va di poco a lato. A cinque minuti dal termine  Laddaga  sfiora il palo con un bel tiro  calciato dal limite dell'area. La partita va verso la fine senza grossi sussulti, il Milan demoralizzato e stanco non ha più la forza di spingere e il Torino controlla con facilità, riuscendo ancora a "pungere" in contropiede: Saluai si lancia sulla fascia sinistra, supera di slancio due ragazze rossonere e mette al centro un bel cross rasoterra che Sodini lesta e precisa mette in rete.

Ripeto: lo 0 - 3 è, per il Milan, un risultato un po' pesante guardando l'andamento dell'intero incontro, ma il Torino ha meritato la vittoria grazie alla tenacia, alla determinazione delle sue ragazze e alla velocità delle sue attaccanti che nel gioco di rimessa hanno dimostrato la loro pericolosità in diverse occasioni.

Mario Merati