Dalla prossima domenica sino al termine del girone d'andata, per l'Orlandia'97 si alza l'asticella delle difficoltà. Le vittorie, sin qui conseguite, danno un valore aggiunto all'importanza delle prossime sfide; superarle proietterebbe le ambizioni paladine su un piano più stuzzicante, viceversa il lavoro sin qui fatto servirà comunque per un futuro rosea ma pur sempre lontano. Per connotati storici l'Orlandia'97 è capace di elevare il livello di gioco in base alle circostanze ed al valore dell'avversario e, dunque, la crescita costante dell'ultimo mese dovrebbe, almeno nelle ipotesi, culminare con la migliore prestazione per qualità e intensità di gioco.

L'avversario di domenica è quanto mai ostico, la squadra delle Aquile Bagheria di Vincenzo Scalia ha in sé le credenziali di compagine arcigna, tatticamente sempre ben disposta e con alcune individualità capaci di fare la differenza. Mister Curasì, come sempre, dovrà studiare le mosse giuste per fermare la fonte di gioco avversaria. A centrocampo si vedranno le sfide più interessanti tra giocatrici che si conoscono bene e tra le quali c'è sempre stato rispetto reciproco. Sarebbe forse riduttivo parlare della ex di lusso Jenny Piro, mai dimentica a Capo d'Orlando, e di Maria Varia per misurare il valore dell'avversario, certo è però che i pericoli maggiori verranno da queste calciatrici. Se nella settimana scorsa l'Orlandia'97 ha lavorato a ranghi completi, non si può dire lo stesso in questi giorni a seguito del nuovo infortunio muscolare di Valentina Minciullo e dell'indisponibilità di Nancy Spinella. Da registrare il miglioramento della condizione fisica di Cristina Coletta, che continua il lavoro a parte, mentre è sicura la presenza in campo di Francesca Soro, un recupero particolarmente prezioso in gara ad alto tasso di difficoltà. A centrocampo mancherà per squalifica Carla Russo, il cui posto da centrale sarà preso da Maria Cusmà Piccione. Non si escludono alcune variazioni sulla linea difensiva.

Addetto Stampa

Simone Fogliani